LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] (fonti tanto importanti quanto trascurate della sua maturità stilistica), le tavole di Andrea Vesalio, i disegni da Polidoro da Caravaggio, i modelli in legno, i calchi in gesso (tra i quali spiccano quelli, parziali, da Michelangelo e dalla colonna ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] -collezionisti fiamminghi a Napoli..., Massa Lubrense 1982, pp. 10, 16, 18, 43 s.; C. Fiorillo, in La pittura napoletana da Caravaggio a Giordano (catal.), Napoli 1982, pp. 297 s.; Id., in Civiltà del '600 a Napoli (catal.), Napoli 1984, I, pp ...
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CALETTI, Giuseppe, detto il Cremonesi (Cremonese)
Giacomo Bargellesi
Sono ignoti luogo e data di nascita e di morte; poiché non è citato da A. Superbi, in Apparato degli huomini illustri…, Ferrara 1620, [...] Saint Sébastjen de G. C., in La Revue du Louvre, XV(1965), 6, pp. 258-262; A. Moir, The Italian followers of Caravaggio, Cambridge, Mass. 1967, p. 244 n. 61; F. R. Shapley, Paintings from the Samuel H. Kress Collection-Italian paintings fifteenth to ...
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DE SIMONE, Nicolò (Nicolò Fiammingo, Nicolò Lo Zet)
Ileana Creazzo
Figlio di Simon Pietro, di cui s'ignora se fosse a sua volta pittore, originario di Liegi, come si desume dalla firma sul Baccanale [...] barocca, in La Puglia tra barocco e rococò, Milano 1982, p. 191 tav. 222; B. Daprà, in La pittura napoletana dal Caravaggio a Luca Giordano (catal.), Napoli 1982, pp. 296 s.; D. Pasculli Ferrara, Arte napoletana in Puglia dal XVI al XVIII secolo ...
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ANGUISSOLA (Angussola, Anguisciola), Sofonisba
Angiola Maria Romanini
Nacque a Cremona dal nobile Amilcare, amatore d'arte, dilettante di disegno, appartenente a un ramo cremonese dell'originario ceppo [...] Nicodemi, Commemorazione di artisti minori, S. A., in Emporium, LXVI (1927), pp. 222-233; N. Tarchiani, Il ritratto italiano dal Caravaggio al Tiepolo, Bergamo 1927, p. 178;C. Bonetti, Nel Centenario di S. A., in Arch. stor. lombardo, III (1928), pp ...
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FORTE, Luca
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Napoli nella prima metà del XVII secolo. Sulla base dei dipinti a lui ascritti il F. può essere considerato [...] Falcone…, in Ricerche sul '600 napoletano, Milano 1982, pp. 7-10, tavv. 6-7; A. Tecce, in Paintings in Naples from Caravaggio to Luca Giordano (catal.), London 1982, pp. 160-162; R. De Maio, Pittura e controriformaaNapoli, Bari 1983, pp. 253-256; J ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] molti fenomeni dell’arte: i ritratti romani del periodo imperiale, attenti alla fisionomia e alla psicologia, le opere di Caravaggio e della pittura olandese e spagnola del 17° secolo. Ma è soprattutto nella prima metà dell’Ottocento che si afferma ...
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LAMBERTI, Stefano
Francesco Sorce
Nacque a Brescia nel 1482. Il padre, Piero (Fenaroli, p. 278), è forse da identificarsi con un notaio attivo a Brescia nella seconda metà del XV secolo (P. Guerrini, [...] scultura lignea lombarda del Rinascimento, Milano 2000, pp. 184, 342, 359, 371; G. Fusari, in Il Cinquecento lombardo. Da Leonardo a Caravaggio (catal.), a cura di F. Caroli, Milano 2000, p. 96; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXII, p. 256. ...
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LAURO, Giacomo
Laura Di Calisto
Non si conosce la data di nascita del L., attivo prevalentemente in ambito romano come incisore, stampatore e conoscitore di antichità tra il 1583 e il 1645.
Il fatto [...] , Catalogo generale delle stampe tratte dai rami incisi posseduti dalla Calcografia nazionale, Roma 1953, p. 73; A. Petrucci, Il Caravaggio acquafortista e il mondo calcografico romano, Roma 1956, pp. 19, 66, 114 s., 121 s.; N. Nobiloni, A Frascati ...
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D'ASARO, Pietro
Gioacchino Barbera
Nacque a Racalmuto (Agrigento) intorno al 1579, dato che in un rivelo, redatto il 25 nov. 1636, il D. dichiara di avere 57 anni (Demma, 1984). Fu detto il Monocolo, [...] L'attiv. di P. D. attraverso lafase mediana della sua produz., in BCA-Sicilia, IV (1983), 1-4, pp. 83-92; V. Abbate, in Caravaggio in Sicilia. Il suo tempo, il suo influsso (catalogo), Palermo 1984, pp. 70-72; M. P. Demma, ibid., pp. 256-258; Id., P ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...