Haber, Alessandro. - Attore italiano (n. Bologna 1947). Interprete originale, la sua ottima preparazione teatrale gli ha permesso di sostenere con grande sicurezza ruoli tra i più diversi. Ha recitato, [...] Adele (2018), Cosa fai a Capodanno? (2018), Il signor Diavolo (2019), I nostri fantasmi (2021), Ostaggi (2021), L'ombra di Caravaggio (2022), Dante (2022), La divina cometa (2022), La terra delle donne (2023), 50 km all'ora (2024) e Romeo è Giulietta ...
Leggi Tutto
Famiglia feudale discendente da Ranieri marchese di Toscana (m. 1030 circa); la denominazione di marchesi Dal Monte Santa Maria è documentata dal 1114 col suo pronipote Ranieri; il prenome B., aggiunto [...] dell'Aretino, di Tiziano, e il figlio Guidubaldo, illustre matematico (v. Dal Monte, Guidubaldo); un altro figlio, Francesco Maria (1549-1626), ebbe la porpora cardinalizia ed è ricordato per il suo mecenatismo (protesse, tra l'altro, il Caravaggio). ...
Leggi Tutto
MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXIII (1979), 3, pp. 337-346; C. Pizzorusso, "Un tranquillo dio": G. da San Giovanni e Caravaggio, in Paragone, XXXIV (1983), 405, pp. 50-59; L. Olivato, Per l'attività di G. da San Giovanni a Gualtieri: un ...
Leggi Tutto
BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] caravaggesco più interessante nel Veneto, due pale dipinsero il Turchi e l'Ottino.
Verso il 1620, quando la fortuna del caravaggismo cominciava già a declinare e si facevano strada, a Roma, le nuove tendenze classiciste, il B. tornò, a Verona (nel ...
Leggi Tutto
GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] elementi architettonici dello sfondo. Di diverso avviso Abbate (1972, p. 840) che riscontrava una decisa influenza di Polidoro da Caravaggio al tempo del suo primo soggiorno napoletano. La figura del Dio Padre nella cimasa e i giovani sulla sinistra ...
Leggi Tutto
FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] del F.: una Madonna col Bambino, copia di un quadro del Garofalo, un Nudo virile e una copia della tela del Caravaggio raffigurante S. Giovanni Battista conservata nella Galleria Doria Pamphilj di Roma (Pignotti, 1916, pp. 65 s.; L'Istituto d'arte di ...
Leggi Tutto
Storico e critico d'arte (Butremanz, presso Vilna, 1865 - Settignano, Firenze, 1959), di famiglia ebrea lituana (che emigrando nel 1875 a Boston mutò il suo cognome originario Valvrojenski in quello di [...] ); Aesthetics and history in the visual arts (1948; traduz. ital. di M. Praz); Sketch for a self-portrait (1949); Del Caravaggio, delle sue incongruenze e della sua fama (1951; ediz. inglese, 1953); L'arco di Costantino o della decadenza della forma ...
Leggi Tutto
Storico dell'arte italiano (L'Aquila 1925 - Ocre 2019). Laureatosi a Roma con P. Toesca, ha fatto parte della redazione originaria della rivista Paragone. Professore di storia dell'arte medievale e moderna, [...] europeo, 1980; Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli, 1991; la raccolta di saggi L'incredulità del Caravaggio e l'esperienza delle “cose naturali", 1992, 2a ed. 2006; contributi nella poderosa pubblicazione interdisciplinare Storia e ...
Leggi Tutto
Pittore (Brescia 1498 circa - ivi 1554). Discepolo di F. Ferramola, col quale dipinse (1516) le ante d'organo ora in S. Maria a Lovere, si formò però piuttosto sotto l'influsso del Savoldo, del Romanino [...] soggetto religioso quanto nei ritratti M. cerca di esprimere una più semplice e quotidiana realtà, con accenti che lo differenziano dai Veneti contemporanei, per farlo partecipe della tradizione lombarda, sulla quale si formò poi anche il Caravaggio. ...
Leggi Tutto
LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] non, come scriveva De Dominici, presso Giovanni Antonio D'Amato il Vecchio prima, e Andrea Sabatini e Polidoro Caldara da Caravaggio poi (pp. 115-117), ma più plausibilmente nella bottega del padre. Qualche anno prima, mentre l'eco delle posizioni di ...
Leggi Tutto
caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...