Percezione visiva e arte
Lamberto Maffei
Adriana Fiorentini
Lo studioso del cervello si domanda se vi siano meccanismi nervosi alla base delle reazioni che si hanno davanti all’opera d’arte tali da [...] , da parte del contrasto tra chiaro e scuro rispetto al colore.
In molti pittori del Cinquecento e Seicento, tra cui Caravaggio e Rembrandt, vi è stata una prevalenza dell’uso del contrasto tra chiaro e scuro, rispetto al contrasto di solo colore ...
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LUINI, Bernardino (Bernardino de Scapis)
Pietro Marani
Figlio di Giovanni Donato di Bernardo de Schapis, o Scapis, detto "Monlone", nacque a Dumenza, presso Luino, intorno agli anni 1481-82.
Il padre, [...] di S. Bandera - M.T. Fiorio, Milano 2000, pp. 53-74; F. Pellegrini et al., in Il Cinquecento lombardo da Leonardo a Caravaggio (catal.), a cura di F. Caroli, Milano 2000, pp. 164-172; G. Agosti, Disegni del Rinascimento in Valpadana (catal.), Firenze ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] concentrata la resistenza. Il 25-26, poi, le truppe veneziane varcarono l'Oglio, occupando la Ghiara d'Adda, Caravaggio, Soncino. Franava - secondo il diarista veneziano Girolamo Priuli - la "caxa sforzesca", già "in grandissima felicitade", già "la ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] nel suo confronto coi maestri (come Picasso) dipinse (1966) quaranta opere d'omaggio ad antichi e moderni (dal Caravaggio a Picasso) intitolandola Autobiografia, segno della costante riflessione sulla storia dell'arte.
Queste opere, insieme con altre ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] 470-472, 475, 482 e, per il figlio Marco Alessandro (erroneamente identificato col D.), pp. 541-542, 558; Il ritratto ital. dal Caravaggio al Tiepolo, Bergamo [1927], pp. 9, tav. XVI; L. von Pastor, Storia dei papi …, XIII, Roma 1931, p. 894 n. 3; M ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] la "terribilità" (F. B.: personalità e destino, in Studi sul B., I, p. 33;si ricordi, per altro verso, il raffronto B.-Caravaggio suggerito dall'Argan).
Concluse tragicamente i suoi anni: ammalato, si trafisse con la spada in un impeto d'ira per una ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] 1926, I, p. 156 n. 2; II, p. 254; Id., Preponderanze straniere, Milano 1938, p. 151; Il ritratto ital. dal Caravaggio al Tiepolo..., Bergamo 1927, tav. X e p. 90; F. Huter, Die Quellen des Messgerichtsprivilegs der Erzhogin C. ..., in Bozner Jahrbuch ...
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VACCARO, Domenico Antonio
Augusto Russo
VACCARO, Domenico Antonio. – Nacque a Napoli il 3 giugno 1678, primogenito di Lorenzo, scultore (v. la voce in questo Dizionario), e di Caterina Bottigliero, [...] la dominazione austriaca a Napoli, in Architekt und/versus Baumeister, Zürich 2009, pp. 221-230; Ritorno al Barocco, da Caravaggio a Vanvitelli (catal.), Napoli 2009, pp. 300 s.; B. Gravagnuolo, Architettura del Settecento a Napoli dal Barocco al ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] circostante, nel 1902. Accanto a capolavori della pittura rinascimentale e barocca (opere di Antonello da Messina, Raffaello, Tiziano, Caravaggio ecc.) conserva un importante nucleo di opere di G.L. Bernini, marmi e mosaici antichi.
Il Museo di Roma ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] allievi i fratelli Honthorst, J. van Bijlert, D. van Baburen, che, venuti in Italia, vi subirono l’influsso di Caravaggio e dei caravaggeschi, mentre C. Poelenburgh e J. Both crearono i prototipi di una pittura di paesaggio ‘italianizzante’. Notevole ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...