RUSSOLI, Franco
Antonella Gioli
– Nacque a Firenze il 9 luglio 1923 da Augusto, impiegato delle Ferrovie dello Stato, e da Rina Caioli; alla fine dello stesso anno la famiglia si trasferì a Pisa. Qui [...] anche ai nuovi pubblici e con nuovi linguaggi.
Scrisse per le Edizioni del Milione le Note delle cartelle Raffaello e Caravaggio e i caravaggeschi nella collana I capolavori di Brera (1951); per Rizzoli Tutta la scultura di Michelangelo nella collana ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] cumana e alla Caccia di Diana del Domenichino, all'Incendio di Roma del Barocci; dal David colla testa di Golia del Caravaggio alla Venere giacente del Tiziano, ad altre opere di Paolo Veronese, di Savino Fontana, del Pordenone, del Baglione, a non ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] (dalla Sacra conversazione di A. Campi nella Pinacoteca di Brera fino alla Madonna dei palafrenieri del Caravaggio, alla Gall. Borghese), resta sopraffatto dall'esaltazione plastica e dalla dilatazione volumetrica, che derivano da suggestioni ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] . 199-211; A. Morandotti, Milano profana nell’età dei Borromeo, Milano 2005, ad ind.; G. Berra, «L’apparizione della Madonna di Caravaggio a Giannetta» di C. P., in Arte Cristiana, XCIV (2006), 833, pp. 117-125; C. P. (1561-1629). Le sperimentazioni ...
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VISMARA
Alessandra Casati
Famiglia di scultori e pittori attivi a Milano, in particolare alla fabbrica del duomo, tra il XVII e il XVIII secolo.La personalità di maggior spicco è Gaspare, nato con molta [...] mecenate dell’invito nell’Urbe (p. 77), quelle di Bartolomeo Arese (1674-15 circa), del matematico e architetto Pietro Paolo Caravaggio (1679), del giureconsulto Antonio Maria Erba (1688), di Vitaliano Borromeo (1688), di Cesare Pagani (1690 c.) e di ...
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VANNI, Raffaello
Silvia Bruno
VANNI, Raffaello. – Figlio del pittore Francesco (v. la voce in questo Dizionario) e di Caterina Rossetti, venne battezzato a Siena il 3 settembre 1595 (Galli, 1995, p. [...] di affreschi di palazzo Madama, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XLI (1997), pp. 329, 345 s.; M. Maccherini, Caravaggio nel carteggio familiare di Giulio Mancini, in Prospettiva, 1997, n. 86, p. 84 nota 27; A. Negro, R. V ...
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CURRADI, Francesco
Ludovica Trezzani
Figlio dello scultore Taddeo di Francesco detto Battiloro e di Stella Ghini, nacque a Firenze nel 1570.
La prima formazione avvenne, secondo il Baldinucci (1681-1728), [...] ital. del Seicento. Scuola emiliana, toscana, romana, marchigiana e umbra, Treviso 1969, pp. 54 s. n. 70; E. Borea, Caravaggio e caravaggeschi nelle Gallerie di Firenze, Firenze 1970, p. 62; W. Prinz, Die Sammlung der Selbstbildnisse in den Uffizien ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] e Maria. Nel 1730 e nel 1731 Nicola ricevette pagamenti per la balaustra da lui eseguita per la cappella della Madonna di Caravaggio nella chiesa delle Scuole pie fuori porta Reale; nel 1733, su commissione di Maria Raggi d'Aragona, eseguì una lapide ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] italiano.
Nel 1951 R. Longhi gli assegnò il premio Brera per la critica artistica, grazie a un saggio intitolato Caravaggio anticipa la pittura moderna pubblicato nell'aprile di quell'anno nell'Illustrazione italiana (pp. 66-71).
Il 2 giugno ...
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MONACO, Vincenzo
Paolo Melis
– Nacque a Roma il 20 luglio 1911 da Edoardo e da Alda Pettinati, appena un anno dopo il fratello Pietro. L’ambiente familiare – borghesia piemontese di solida cultura scientifica [...] con il concorso dell’ingegnere Covre.
Tra le opere notevoli dell’ultimo periodo si ricordano, il nuovo centro ospedaliero di Treviglio Caravaggio, il palazzo per Uffici SLE/ICOR all’EUR, l’edificio di abitazione in Avenue Georges Mandel a Parigi, il ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...