TAVARONE, Lazzaro
Gianluca Zanelli
– Nacque a Genova nel 1556 «da parenti di molto tenue fortuna», secondo le informazioni fornite nella prima biografia dedicata al maestro genovese, e pubblicata nel [...] . M. Priarone, La vita e le opere di L. T., p. 60); L. Stagno, La villa Centurione Doria a Pegli, in Caravaggio e la fuga. La pittura di paesaggio nelle ville Doria Pamphilj (catal., Genova), a cura di A. Mercantini - L. Stagno, Cinisello Balsamo ...
Leggi Tutto
LAUBERG (Laubert, Lambert), Carlo Giovanni
Renata De Lorenzo
Nacque a Teano, presso Caserta, nel 1762 da Carlo e da Rosalia Di Martino. Proveniva da una famiglia di militari valloni al servizio del [...] da Napoli, secondo i quali il L. del 1799 era suo fratello, anch'egli scolopio e ancora vivente nella città nel collegio del Caravaggio (G. La Cecilia, Memorie storico-politiche dal 1820 al 1876, Roma 1876-78, III, pp. 25 s.).
Il L. morì a Parigi il ...
Leggi Tutto
TEDESCO, Michele
Isabella Valente
– Nacque da Giacomo e da Anna Racioppi il 24 agosto 1834 a Moliterno in provincia di Potenza (Archivio storico dell’Accademia di belle arti di Napoli, da ora in poi [...] cardellino, pp. 122 s.); I. Valente, Scheda n. 123, La moglie del banchiere, in I tesori nascosti. Tino di Camaino, Caravaggio, Gemito (catal., Napoli, 2016-2017), a cura di V. Sgarbi, Santarcangelo di Romagna 2017, pp. 296 s.; Ead., La dimensione ...
Leggi Tutto
DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] ..., Treviso 1969, pp. 86 s.; F. Viatte, Italian Drawings at Lille, in Master Drawings, I (1969), p. 53; E. Borea, Caravaggio e caravaggeschi, Firenze 1970, p. 24; S. Rudolph, A Medici General, Prince Mattias and his Battle-Painter, il Borgognone, in ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] .), a cura di G. Pratesi, Firenze 1987, n. 30, pp. 88-90; J.-Ch. Baudequin, in Seicento: le siècle de Caravaggio dans les collections françaises (catal.), Paris 1988, pp. 216 s.; A. Brejon de Lavergnée - N. Volle, Musées de France. Répertoire des ...
Leggi Tutto
VIVARINI, Bartolomeo
Gianmarco Russo
– Figlio di un vetraio di nome Michele già in attività nel 1398 (Paoletti - Ludwig, 1899, p. 259), e di una donna di cui non si hanno notizie, questo pittore – di [...] da Venezia all’Europa: studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, a cura di M. Piantoni - L. De Rossi, I, Dall’antichità al Caravaggio, Venezia 2001, pp. 117-121; S. Steer, The patron of B. V.’s 1464 polyptych for S. Andrea della Certosa, Venice, in The ...
Leggi Tutto
TARCHIANI, Filippo. – Figlio di Jacopo, giardiniere nelle ville granducali di Castello e della Petraia, nacque il 2 marzo 1576 nella fattoria di Castello presso Firenze (Firenze, Archivio arcivescovile, [...] dei pittori fiorentini del ’600 e ’700, Firenze 2009, I, pp. 257-258, III, figg. 1562-1579; M.C. Fabbri, in Caravaggio e caravaggeschi a Firenze (catal.), a cura di G. Papi, Firenze 2010, nn. 93-94; N. Barbolani di Montauto, in Puro, semplice ...
Leggi Tutto
(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] di dissensi, si riscontrano negli scritti di L. Venturi (che si distaccherà dal crocianesimo con gli interessi per Caravaggio e per gli impressionisti), e di C. L. Ragghianti, che sviluppa una riflessione sul linguaggio figurativo e sulle modalità ...
Leggi Tutto
SIENA (A. T., 24-25-26 bis.)
Attilio MORI
Peleo BACCI
Anna Maria CIARANFI
Doro LEVI
Giovanni CECCHINI
Alfredo BONACCORSI
Settimio CORTI
Tammaro DE MARINIS
Attilio MORI
Aldo LUSINI
Città della [...] anche influssi bolognesi, e Ventura Salimbeni. Numerosissime le loro opere a Siena, in chiese e oratorî.
L'apparire del Caravaggio e della sua nuova visione, produsse un cambiamento sostanziale di forme e di contenuto anche nella ormai quieta pittura ...
Leggi Tutto
SIRACUSA (greco Συρακούσαι; lat. Syracusae; A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Giuseppe CULTRERA
Giuseppe AGNELLO
Guido LIBERTINI
Giuseppe PALADINO
Giovanni PEREZ
Secondina Lorenzina CESANO
Attilio [...] Lucia intra ed extra moenia, del Carmine, interno della chiesa di S. Benedetto, S. Maria. Nella pittura l'influenza del Caravaggio, che nella sosta siracusana dei primi del Seicento dipinge il quadro del Seppellimento di S. Lucia, è visibile in Mario ...
Leggi Tutto
caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...