FORNI, Ulisse
Angela D'Amelio
Nacque a Siena il 5 dic. 1814 da Giovanni e Angela Pistorozzi. Madrina di battesimo fu la nobildonna Teresa Borghini, vedova Vecchi, presso la quale probabilmente i genitori [...] del F.: una Madonna col Bambino, copia di un quadro del Garofalo, un Nudo virile e una copia della tela del Caravaggio raffigurante S. Giovanni Battista conservata nella Galleria Doria Pamphilj di Roma (Pignotti, 1916, pp. 65 s.; L'Istituto d'arte di ...
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Storico e critico d'arte (Butremanz, presso Vilna, 1865 - Settignano, Firenze, 1959), di famiglia ebrea lituana (che emigrando nel 1875 a Boston mutò il suo cognome originario Valvrojenski in quello di [...] ); Aesthetics and history in the visual arts (1948; traduz. ital. di M. Praz); Sketch for a self-portrait (1949); Del Caravaggio, delle sue incongruenze e della sua fama (1951; ediz. inglese, 1953); L'arco di Costantino o della decadenza della forma ...
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Storico dell'arte italiano (L'Aquila 1925 - Ocre 2019). Laureatosi a Roma con P. Toesca, ha fatto parte della redazione originaria della rivista Paragone. Professore di storia dell'arte medievale e moderna, [...] europeo, 1980; Battistello Caracciolo e il primo naturalismo a Napoli, 1991; la raccolta di saggi L'incredulità del Caravaggio e l'esperienza delle “cose naturali", 1992, 2a ed. 2006; contributi nella poderosa pubblicazione interdisciplinare Storia e ...
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Pittore (Brescia 1498 circa - ivi 1554). Discepolo di F. Ferramola, col quale dipinse (1516) le ante d'organo ora in S. Maria a Lovere, si formò però piuttosto sotto l'influsso del Savoldo, del Romanino [...] soggetto religioso quanto nei ritratti M. cerca di esprimere una più semplice e quotidiana realtà, con accenti che lo differenziano dai Veneti contemporanei, per farlo partecipe della tradizione lombarda, sulla quale si formò poi anche il Caravaggio. ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] non, come scriveva De Dominici, presso Giovanni Antonio D'Amato il Vecchio prima, e Andrea Sabatini e Polidoro Caldara da Caravaggio poi (pp. 115-117), ma più plausibilmente nella bottega del padre. Qualche anno prima, mentre l'eco delle posizioni di ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] a cura di R. Vodret, II, Saggi, Milano 2012, pp. 395, 403, nota 17); N. Spinosa, in Ritorno al Barocco. Da Caravaggio a Vanvitelli (catal.), I, Napoli 2009, pp. 158-161. Osservazioni e spunti d’approfondimento su P. sono sparsi anche nell’abbondante ...
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ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] più palesemente controriformate, e sempre napoletane, di M. Pino, di F. Curia e di F. Santafede. Ma basterà la presenza del Caravaggio con le Sette opere di misericordia (1607) per far intendere all'A. le più vere realtà di luce ed ombra, di cui ...
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BRIGNOLI, Luigi
Luciana Vaccher
Nacque a Palosco, nei dintorni di Bergamo, il 18 aprile 1881, da Eugenio e da Giuditta Pegurri, ultimo di dieci fratelli. La famiglia, di modeste condizioni economiche, [...] 1903 si mise in luce con un Autoritratto alla Mostra internazionale di Londra e nello stesso anno lasciò Milano per Caravaggio, dove era stato invitato a eseguire ritratti e vari lavori per le più importanti famiglie locali. Qui divenne amico dello ...
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Scrittore e operatore artistico italiano (n. Barcellona Pozzo di Gotto 1937). Dopo le prime opere di poesia, in cui ancora si avvertono gli echi della tradizione illustre (Fiere del sud, 1956, e L'anteguerra, [...] e dieci virgole per il mondo (2019) e Planisfero (2021). Tra le sue mostre più recenti si segnala Isgrò. Dante, Caravaggio e la Sicilia, allestita a Villa Zito (Palermo) nel 2022; sono dello stesso anno Le farfalle dei Malavoglia, omaggio a Verga ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] di storia dell'arte in memoria di A.M. Brizio, a cura di P.C. Marani, Firenze 1984, pp. 53-77; C. Bertelli, in Caravaggio e il suo tempo (catal., New York-Napoli), Napoli 1985, pp. 60-62; M.Z. Cassimatis, Zur Kunsttheorie des Malers G.P. L. (1538 ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...