DE FERRARI (Ferrari), Orazio
Alessandra Frabetti
Figlio di Andrea Ferrari e di una Martetta, nacque a Voltri (Genova) il 22 ag. 1606 (Voltri, Arch. d. chiesa di S. Erasmo, Notaio Geronimo Merello, filza [...] , Disegni genovesi dal XVI al XVII sec. dalle collez. del Gabin. naz. d. stampe (catal.), Roma 1980, p. 114; M. Marini, Caravaggio e il naturalismo internaz., in Storia dell'arte ital., II, 2, Torino 1981, pp. 430 s.; J. K. Ostrowski, Van Dyck et la ...
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Valletta Città capitale di Malta (212.768 ab. nel 2018). Sorge sulla costa nord-orientale, sopra uno sperone roccioso alto 60 m, che si protende nel mare fra le due insenature, a coste frastagliatissime, [...] governatorato ospita l’armeria. Fra le chiese: S. Giovanni (di Cassar, 1573-77; volta e dipinti di M. Preti, quadri di Caravaggio, L. Spada ecc.); il Gesù (17° sec.; pitture di Preti, G.B. Caracciolo, G.F. Romanelli); S. Francesco (1861); S. Orsola ...
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FOGLIANO (Fogliani, Sforza Fogliani), Corrado da
Maria Nadia Covini
Figlio di Marco di Neri e di Lucia da Torsciano. gia concubina di Muzio Attendolo, era fratello di Rinaldo e di Bona Caterina e fratello [...] l'entourage sforzesco, si spostò in Lombardia. Il F. ebbe un ruolo di primo piano nella decisiva battaglia di Caravaggio (15 sett. 1448) in cui Francesco Sforza, al servizio della Repubblica milanese sconfisse le schiere di Micheletto Attendolo e ...
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FILIPPO MARIA Visconti, duca di Milano
Gigliola Soldi Rondinini
Secondogenito di Gian Galeazzo signore e poi (1395)duca di Milano, e di Caterina Visconti, figlia di Bernabò, nacque a Milano il 3 sett. [...] all'erta e sconfisse le truppe viscontee guidate dal Piccinino a Casalmaggiore (1446) e di tappa in tappa - Romanengo, Treviglio, Caravaggio, Cassano oltre l'Adda - portò la minaccia alle porte di Milano. Ed ecco allora gli appelli di F. ad Alfonso ...
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BOSSI, Luigi
Maria Franca Baroni
Figlio del consigliere ducale Antonio, appare al servizio di Filippo Maria Visconti duca di Milano a partire dal 1431. Fu da lui inviato come procuratore in varie missioni, [...] poteri a Cremona per far firmare dallo Sforza i capitoli per la sua assunzione al servizio della Repubblica.
Dopo la vittoria di Caravaggio, riportata sui Veneziani da questo condottiero il 15 sett. 1448, il B. e il Cotta, che quel tempo erano ancora ...
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VISCONTI, Azzo o Azzone
Luigi Simeoni
Nacque nel 1302 da Galeazzo I figlio di Matteo I e da Beatrice figlia di Obizzo d'Este, a Ferrara durante l'esilio del padre, e il nome ricordava lo zio Azzo VIII [...] nel 1334, Como nel 1335 (25 luglio) e Lecco, dove fece costruire il celebre ponte, Lodi (agosto) e Crema (18 ottobre) oltre Caravaggio e Romano; nel 1336 occupava Borgo S. Donnino e Piacenza.
Scoppiata nel 1336 la guerra tra i della Scala e Venezia ...
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BRANDOLINI, Tiberto (Tiberto da Forlì, Tiberto da Bagnacavallo)
Peter Partner
Figlio del condottiero Brandolino Conte Brandolini di Bagnacavallo, dovette nascere nel primo ventennio del secolo XV. Nel [...] 6 genn. 1448. Nell'estate di quell'anno il B. fu tra coloro che maggiormente si distinsero all'assedio di Caravaggio. La sua capacità nella ricognizione del terreno fu nuovamente.di grande utilità: vestito come un povero "guastatore", trasportando un ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] di Lecco e all'espugnazione di Brivio. Il 15 sett. 1448 combatté nell'esercito veneziano nella battaglia di Caravaggio. Francesco Sforza, a capo dell'esercito della Repubblica Ambrosiana, inflisse una dura sconfitta agli avversari e si impossessò ...
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FERRARI, Luigi
Gerhard Kuck
Figlio del conte Sallustio che gli trasmise il titolo, e della contessa Teresa Rasponi, nacque il 3 apr. 1849 a Rimini. Dopo gli studi svolti al collegio "Tolomei" di Siena, [...] nella gestione degli istituti, sottolineando il rispetto della volontà dei loro rispettivi fondatori. Come appare dalla relazione Caravaggio del 1875-1876, grandi erano le disfimioni, causate dalla legge stessa, che toglievano una crescente parte ...
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PICCININO, Jacopo
Serena Ferente
PICCININO, Jacopo (o Giacomo). – Nato a Perugia nel 1423 dal condottiero Niccolò Piccinino e probabilmente Gabriella di Bartolomeo Sestio, deve aver fatto parte della [...] ), ma dubbi sui reali propositi di questi seminavano nelle assemblee. Milano ottenne la maggiore vittoria militare contro Venezia a Caravaggio, il 14 settembre 1448, ma Jacopo Piccinino già contemplava un accordo segreto fra la Libertà ambrosiana e i ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...