VENTURI, Lionello (App. II, 11, p. 1103)
Giulio Carlo Argan
Teorico e storico dell'arte, morto a Roma il 15 agosto 1961.
Tra le sue opere, dopo il 1950: La peinture italienne (3 voll., Ginevra 1950-52); [...] Il Caravaggio (Novara 1952), Piero della Francesca (Ginevra 1954), Soldati (Milano 1954), Marc Chagall (Ginevra 1956), Saggi di critica (Milano 1956), Pittori italiani d'oggi (Roma 1958). La pittura italiana dalle origini al XIII secolo, in coll. con ...
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Architetto napoletano (sec. 18º), attivo tra il 1705 circa e il 1737. Seguace di F. Solimena. Progettò alcune delle più notevoli costruzioni del Settecento a Napoli, come la facciata e l'atrio di S. Giovanni [...] Battista, la chiesa di S. Maria di Caravaggio e quella di S. Maria di Mondragone. ...
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Pittore (Messina 1578 - ivi 1648). Allievo a Messina di G. S. Comandè, fu a Venezia, a Napoli, a Roma (1606) e (prima del 1610) di nuovo a Messina. I dipinti del primo periodo rivelano un'adesione fedele [...] all'opera soprattutto romana di Caravaggio (Incontro dei santi Pietro e Paolo condotti al martirio, Messina, Museo Regionale), che si arricchì nella maturità dell'influsso di pittori nordici come M. Stomer e G. van Houbraken (Presentazione di Maria ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] alla corte di Roma, 's-Gravenhage 1967, ad ind.; R. Enggass, "La virtù di un vero nobile". L'Amore Giustiniani del Caravaggio, in Palatino, XI (1967), pp. 13-20; W. Reinhard, Papstfinanz und Nepotismus unter Paul V (1605-1621), Stuttgart 1974, p. 306 ...
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Storico dell'arte (Londra 1914 - ivi 1978), figlio di Harold e di Victoria Mary Sackville-West. Direttore del Burlington Magazine (1947). Tra le opere: Painters of Ferrara (1950); Wright of Derby, painter [...] of light (1968); Courbet, the studio of the painter (1973); The followers of Caravaggio (post., 1979, Catalogo complessivo dei quadri caravaggeschi). ...
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Barocco
Stella Bottai
Raffaele Pozzi
Il grande spettacolo dell'arte
Il Barocco è uno stile che si sviluppa nel 17° secolo, il secolo delle scoperte astronomiche, dei sovrani assoluti, della Controriforma. [...] tema dell'amore. Quest'opera diventa un modello per la decorazione dei palazzi aristocratici.
I colori scuri del Caravaggio. Le opere del Caravaggio hanno invece toni drammatici. Davanti a un suo quadro ispirato a episodi della vita di Cristo si ha ...
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Critico d'arte italiano (Alba 1890 - Firenze 1970); prof. univ. di storia dell'arte dal 1934 al 1961, insegnò dapprima nell'univ. di Bologna, poi (1948) in quella di Firenze; socio nazionale dei Lincei [...] Boccioni (1924); Storia di Carlo Socrate (1925); Carlo Carrà (1937); Viatico per cinque secoli di pittura veneziana (1946); Caravaggio (1951 e 1969). Direttore della rivista Proporzioni (1943-50) vi si ricordano specialmente i suoi studî Giudizio sul ...
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Pittore (Roma 1575 circa - ivi 1625), allievo di G. Baglione. Secondo Baglione fu pittore di nature morte, attività di cui resta testimonianza in un gruppo di dipinti a lui attribuiti, di carattere caravaggesco. [...] Anche nei rari quadri di figura si mostra vicino a Baglione e a Caravaggio per l'uso della luce e il gusto per il particolare realistico (S. Nicola da Tolentino, Roma, S. Agostino; Estasi di s. Francesco, Roma, Accademia di s. Luca). ...
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CARACCIOLO (Caracciuolo, Caraccioli), Giovanni Battista, detto il Battistello
Michael W. Stoughton
Già Faraglia dimostrò (1883) e gli scarsi documenti lo confermano, che la biografia del C. scritta [...] la prima metà del secolo.
Da quello che sappiamo oggi, la carriera artistica del C. ebbe inizio dopo l'arrivo del Caravaggio a Napoli nel 1606. Probabilmente il C. fu educato alla scuola di tradizione tardomanierista di F. Imparato e F. Santafede ma ...
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GIORDANO, Stefano
Francesca Campagna Cicala
Nacque a Messina in data imprecisata. La sua produzione artistica, che si colloca intorno alla metà del secolo XVI, documentata da alcune opere firmate e [...] Agrò, Messina 1927, pp. 83-86; Id., La cultura figurativa in Sicilia, Messina-Firenze 1954, pp. 245 s.; A. Marabottini, Polidoro da Caravaggio, Roma 1969, pp. 178 s., 272-274; F. Abbate, La pittura napoletana del '500, in Storia di Napoli, V, 2, Cava ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...