NEBBIA, Ugo
Roberto Cara
NEBBIA, Ugo (Virginio Ugo). – Nacque a Perugia il 16 marzo 1880 da Paolo Alberto, impiegato della Regia Intendenza di finanza, e da Anna Pezzani. Al primo nome anagrafico, Virginio, [...] , inizialmente traduttrice dall’inglese e poi autrice di testi per la casa editrice, nota in seguito soprattutto come esegeta del Caravaggio, con la quale Nebbia iniziò una relazione sentimentale che durò fino alla morte.
La messa a riposo dai ranghi ...
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TREVISAN, Melchiorre
Giuseppe Gullino
– Nacque nel 1434 da Paolo dal banco e da Elisabetta Garzoni di Francesco.
È probabile che, al pari dei numerosi fratelli, in gioventù abbia esercitato la mercatura, [...] guerra che vedeva la Repubblica e la Francia impegnate contro Ludovico il Moro.
Fu presente alla conquista di Soncino e Caravaggio; il 12 settembre entrò a Cremona, di cui fu subito nominato provveditore e, dopo la resa del castello, podestà. Ma ...
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CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] dallo Zani. Oggi il C. non è visto soltanto come "prospettico", ma come il grande inventore della veduta realistica, un Caravaggio e Canaletto insieme, per dirla col Longhi. La sua influenza è stata riscontrata a Roma nell'opera di A. Tassi, F ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] Arte in Valdelsa” a Certaldo, in Bollettino d’arte, XLVIII (1963), pp. 245-258 (in partic. p. 225); A. Moir, The Italian followers of Caravaggio, I, Cambridge (MA) 1967, p. 219, n. 29; E. Carli, I pittori senesi, Milano 1971, pp. 41, 242 s.; L. Neppi ...
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BARONI CAVALCABÒ, Gasparo Antonio
Claudio Leonardi
Nacque l'8 genn. 1682 a Sacco, nel Trentino, da Felice e da Antonia Balisti .
La famiglia del B. è la stessa cui appartenne anche, una generazione [...] una compiuta maturità. Il lavoro di maggiore rilievo è forse l'affresco nella volta della cappella della Madonna di Caravaggio nella chiesa della Trinità di Sacco (1726 circa), dove in una felice costruzione circolare il B. riesce a fondere ...
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DELLE PIANE (Dalle Piane), Giovanni Maria, detto il Mulinaretto
Lauro Magnani
Nacque a Genova nel 1660 da Gio. Battista "esperto schermidore" (Ratti, 1769, p.146): "dall'Avolo suo, nativo di Pegli", [...] e del forestiero per la città di Genova, Genova 1875, pp.XLV, 57, 82, 187, 415, 533, 573; Il ritratto ital. dal Caravaggio al Tiepolo (catal.), Firenze 1911, pp. 114, 123; M. Bonzi, Il Mulinaretto, in Genova, XIII (1933), pp. 901-907; Mostra dei ...
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TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] collezione. Tra esse: «un quadrettino di un San Francesco, viene dal signor Guido Reni, scudi 2; […] un quadrettino, viene dal Caravaggio, con dua che giocano a carte, scudi 7; […] dua quadri di diversi animali, viene dal Bassano, in tuto scudi 10 ...
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DANDOLO, Gherardo
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano, nacque verso il 1393, da Giacomo, del ramo a Castello.
Alla ricca documentazione che ne accompagna l'attività di diplomatico, specialmente al seguito [...] Federico Contarini (quest'ultimo morì poco dopo, in seguito al morso di un cane). Gli eserciti si fronteggiavano presso Caravaggio e lì i capi veneziani avevano deciso di attaccare. quando furono sorpresi dal nemico che travolse le loro truppe; così ...
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COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] anno fu fatto deputato per il giubileo e per la peste nel ducato.
Commissario in Ghiara d'Adda e podestà di Caravaggio nel 1476, l'anno successivo il C. fu inviato, insieme con Guidantonio Arcimboldi, presso l'imperatore dalla vedova di Galeazzo ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] . 7-12; J. Nissman, Florentine Baroque Art from American Collections (catal.), New York 1969, pp. 35-38; E. Borea, Caravaggio e caravaggeschi nelle gallerie statali di Firenze (catal.), Firenze 1970, p. 97; The Bowes Museum - Catalogue of Spanish and ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...