Storico dell'arte inglese (Londra 1910 - ivi 2011). Collezionista d'arte, oltre che insigne studioso, si è occupato principalmente di arte barocca italiana, allestendo mostre e curandone i cataloghi. Ha [...] a The national art collections fund perché li assegni a gallerie britanniche. Ha contribuito al riconoscimento di dipinti di Caravaggio, Poussin, Reni. Membro della commissione per le Biennali d'arte antica e accademico d'onore (1946) dell'Accademia ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] , per reazione ai manieristi e al tempo stesso a Caravaggio, pongono sullo stesso piano di quella dello Antico l' , 67, 1966, pp. 119-127; A. Marabottini, Intorno a Polidoro da Caravaggio, in Commentarî, 17, 1966, pp. 129-145; S. Settis, Contributo a ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] assorbire, nella prima giovinezza, i linguaggi nuovissimi che andavano incrociandosi a Roma nel corso del primo decennio del Seicento (dal Caravaggio ad Annibale Carracci, da A. Elsheimer a P.P. Rubens). Anche le opere di F. Barocci e di O. Borgianni ...
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GRASSI, Filippo
Nicoletta Onida
Nacque probabilmente a Milano intorno alla metà del Quattrocento. L'origine milanese è costantemente ribadita dalle fonti bresciane, ma non emerge alcuna traccia della [...] dal Consiglio della città sulla piazza grande di Brescia, coincida con il G. piuttosto che con Filippo da Caravaggio; di conseguenza la prima notizia certa sullo scalpellino milanese risale appunto al 1483, quando fornì pietre lavorate per il ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] ; M. Gregori, Notizie su A. Verrocchi e un'ipotesi per G. B. C., ibid., pp. 36-56; A. E. Pérez Sánchez, Caravaggio y el naturalismo español (catal.), Sevilla 1973; E. Harris, Las flores de El Labrador Juan Fernandez, in Archivo español de arte, XLVII ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] Laer e M. C., in Proporzioni, III(1950), pp. 183-198; Id., I Bamboccianti…(catal.), Roma 1950, ad Indicem; Mostra del Caravaggio... (catal.), Firenze 1951, ad Indicem; G. Briganti, M. C. pittore di nature morte, in Paragone, V (1954), 53, pp. 47-52 ...
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GIOVANNI GIACOMO da Lodi
Rossella Faraglia
GIOVANNI GIACOMO (Gian Giacomo) da Lodi.- Nacque a Lodi tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo.
I primi documenti che lo riguardano sono relativi [...] , anch'esse perdute, che Giacomo Vismara e Bonifacio Bembo avevano eseguito intorno al 1474 nella chiesa di S. Maria a Caravaggio (C. Ferrari, 1946, pp. 25 s.).
Allo stesso anno risalgono gli affreschi con Storie di s. Bernardino nella cappella ...
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MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XXIII (1979), 3, pp. 337-346; C. Pizzorusso, "Un tranquillo dio": G. da San Giovanni e Caravaggio, in Paragone, XXXIV (1983), 405, pp. 50-59; L. Olivato, Per l'attività di G. da San Giovanni a Gualtieri: un ...
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BASSETTI, Marcantonio
Nicola Ivanoff
Nacque a Verona nel 1586. Secondo Carlo Ridolfi, principale fonte d'informazione, fu allievo di Felice Brusasorci e completò la sua educazione a Venezia.
"Vi si [...] caravaggesco più interessante nel Veneto, due pale dipinsero il Turchi e l'Ottino.
Verso il 1620, quando la fortuna del caravaggismo cominciava già a declinare e si facevano strada, a Roma, le nuove tendenze classiciste, il B. tornò, a Verona (nel ...
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GUELFO, Bartolomeo
Francesco Sorce
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, figlio di un Niccolò da Pistoia, la cui attività è documentata in Italia meridionale tra il 1503 e il 1527.
I [...] elementi architettonici dello sfondo. Di diverso avviso Abbate (1972, p. 840) che riscontrava una decisa influenza di Polidoro da Caravaggio al tempo del suo primo soggiorno napoletano. La figura del Dio Padre nella cimasa e i giovani sulla sinistra ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...