FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] all'erta e sconfisse le truppe viscontee guidate dal Piccinino a Casalmaggiore (1446) e di tappa in tappa - Romanengo, Treviglio, Caravaggio, Cassano oltre l'Adda - portò la minaccia alle porte di Milano. Ed ecco allora gli appelli di F. ad Alfonso ...
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BOSSI, Luigi
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, appare al servizio di Filippo Maria Visconti duca di Milano a partire dal 1431. Fu da lui inviato come procuratore in varie missioni, [...] poteri a Cremona per far firmare dallo Sforza i capitoli per la sua assunzione al servizio della Repubblica.
Dopo la vittoria di Caravaggio, riportata sui Veneziani da questo condottiero il 15 sett. 1448, il B. e il Cotta, che quel tempo erano ancora ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] 6 genn. 1448. Nell'estate di quell'anno il B. fu tra coloro che maggiormente si distinsero all'assedio di Caravaggio. La sua capacità nella ricognizione del terreno fu nuovamente.di grande utilità: vestito come un povero "guastatore", trasportando un ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] di Lecco e all'espugnazione di Brivio. Il 15 sett. 1448 combatté nell'esercito veneziano nella battaglia di Caravaggio. Francesco Sforza, a capo dell'esercito della Repubblica Ambrosiana, inflisse una dura sconfitta agli avversari e si impossessò ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] nella gestione degli istituti, sottolineando il rispetto della volontà dei loro rispettivi fondatori. Come appare dalla relazione Caravaggio del 1875-1876, grandi erano le disfimioni, causate dalla legge stessa, che toglievano una crescente parte ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] ), ma dubbi sui reali propositi di questi seminavano nelle assemblee. Milano ottenne la maggiore vittoria militare contro Venezia a Caravaggio, il 14 settembre 1448, ma Jacopo Piccinino già contemplava un accordo segreto fra la Libertà ambrosiana e i ...
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CONTARINI, Federico, detto dalle do' Torre
Francesca Meneghetti
Figlio di Bertucci di Nadalin e di una nobildonna della quale nulla ci riferiscono le fonti, nacque a Venezia nella contrada di S. Luca, [...] esercito, insieme con Almora Donà, contro i Milanesi. La lotta divampò soprattutto intorno a Caravaggio, dove le truppe veneziane si mantenevano sulla difensiva. Appunto a Caravaggio il C. trovo la morte - per ironia della sorte e in contrasto con lo ...
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PICCININO, Francesco
Serena Ferente
PICCININO, Francesco. – Nato a Perugia attorno al 1407 da Niccolò e forse dalla moglie di lui, Gabriella di Bartolomeo Sestio, seguì il padre nella carriera militare.
Il [...] dopo il voltafaccia di questi, contro di lui. Francesco prese parte alle vittorie milanesi di Piacenza nel 1447, Caravaggio nel 1448 e Monza nel 1449. Lorenzo Spirito lo descrive come ormai profondamente e ideologicamente coinvolto nella causa della ...
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ATTENDOLO, Leone (Leone Attendoli da Cotignola, Leone Sforza degli Attendoli, Leo Sforza)
Riccardo Capasso
Figlio di Muzio, nacque in Castel Fiorentino da Lucia di Torsciano; la data della sua nascita [...] del fratello, che era a capo delle truppe al soldo di Venezia contro il duca di Milano.
All'assedio di Caravaggio, mentre presiedeva all'artiglieria, fu ferito da un colpo di bombarda e pochi giorni dopo morì, appena trentaquattrenne, senza lasciare ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , 121-192; A. Portioli, I Gonzaga ai bagni di Petriolo di Siena nel 1460 e 1461, Mantova 1870; Id., La giornata di Caravaggio ed i sigilli di L. III G. secondo marchese di Mantova, in Periodico di sfragistica e numismatica per la storia d'Italia, III ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...