CRISTOFARI (Cristofani), Pietro Paolo
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque a Roma il 28 agosto del 1685 da Fabio, pittore e mosaicista, e Prudenza Cellini. Alla morte del padre il C. aveva solamente [...] un'interruzione il ciclo sarà ripreso e completato nel primo ventennio dell'Ottocento (gli ultimi quadri eseguiti furono la Deposizione del Caravaggio e l'Incredulità di s. Tommaso dei Camuccini).Un buon numero di tali quadri si devono al C. e alla ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Vincenzo
Fiorella Sricchia Santoro
Nacque a Firenze e passò in Spagna da ragazzo, nel 1585, insieme con il fratello maggiore Bartolomeo che aveva seguito Federico Zuccari [...] a Madrid una Accademia sul tipo di quelle fiorentina e romana), la condanna in toni apocalittici dei seguaci del Caravaggio, imitatori della pura realtà "senza dottrina", dei loro temi popolari, di strada o addirittura di osteria, dei "bodegones ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] di affidare a maestranze locali un Corteo bacchico e una Favola di Psiche su disegni di Maturino e Polidoro da Caravaggio (Puppi, 1972, pp. 25 s. n. 3; ne ignoriamo l'ubicazione). Negli interni, con modalità sconosciute, erano raccolti ed esposti ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] alcune glorie della pittura italiana del Quattro e Cinquecento (Domenico Ghirlandaio, Giovanni da Udine, Polidoro da Caravaggio, il Garofalo, Sebastiano del Piombo, Marcantonio Raimondi e Andrea Orcagna). Il gruppo, che, pesantemente condizionato da ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] e la Fornarina (ubicazione ignota), lavoro che Alizeri giunse entusiasticamente ad avvicinare a opere di pittori come Guercino e Caravaggio.
Negli anni 1857-59 il G. allestì una sorta di galleria di ritratti lavorando per le famiglie nobili e ...
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CAMMARANO, Michele
Oreste Ferrari
Nacque a Napoli il 23 febbr. 1835 da Salvatore di Giuseppe, il quale aggiungeva alla sua principale attività di autore drammatico e di librettista di opere liriche [...] Greco o nel Ghetto del 1868 - qui, resi ancora più espliciti per puntuali riferimenti alla Deposizione del Caravaggio, sappiano finalmente realizzarsi in rivivificato linguaggio espressivo.
Ricevuto l'incarico di dipingere un quadro rappresentante la ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] 165 s.; J.B. Madrazo, Catalogue des tableaux du Musée du Prado, Madrid 1913, p. 155; N. Tarchiani, Ilritratto ital. da Caravaggio a Tiepolo (catal.), Bergamo 1927, p. 18 s; Il Settecento ital. (catal.), Venezia 1929, p. 90; Catalogo della raccolta di ...
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CRESSERI, Gaetano
Luciano Anelli
Nacque a Brescia il 30 apr. 1870 da Giovanni Battista, modesto operaio di una tipografia cittadina, e da Caterina Poli. Le dure condizioni familiari lo costrinsero già [...] al 1933) con il Miracolo, l'Assunzione, gli Evangelisti, la Natività, la Crocifissione, i Profeti e una cappella nel santuario di Caravaggio.
Fonti e Bibl.: Necrol.: V. Lonati, G. C., in Il Popolo di Brescia, 18 luglio 1933 Id., La morte del pittore ...
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MAINARDI, Lattanzio
Stefano Pierguidi
Nacque a Bologna probabilmente nel 1563, stando a Baglione (1642, I, pp. 38 s.), che ne colloca la morte alla fine del pontificato di Sisto V, intorno al 1590, [...] catal.), a cura di M.L. Madonna, Roma 1993, pp. 105, 153, 232, 536; E. Fumagalli, Precoci citazioni di opere del Caravaggio in alcuni documenti inediti, in Paragone, XLV (1994), 535-537, p. 114; S. Pierguidi, Il ruolo di Domenico Fontana nella scelta ...
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BARONIO, Cesare
E. Bassan
Ecclesiastico dell'età della Controriforma (Sora 1538 - Roma 1607), condusse come storico e come restauratore di luoghi sacri una importante azione di recupero e personale [...] Gulia, A. Mazzacane (Fonti e studi baroniani, 1), Sora 1982, pp. 815-958; A. Zuccari, Arte e committenza nella Roma di Caravaggio, Torino 1984; E. M. Beranger, Baronio e l'epigrafe di S. Vittorino di Amiternum, in Baronio e l'arte, "Atti del Convegno ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...