(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] alle conseguenze estreme; le sacrificò il colore; solidificò il volume dei corpi plasmandoli di luce e d'ombra. Michelangelo da Caravaggio insegnò agli artisti migliori, non solo di Venezia, di Genova e di Napoli, ma anche di Spagna, delle Fiandre, d ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] 22 s., 42 s., 54, 166 s., 180, 187, 274, 872, 902, 909 s., 923; X, ibid. 1955, p. 98; W. Friedlander, Caravaggio Studies, Princeton, N. J., 1955, pp. 101-116, 294-301; Bibliografia dell'Arch. Vaticano, III, Città del Vaticano 1965, p. 638; N. Marzola ...
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OLANDA
Claudia MERLO
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jan-Pieter Marie LAURENS de VRIES
Pino FORTINI
Adriano H. LUIJDJENS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Carlo TAGLIAVINI
Gerard [...] di pittori che, scesi in Italia, vi subirono fortemente l'influsso degli spiriti più moderni dell'epoca: Caravaggio e Saraceni. Valentissimo paesista egli stesso, d'impronta piuttosto fiamminga, il Bloemaert ebbe anche discepoli come B. Breenbergh ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] di uno spiccato campanilismo artistico, prima che risultato di selettive opzioni estetiche. D'altra parte, se i tre dipinti di Caravaggio, l'unica tela di Bartolomeo Manfredi e qualche natura morta di Tommaso Salini rivelano la relativa freddezza del ...
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Beni culturali
Oreste Ferrari
sommario: 1. Premessa. 2. Problemi generali della tutela. 3. Le realizzazioni museali. 4. Le attività promozionali di valorizzazione. 5. La catalogazione. 6. La formazione [...] di mostre anche a breve distanza di tempo. Un paio di esempi tra tanti: dopo la grande e pionieristica mostra su Caravaggio e i caravaggeschi che Roberto Longhi aveva organizzato a Milano nel 1951, ne sono seguite altre, sia di carattere generale sia ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] senza soluzione di continuità: fu eletto giudice al forestier, un tribunale minore con varie competenze, in quarantia, podestà di Caravaggio presso Crema, signore di notte, vale a dire responsabile dell'ordine pubblico, per il sestiere di San Polo ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] circostante, nel 1902. Accanto a capolavori della pittura rinascimentale e barocca (opere di Antonello da Messina, Raffaello, Tiziano, Caravaggio ecc.) conserva un importante nucleo di opere di G.L. Bernini, marmi e mosaici antichi.
Il Museo di Roma ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Cristoforo Trekkowski e Giovanni Tretko, chiamato Tricius. L'eclettico Francesco Lekszycki (1602-1668), dipinse, sotto l'influenza del Caravaggio, molti quadri per le chiese polacche.
Sulla fine del sec. XVII l'italiano Del Bene, allievo di Pietro ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...