Il Caravaggio di Camilleri. Mise en abyme tra finzione biografica e realtà letteraria di Angelo Maria Monaco«Tutti gli uomini d’ogni sorte, che hanno fatto qualche cosa che sia virtuosa, o sí veramente [...] che siano errori voluti? (p. 31 e a commento di tav. 2 nell’edizione consultata).Tutte questioni per le quali il Caravaggio piacque e non piacque, fu respinto ma ricercato (almeno Calvesi: 1990) e che rivelano un punto di osservazione adottato da un ...
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Come visto nella rubrica precedente (Toponimi in viaggio. Nomi di luogo italiani transonimizzati in ogni parte nel mondo), alcuni nomi di luogo italiani si sono trasformati diventando un qualcos’altro, [...] , Campinas e São Bernardo do Campo. CaravaggioIl comune bergamasco è meno noto di quanto non lo sia Michelangelo Merisi, detto il Caravaggio. È uno dei tanti casi in cui un cognome o un soprannome derivato da un nome di luogo rendono immortale quest ...
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Quando, nel 1973, Gianfranco Contini pubblicò nella collana dei Meridiani l’antologia Da Cimabue a Morandi, 1200 pagine di testo e neppure una illustrazione, l’operazione apparve senza dubbio rivoluzionaria: [...] nel 1989, e recentissimamente da Chiara Murru (autrice di altri contributi di rilievo precedenti), Tra Piero della Francesca e Caravaggio. Studio sul lessico di Roberto Longhi, Milano, Angeli, 2022.Sull’intento “eversivo” dei primi saggi c’è poco da ...
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Critico d’arte, fine conoscitore, scrittore prolifico, Roberto Longhi è in grado di creare nelle proprie pagine vere e proprie «equivalenze verbali» di ciò che si vede guardando i dipinti. Ciò che il lettore [...] ) e sepalo, preziosamente scelto per indicare il manto rosso di San Matteo in “San Matteo e l’angelo” di Caravaggio (Longhi 1952: 37). Creatività longhiana: i neologismiLa grande creatività longhiana si esprime infine con i cosiddetti longhismi (cfr ...
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Corrado PestelliGianfranco ContiniIl «midollo» della linguistica, la filologia «costruttiva» e «valutativa», l’espressionismo linguistico-letterario, da Bonvesin da la Riva ad Albino PierroFirenze, Franco [...] . Proprio il “vettore” della linguistica informa l’interesse per la linea espressionistica, da Dante a un Gadda attento al Caravaggio di Manzoni, in una “catena” critica che ha il suo vertice in Roberto Longhi e nella valorizzazione di una cifra ...
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Il primo articolo di Giovanni Testori sul «Corriere della sera» esce l’8 ottobre 1975. Pochi giorni dopo muore Pier Paolo Pasolini. È un virtuale passaggio di consegne. Il “pezzo” si intitola Tre nuovi [...] Caravaggio che faranno discutere. La collaborazi ...
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Nella memorabile opera pittorica Davide con la testa di Golia di Caravaggio – creata tra il 1609 e il 1610 –, si scorgono sulla lama impugnata con la mano sinistra dal giovane Davide, le lettere H-AS OS, [...] sigla che rappresenta il motto di Sant’Agosti ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...
Comune della prov. di Bergamo (32,8 km2 con 15.549 ab. nel 2008).
Nel Medioevo fu borgo fortificato in lotta contro il comune di Milano; tolto ai Milanesi dai Veneziani nelle guerre di predominio (1427), C. venne riconquistato da Francesco Sforza...
Pittore del sec. 17º, citato dalle fonti contemporanee tra i seguaci più stretti del Caravaggio, al quale vengono attribuite opere caratteristiche per un notevole illusionismo ottico. In questo artista si deve forse identificare il francese...