BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] di Cremona, assediata dall'armata veneziana, che venne sconfitta dagli Sforzeschi (17 luglio 1448). Partecipò poi alla battaglia di Caravaggio, ove fu fatto prigioniero: era ormai quasi settantenne, e il Simonetta (p. 237) annota, a questo proposito ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] palazzo della duchessa di Minervino, il D. si spense a Napoli il 6 ott. 1806.
Fu sepolto nella chiesa di S. Maria del Caravaggio.
Fonti e Bibl.: Necrol. in Monitore napol., n. 65, 10 ott. 1806; Corriere di Napoli, n. 27, 15 ott. 1806; P. L. Cattolica ...
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FOSCARINI, Ludovico (Alvise)
Giacomo Moro
Nacque a Venezia nel 1409 da Antonio e da Beruzia di Federigo Giustinian. Il padre, che fu senatore, ricoprì vari incarichi rettoriali, anche se non di primissimo [...] Dopo una felice missione a Firenze nel 1448-49 (a seguito dei difficili momenti successivi alla sconfitta dei Veneziani a Caravaggio), fu inviato a Genova nel 1449-50: doveva perorare la proposta di una benevola neutralità tra le due Repubbliche, per ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] prontamente il fratello Ludovico), combatté agli ordini dello Sforza, il 15 sett. 1448, nella battaglia di Caravaggio, mentre il marchese Ludovico militava nell'opposto schieramento veneziano. Allorché lo Sforza stipulò con la Serenissima, il ...
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GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] Particolarmente viva risulta la descrizione degli atteggiamenti e dello stato d'animo veneziani alla notizia della sconfitta di Caravaggio, inflitta il 17 settembre dall'esercito milanese alla compagnia di Micheletto Attendolo: tanto il doge quanto i ...
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CRIVELLI, Simone
Giancarlo Andenna
Nacque, presumibilmente a Milano, attorno all'anno 1260 ed appartenne alla ricca e potente famiglia milanese. Le fonti documentarie non hanno tramandato il nome del [...] riportò la città in potere di Galeazzo: al C. e a Francesco da Garbagnate non rimase che la fuga, attraverso Caravaggio, sino al campo del legato a Piacenza. Qui rinforzarono con le loro truppe l'esercito papale, formato da mercenari francesi ...
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PIO, Carlo
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo. – Nacque a Ferrara nell’aprile 1622 da Ascanio (1586-1649) di Enea, discendente dall’antico casato feudale dei signori di Carpi e Sassuolo, e dalla nobildonna [...] La quadreria di Carlo, fiore all’occhiello delle collezioni Pio, giunse così ad annoverare opere di Guercino, Veronese, Caravaggio (la Buona ventura, già appartenuta al cardinale Francesco Maria Del Monte, e il San Giovanni Battista), Rubens (Romolo ...
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CHIAVARINA, Giovanni Andrea Giacinto
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Torino intorno al 1720.Suo padre Giovanni Domenico, funzionario dello Stato sabaudo, ricopriva dal 14 giugno 1719 la carica di commissario [...] parte, oltre a beni immobili, libri, argenterie, quadri di grande valore indicati come opere di Tiziano, Paolo Veronese, Caravaggio, Van Dyck, Dürer), al momento della morte deve imporre limitazioni ed uno scadimento del tenore di vita alla moglie e ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] passò al servizio della Repubblica ambrosiana. Militando sotto lo Sforza, egli prese parte il 15 settembre alla battaglia di Caravaggio e, accordatosi questi poco dopo con i Veneziani, l'8 dicembre il C., che precedentemente aveva conquistato Lodi ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] alla Repubblica. La situazione era infatti quanto mai delicata: in settembre l'esercito veneziano era stato sconfitto a Caravaggio e Brescia era stata nuovamente posta sotto assedio. Al pericolo esterno si sommavano inoltre le gravi tensioni interne ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...