BARTOLI, Pietro Santi (Piersanti)
Alfredo Petrucci
Nacque nella villa avita della Bartola, in territorio di Perugia, nel 1635 e si trasferì ben presto a Roma. La sua attività di pittore, che risale al [...] in Vaticano, in tre lastre, e la Battaglia navale sul Tevere, in 8 lastre, dal fregio a chiaroscuro di Polidoro da Caravaggio "incontro la Maschera d'Oro". Ma anche di queste stampe, come di quelle di soggetto archeologico, tutti notano la monotonia ...
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SECUSIO, Ottavio (in religione Bonaventura)
Elisa Novi Chavarria
– Nacque a Caltagirone, in Sicilia, nel 1558 da Enrico e da Agata Maynardi.
Cominciò i suoi studi nel 1570, presso il collegio dei gesuiti [...] ; G. Pace Gravina, Bonaventura Secusio, in Rivista di storia del diritto italiano, LXXXVI (2013), pp. 23-37; A. Spadaro, I Siciliani del Caravaggio, in Agorà, 2014, n. 50, pp. 24-29 (in partic. pp. 24, 27, 29); J.-F. Chauvard, «Come se fosse stato il ...
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GAMBARA, Annibale
Paola Lanaro
, Annibale. - Nacque a Brescia o nel Bresciano nel 1571 dal patrizio bresciano Lucrezio, figlio di Lucrezio, e da Giulia Maggia.
Apparteneva al ramo della potente famiglia [...] e la vita politica. Il 6 apro 1595 fu iscritto all’Accademia di belle lettere fondata a Milano dal marchese di Caravaggio; fu poi promotore dell’Accademia dei Rapiti di Brescia. Tentò anche di acquisire meriti agli occhi della Serenissima: il 29 ...
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MANCA, Pietro Antonio
Maura Picciau
Nacque a Sorso, presso Sassari, l'11 genn. 1892 da Alessandro e da Giovannina Piredda, proprietari terrieri. Terzo di dieci figli, il M. fu avviato agli studi classici, [...] studio nella penisola, a Roma, Firenze e Milano, per visitare i grandi musei e allacciare relazioni culturali e professionali. Il Caravaggio soprattutto colpì il M. - per il luminismo più che per l'attenzione al dato naturale - tanto che alcuni anni ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque da Francesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] Salò, un’Immacolata in S. Maria degli Angeli a Brescia e il S. Pasquale Baylon in S. Bernardino da Siena a Caravaggio (Pacia, 2001).
Attorno al 1740 la fantasia dell’artista andò scemando e le sue opere divennero spesso ripetitive. La stessa Madonna ...
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ANGIOLILLO, Renato
Giuseppe Sircana
Nacque a Ruoti, in provincia di Potenza, il 4 ag. 1901 da Giuseppe, avvocato, e da Gaetana Martorano. Laureatosi in giurisprudenza, esordì giovanissimo nel giornalismo [...] intorno agli anni Quaranta; produsse, tra gli altri, il film Un garibaldino al convento con la regia di V. De Sica e Caravaggio di G. Alessandrini.
Nel 1943 l'A. tornò ad occuparsi di giornalismo, intenzionato a dar vita ad un nuovo quotidiano. Il ...
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RUFFO, Antonio
Maria Concetta Calabrese
– Ultimogenito del duca di Bagnara, Carlo, abile politico e uomo d’affari appartenente a una tra le prime famiglie di feudatari del Meridione, e di Antonia Spatafora, [...] e Seicento, Palermo 2011, pp. 48 s., 112-116, 122; R. De Gennaro, A. R. alla ricerca di un «pezetto di mano di Caravaggio», in Archivio storico messinese, XCIV-XCV (2013-2014), pp. 17-37; M.C. Calabrese, L’epopea dei Ruffo, Roma-Bari 2014, pp. 15 ...
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RECCO, Giuseppe
Gianluca Forgione
RECCO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 12 luglio 1634 e fu battezzato nella parrocchia di S. Maria della Carità dove, nei due anni precedenti, le sue sorelle Giovanna [...] dubbio, tra le invenzioni più spettacolari dell’intera pittura di genere a Napoli (R. Middione, in La natura morta italiana. Da Caravaggio al Settecento, catal., Firenze, a cura di M. Gregori, Milano 2003, pp. 214-217).
La qualità e la complessità di ...
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CONTARELLI (Cointerel, Cointrel, Cointereau), Matteo (Matthieu)
Gigliola Fragnito
Figlio di Hilaire Cointrel (o Cointerel o Cointereau) e di Yvonne Vivan, nacque nel 1519 in Francia, nell'Anjou, non [...] 22 s., 42 s., 54, 166 s., 180, 187, 274, 872, 902, 909 s., 923; X, ibid. 1955, p. 98; W. Friedlander, Caravaggio Studies, Princeton, N. J., 1955, pp. 101-116, 294-301; Bibliografia dell'Arch. Vaticano, III, Città del Vaticano 1965, p. 638; N. Marzola ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] Meister 15.-18. Jahrhundert. Sammlung Freiherr König-Fachsenfeld, Stuttgart 1967, pp. 36-39; A. Moir, The ital. followers of Caravaggio, Cambridge, Mass., 1967, 1, pp. 105, 229, 235, 243; 11, p. 66; A. Ghidiglia Quintavalle, Tesori nascosti nella ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...