PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] (II, pp. 465-467). Nato intorno al 1531, probabilmente a Firenze e formatosi tra Firenze e Roma sulle opere di Polidoro da Caravaggio e Maturino, dopo un soggiorno romano tornò a Firenze nel 1552. Nel 1553 realizzò l’opera, oggi perduta, per cui è ...
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FAUSTINI, Giacomo
Sara Bizzotto Passamani
Figlio di Aloisio, nacque a Chiari (Brescia) il 5 genn. 1630. Proveniente da una famiglia di intagliatori, apprese i primi rudimenti dell'arte dal padre, poi [...] maggiore, otto candelieri, quattro vasi da palme e tre secrete" (Chiari, Arch. d. Fabbrica S. Maria, Memorie d. Beata Vergine di Caravaggio, p. 250v). L'esecuzione durò a lungo e fu pagata a rilento, tanto che al 1703 risale un documento di acconto ...
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FRACANZANO, Francesco
Monica Romano
Figlio di Alessandro ed Elisabetta Milazzo, fratello minore di Cesare, nacque a Monopoli, in terra di Bari, il 9 luglio 1612. Trasferitosi a Napoli con la famiglia [...] , Monopoli 1986, pp. 73-83; Il barocco a Lecce e nel Salento (catal.), Lecce 1985, pp. 54-56, 418; Pintura napolitana de Caravaggio a Giordano (catal.), a cura di A. Pérez Sánchez, Madrid 1985, p. 146; N. Spinosa, La pittura del Seicento nell'Italia ...
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BENIGNI
Mario Natalucci
Di questo pittore marchigiano, che pure ha dato alle sue opere un'impronta personale che lo distingue dalle correnti regionali del tempo, ci mancano i dati biografici e non è [...] città natale.
Secondo il Ricci, il B. uscì dalla scuola del Pomarancio, ma la sua maniera accusa evidenti influssi del Caravaggio. L'abbondanza di suoi quadri esistenti in Fermo dimostra che egli fu tenuto in molta considerazione per la sua maniera ...
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LONGHI (Lunghi, Longo), Onorio Martino
Gianluigi Lerza
Nacque a Viggiù, presso Varese, il 12 ott. 1568 da Martino, architetto, ed Elisabetta Olgiati di Andrea da Ligornetto (Galli - Lerza).
In giovane [...] 1, pp. 21-44; M. Carta - L. Russo, S. Maria in Aracoeli, Roma 1988, pp. 134-136; R. Bassani - F. Bellini, Caravaggio assassino. La carriera di un "valenthuomo" fazioso nella Roma della Controriforma, Roma 1994, p. 37; G. Fusciello, Restauri di O. L ...
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COBAERT, Jacob Cornelisz (Cope fiammingo, Giacomo Coppe, Coppa, Coppeio, Cop, Cobar, Cobbet, Cobet)
Luigi Ficacci
Originario di una ignota località delle Fiandre, la sua data di nascita, sconosciuta, [...] , o miracolosa, e ritrovandola una seccaggine, no'l vollero nella lor cappella di S. Luigi" e commissionassero di conseguenza a Caravaggio la tela, di analogo soggetto (Baglione, p. 95).
Per gli studi intorno al problema della datazione delle opere d ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] testimone per un contratto di dote matrimoniale, e quindi maggiorenne.
Il probabile alunnato presso Buso, collaboratore di Polidoro da Caravaggio a Roma, fu proposto da Lanzi (pp. 105 s.) attraverso l'analisi stilistica della prima opera milanese di ...
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Pittore (Anversa 1593 - ivi 1678). A quattordici anni era nello studio di Adam van Noort, del quale sposò la figlia nel 1616. Nel 1615 era registrato nella gilda dei pittori di Anversa come acquarellista [...] Apollonia, ivi, chiesa degli Agostiniani, ecc. J. fu uno dei primi maestri fiamminghi che si avvicinarono a Caravaggio (Adorazione dei pastori, 1616, New York, Metropolitan Museum; id., 1618, Stoccolma, Museo Nazionale). Il realismo popolaresco, una ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...] Guerra, i quali lo indirizzarono, attraverso l'esercizio della "copia" (dal Guercino, da A. Turchi detto l'Orbetto, dal Caravaggio) e lo studio dei maestri del passato, verso un classicismo accademico appena rivitalizzato da un sentimento religioso d ...
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GRESTA, Antonio
Maria Elena Massimi
Nacque il 19 febbr. 1671 ad Ala, nel Trentino, da Francesco e Bernardina Burri. Il padre apparteneva a un ramo collaterale della nobile famiglia Gresta (Dalla Laita). [...] a Sacco, il G. avesse già portato a termine la decorazione parietale del presbiterio con i Miracoli della Madonna di Caravaggio.
Di poco successiva al ritorno in patria dovette essere la decorazione della chiesa del Carmine a Trento, dove il G ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...