COMODI (Commodi), Andrea (Giovan Andrea)
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Riccardo, nacque a Firenze nel 1560.
Coetaneo dell'Empoli, del Boscoli, del Pagani, del Cigoli, del Passignano, cioè della [...] per problemi di più immediata aderenza visiva che, dal loro specifico contesto culturale, alludono certamente alla fama emergente del Caravaggio e, nello stesso tempo, riportano l'attenzione sui singolari disegni dal vero del C., di cui si diceva ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] prontamente il fratello Ludovico), combatté agli ordini dello Sforza, il 15 sett. 1448, nella battaglia di Caravaggio, mentre il marchese Ludovico militava nell'opposto schieramento veneziano. Allorché lo Sforza stipulò con la Serenissima, il ...
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GARBIERI, Lorenzo
Ivana Corsetti
, Lorenzo Nacque a Bologna intorno al 1580 da Giulio Cesare e Cinzia Carlini.
Malvasia nella Felsina pittrice (p. 215) afferma che il G. morì nel 1654 all'età di settantaquattro [...] da un realismo robusto e da contrasti luministici che lo avvicinano, com'è stato notato dallo stesso Malvasia, al "gusto del Caravaggio" (sec. XVII, p. 89), mutuato o attraverso la conoscenza di opere del pittore lombardo a Bologna o attraverso il ...
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RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr.
Andrea Ugolini
RAMENGHI, Bartolomeo, detto Bagnacavallo sr. – Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, nel 1484 (Baruffaldi, ante 1752, 1846, p. 488). Il soprannome [...] autografa e ben leggibile, da cui emerge la conoscenza degli eredi eccentrici di Raffaello, come Perin del Vaga, Polidoro da Caravaggio e Pedro Machuca, acquisita da incisioni e disegni, o forse tramite un nuovo viaggio a Roma.
Nel 1522 venne dipinto ...
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GRISELLI, Griso
Vanna Arrighi
Figlio di Giovanni di Cristoforo, vinattiere, e della prima moglie Mea (Bartolomea) di Bartolomeo Del Grigia, nacque a Firenze nel 1424. La famiglia era originaria della [...] Particolarmente viva risulta la descrizione degli atteggiamenti e dello stato d'animo veneziani alla notizia della sconfitta di Caravaggio, inflitta il 17 settembre dall'esercito milanese alla compagnia di Micheletto Attendolo: tanto il doge quanto i ...
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MAROLÌ, Domenico
Barbara Mancuso
– Nacque a Messina «circa l’anno 1612» da Pietro, mercante di origine greca. Le date di nascita e di morte, nonché molte notizie biografiche, si ricavano dalla Vita [...] due grandi tele, non rintracciate: un Sacrificio di Isacco, in cui avrebbe imitato tanto bene la natura da eguagliare Caravaggio (Michelangelo Merisi) anche per le «ombre tanto gagliarde» (Susinno, p. 207), e un S. Sebastiano curato dalle pie donne ...
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MATTIOLI, Carlo
Enrico Bellazzecca
– Nacque a Modena l’8 maggio 1911 da Antonio e da Bruna Grazia.
Compì il suo primo apprendistato presso il nonno Carlo, pittore d’interni. Dal 1924 frequentò prima [...] spostò progressivamente l’attenzione sulla natura morta, soffermandosi in particolar modo sull’analisi del Canestro di frutta del Caravaggio (Michelangelo Merisi). Nel 1968 il ciclo di tavole che ne ricavò fu presentato alla XXXIV Biennale di Venezia ...
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LANDRIANI, Paolo Camillo, detto il Duchino
Micaela Mander
Figlio di Gerolamo, nacque nel 1562, come è attestato dall'atto di morte (Montinari, p. 128). A proposito del luogo di nascita è stata di recente [...] l'Adorazione dei pastori in S. Ambrogio a Milano (entro il 1607), il Cristo Redentore in Ss. Fermo e Rustico a Caravaggio (circa 1606), la tela con Madonna e santi conservata presso la casa parrocchiale di Robecco sul Naviglio del 1610 e soprattutto ...
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SIMONETTA, Giovanni
Maria Nadia Covini
– Nacque in Calabria attorno al 1420 da Antonio de Gucia di Caccuri e da Margherita Simonetta di Policastro.
Dal 1444, seguendo le orme dello zio materno Angelo [...] per es. il marchese Ludovico Gonzaga nel 1471 scrisse a sua richiesta la sua versione degli antefatti della battaglia di Caravaggio del 1448, e l’autore la incorporò nell’opera. Va inoltre apprezzato lo stile asciutto, ispirato a modelli classici, e ...
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FIORINI, Giovan Battista
Angela Ghirardi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore bolognese, figlio di un Gabriele pittore (Gualandi, 1843, p. 158, dove in data 1580 risulta già defunto), [...] degli artisti.
Di recente si è riconosciuto in un foglio di Windsor Castle, già riferito a Polidoro da Caravaggio, il disegno preparatorio per l'affresco della cattedrale, pubblicato con attribuzione a C. Aretusi (I). Ekserdjian, Un disegno ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...