DE DOMINICI, Bernardo
Ferdinando Bologna
Figlio del pittore, musico e collezionista Raimondo e di Camilla Tartaglione, nacque a Napoli il 13 dic. 1683; fu nipote "ex frate" di suor Maria, scultrice, [...] d'ombre e poco lumi", Solimena favente e Preti ripreso a modello, il D. stava guadagnando l'attitudine ad apprezzare Caravaggio e l'intero Seicento "naturalistico". Per ragioni alle quali forse non era estranea la preoccupazione dell'imprimatur, egli ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] di studi, a cura di A.M. Affanni - P. Portoghesi, Roma 2011, pp. 191-214; F. Papi, Ritratto di P. V Borghese, scheda in Caravaggio a Roma. Una vita dal vero. Catalogo della mostra… 11 febbraio - 15 maggio 2011, a cura di M. Di Sivo - O. Verdi, Roma ...
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RIPA, Cesare
Fabizio Biferali
RIPA, Cesare. – Nacque a Perugia intorno al 1555 da una famiglia illustre, come si evince dalla richiesta di un cavalierato inoltrata a papa Clemente VIII nel 1598 in cui [...] Porfirio Feliciani, di origini umbre come Ripa, Marzio Milesi, collezionista di epigrafi e tra i principali estimatori del Caravaggio cui dedicò vari epigrammi, e il cardinale Maffeo Barberini, eletto nel 1623 al soglio petrino come Urbano VIII ...
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ROSSELLI, Matteo
Maria Cecilia Fabbri
– Membro di una famiglia numerosa e benestante, nacque l’8 agosto 1578 a Firenze, nel popolo di S. Stefano a Ponte, da Alfonso di Domenico e da Elena Coppi. Il [...] soggiorno romano, interrotto dal brusco rientro a Firenze per la morte del padre, Rosselli copiò da Raffaello e Polidoro da Caravaggio e «fece alcune pitture» (Baldinucci, 1688, 1846, p. 157). L’improvvisa scomparsa di Pagani nel dicembre del 1605 lo ...
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SERASSI
Marco Ruggeri
– Famiglia di organari lombardi, tra le più celebri e importanti d’Italia.
Originaria di Cardano di Gràndola in Val Menaggio, sul lago di Como, si stabilì a Bergamo verso il 1720 [...] barocca e aperta su un nuovo ideale sonoro, votato all’imitazione dell’orchestra. Egli infatti, nell’organo del Santuario di Caravaggio (1747), «aggiunse la Flutta al naturale, il Fagotto e l’Oboe»; pochi anni dopo, Andrea Luigi «fece al naturale li ...
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SCARAMUCCIA, Giovanni
(Gian) Antonio
Raffaele Caracciolo
‒ Nacque intorno al 1570, forse a Montecolognola di Magione (Perugia), presunta località d’origine della famiglia. La data di nascita, fissata [...] per la nuova mostra marmorea e tuttora in loco, venne fornita dal romano Giovanni Baglione, ex seguace e biografo di Caravaggio. Diversamente sono andati perduti i due «quadri a fresco» con Storie del Protomartire che Giovanni Antonio eseguì nella ...
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LOMBARDI, Giovanni Domenico
Alberto Crispo
Figlio di Andrea, nacque a Lucca nel 1682. Il Supplemento all'Abecedario pittorico di P.A. Orlandi (1776) riferisce che il L. studiò con Giovanni Marracci [...] dei Dardanelli dipinta da Pietro Liberi nel palazzo ducale di Venezia poco oltre la metà del Seicento.
L'Apparizione della Madonna di Caravaggio con i ss. Francesco di Sales e Luigi IX in S. Pietro a Castelnuovo Garfagnana e la pala con S. Nicolao a ...
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BONICHI, Gino (più noto con lo pseudonimo di Scipione, usato per la prima volta nel 1927 in occasione di una esposizione all'Opera cardinal Ferrari a Milano)
Giuseppe Marchiori
Nacque a Macerata il 25 [...] fondo il ritratto di Innocenzo X del Velázquez della galleria Doria Pamphilj, il Greco della galleria Corsini, certe pitture del Caravaggio, del Magnasco, del Tiepolo, le architetture del Bernini e del Borromini; ma la sua cultura visiva si era fatta ...
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FIALETTI, Odoardo
Vincenza Maugeri
Nacque a Bologna il 18 luglio 1573 (Malvasia, 1678, p. 228), figlio postumo del "Dottore Odoardo"; affidato al fratello maggiore, questi lo mise "a dozzena" presso [...] Salute) e un S. Sebastiano; una serie di undici pezzi di fregi con trofei su invenzione di Polidoro da Caravaggio; quattro soggetti mitologici dagli affreschi del Pordenone per palazzo Tinghi di Udine; due serie di grottesche, con motivi vegetali ...
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GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] diverse in quest'arte": della prima fanno parte Antonello e i suoi seguaci; nella seconda sono Polidoro Caldara da Caravaggio e i suoi allievi; alla terza appartengono "varj pittori eccellentissimi, ma quasi tutti di diverso stile" presenti a Messina ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...