QUADRIO
Valeria Fortunato
– Famiglia di architetti, ipoteticamente di origine comasca (Frigerio - Pisoni, 1981, p. 12) e attivi a Milano tra il XVII e il XVIII secolo. Allo stesso cognome possono essere [...] 1680-83; ibid., p. 2982), della parrocchiale di Clusone (1688; Grassi, 1966, p. 275), della cupola del santuario di Caravaggio (1691; Gatti Perer, 1966c, p. 198) e del progetto per il campanile della parrocchiale di Somma Lombardo (1717; Baroni, 1937 ...
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TEODORO, Paleologo
Aldo A. Settia
Figlio di Giangiacomo marchese di Monferrato e Giovanna di Savoia, sorella di Amedeo VIII, nacque il 15 agosto 1425, probabilmente nel castello di Pontestura presso [...] nel “palazzo nuovo” della grangia di Gazzo, una delle dipendenze di S. Maria di Lucedio. Suoi segretari furono Bagnone da Caravaggio e il più noto umanista Costantino Marenco divenuto nel 1484 vescovo di Acqui; ebbe come cappellani dal 1464 al 1467 ...
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DALBONO, Carlo Tito
Mariantonietta Picone Petrusa
Magda Vigilante
Nacque a Napoli il 2 genn. 1817, da Paolo ed Adelaide Lucangeli; era fratello di Cesare.
Apparteneva a una famiglia di origine bolognese [...] . Fra i caravaggeschi dà molto risalto a Giuseppe Ribera che considera "pensatore ed esecutore" in contrapposizione a Caravaggio, che giudica solo "esecutore" (Ritorni sull'arte antica napolitana, p. 34). Il gusto dell'aneddotico nasceva dalla ...
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VITI, Eugenio
Mariantonietta Picone Petrusa
– Nacque a Napoli il 28 giugno 1881 da Angelo Viti, impiegato militare, e da Emilia Porzio, di origini nobiliari (Atti di nascita - Quartiere Avvocata, n. [...] opere più importanti, che segnavano la sua adesione al clima del realismo magico con inflessioni che andavano da Caravaggio a Felice Casorati: Proiezione, L’album bianco, La schiena, Ritratto del pittore Aiello (tutte in collezioni private).
Durante ...
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GUALDO, Girolamo
Maria Elena Massimi
Nacque a Vicenza nel 1492, da Giovanni Battista, del ramo dei Gualdo detto "di Pusterla" dal nome della contrada cittadina di residenza, e da Margherita Braschi; [...] di affidare a maestranze locali un Corteo bacchico e una Favola di Psiche su disegni di Maturino e Polidoro da Caravaggio (Puppi, 1972, pp. 25 s. n. 3; ne ignoriamo l'ubicazione). Negli interni, con modalità sconosciute, erano raccolti ed esposti ...
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ROGNONI
Davide Stefani
(Rogniono, Rognone, Rognoni Taeggio, Rognoni Taegio). – Famiglia di musicisti lombardi, vissuti tra i secoli XVI-XVII.
Riccardo nacque intorno alla metà del XVI secolo, verosimilmente [...] Petrarca, Ottavio Rinuccini e Giovan Battista Marino; al termine del libro, un «balletto» commissionato dal marchese Muzio di Caravaggio. Un altro suo «balletto» figura nei madrigali di Giovanni Domenico del 1619; e alcuni mottetti a poche voci ...
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LABOUREUR, Francesco (Francesco Massimiliano)
Federico Trastulli
Figlio di Massimiliano, scultore originario di Bruxelles, e di Paola Salomoni, il L. nacque a Roma l'11 nov. 1767.
Fu battezzato nella [...] alcune glorie della pittura italiana del Quattro e Cinquecento (Domenico Ghirlandaio, Giovanni da Udine, Polidoro da Caravaggio, il Garofalo, Sebastiano del Piombo, Marcantonio Raimondi e Andrea Orcagna). Il gruppo, che, pesantemente condizionato da ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] e la Fornarina (ubicazione ignota), lavoro che Alizeri giunse entusiasticamente ad avvicinare a opere di pittori come Guercino e Caravaggio.
Negli anni 1857-59 il G. allestì una sorta di galleria di ritratti lavorando per le famiglie nobili e ...
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ROSI, Alessandro (Sandrino). – Figlio di Tommaso Rosi da Rovezzano e di Maria di Salvi (o Salice) Martelli da Pontassieve, il pittore fiorentino, a detta di Francesco Saverio Baldinucci suo biografo (1725-1730 [...] ) A., in U. Thieme - F. Becker, Allgemeines Lexicon der Bildenden Künstler, XXIX, Leipzig 1935, p. 23; R. Longhi, Ultimi studi sul Caravaggio e la sua cerchia, in Proporzioni, I (1943), pp. 5-63, (in partic. pp. 56 s. nota 77); S. Meloni Trkulja, A ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] alla Repubblica. La situazione era infatti quanto mai delicata: in settembre l'esercito veneziano era stato sconfitto a Caravaggio e Brescia era stata nuovamente posta sotto assedio. Al pericolo esterno si sommavano inoltre le gravi tensioni interne ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...