PROCACCINI , Giulio Cesare
Anna Manzitti
PROCACCINI (Procaccino), Giulio Cesare. – Nacque a Bologna il 30 maggio 1574, da Ercole e dalla sua terza moglie Cecilia Cerva, fu battezzato nella cappella [...] chiesa dei Ss. Carlo e Giustina a Pavia (Rosci, 1993, pp. 88 s.); la Madonna e santi della parrocchiale di Caravaggio, firmata e datata al 1615; L’arcivescovo Carlo Borromeo porta in processione il Sacro Chiodo, tela datata al 1616, conservata in ...
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CRISCUOLO (Crescione, Crisconio), Giovan Filippo
Francesco Abbate
La prima precisa definizione della personalità e soprattutto del catalogo del C. si deve a Cesare D'Engenio (1624) che lo definisce [...] di uno dei maggiori scolari di Raffaello, trasferitosi al Sud dopo il sacco di Roma (1527), Polidoro Caldara da Caravaggio. Una cultura che negli anni '40 diviene largamente circolante nella pittura napoletana del tempo.
Il massimo avvicinamento alla ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] primi dipinti romani; Facchetti, agente dei Gonzaga, insieme con Rubens avrebbe caldeggiato l'acquisto della Morte della Vergine di Caravaggio. L'E. dovette conoscere la stessa Carla Antonia Stuarda (morta il 27 sett. 1620) tra gli artisti stranieri ...
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TALLONE, Cesare
Marco Cavenago
Cesare Vittore Luigi Tallone nacque a Savona l’11 agosto 1853, secondogenito di Pietro Domenico (1816-63) e di Teresa Macario (1817-90). Al seguito del padre, militare [...] attenta a individuarvi echi dei grandi maestri del passato (Tiziano, Velázquez, Antoon Van Dyck, Frans Hals, El Greco, Caravaggio), come del resto avveniva per altri celebri contemporanei di Tallone quali Franz Seraph von Lenbach, Joaquín Sorolla ...
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LOREDAN, Alvise
Giuseppe Gullino
Figlio unico di Giovanni del procuratore Alvise e di una donna di cui si ignorano il nome e il casato, nacque a Venezia nel 1393, nella parrocchia di S. Canciano. Appena [...] ambasciatore, con Pasquale Malipiero, proprio allo Sforza, con il quale Venezia aveva raggiunto un accordo dopo la rotta di Caravaggio: nominato provveditore al campo di Brescia, il L. si trovò quindi a operare al fianco dell'avversario di ieri ...
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NUVOLONE, Carlo Francesco
Francesco Frangi
NUVOLONE, Carlo Francesco. – Figlio del pittore Panfilo e di sua moglie Isabella, nacque tra il 1608 e il 1609 a Milano, città nella quale risiedette per tutta [...] il loro suadente teatro degli affetti.
Documentate anche da altri episodi, come la pala con l’Apparizione della Vergine di Caravaggio della chiesa di S. Vitale a Parma, del 1649, queste incertezze non impediscono comunque di delineare in modo ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] vera, l'ombra che interrompe la gamba del piccolo e soprattutto il suo viso spaventato, chiara desunzione dalla Medusa di Caravaggio, che fanno supporre una esecuzione ritardata di sette o otto anni rispetto alla data scritta sulla tela. Del resto ...
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MARTINENGO, Antonio
Gabriele Archetti
MARTINENGO (Martinengo da Barco), Antonio. – Figlio di Giovanni di Prevosto, esponente di una delle più importanti famiglie bresciane, nacque tra il XIV e il XV [...] con Pietro Avogadro e Marsilio Gambara, provvide ad armare i cittadini a proprie spese: una misura preveggente, poiché a Caravaggio lo Sforza inflisse una sconfitta disastrosa all’Attendolo (14 sett. 1448), in seguito alla quale ottenne senza fatica ...
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CAPODIFERRO, Girolamo
Nacque a Roma il 22 giugno 1502 o 1504 da Alfonso de' Recanati, nobile napoletano, (avvocato concistoriale, che appare come conclavista al seguito del cardinale Oliviero Carafa, [...] - iniziata probabilmente già sotto il pontefice Paolo III, con ogni verosimiglianza su progetto di Giulio Merisi da Caravaggio, oscuro artista della scuola sangallesca - e soprattutto della decorazione con stucchi e affreschi (opera del piacentino ...
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RAGANO, Giovanni Bernardino
Gianluca Forgione
RAGANO (Azzolino), Giovanni Bernardino. – Nacque a Cefalù intorno al 1572 e giunse a Napoli nel 1592 circa, secondo quanto si ricava dalla testimonianza [...] , Le evidenze documentarie (e i rapporti artistici fra Napoli e Genova agli inizi del Seicento), in V. Pacelli - F. Bologna, Caravaggio, 1610: la “Sant’Orsola confitta dal Tiranno” per Marcantonio Doria, in Prospettiva, 1980, n. 23, pp. 24-30, in ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...