LAVAGNINO, Emilio
Paola Nicita Misiani
Nato a Roma il 22 ag. 1898 da Paolo e da Enrica Mucciarelli, il L. compì gli studi liceali presso il collegio militare e fu ufficiale di artiglieria durante la [...] delle opere che non avevano ancora trovato spazio nella nuova sede: "Mostra dei fiamminghi e olandesi del '600", 1954-55; "Caravaggio e i caravaggeschi", 1955; "Paesisti e vedutisti a Roma nel '600 e nel '700", 1956; "Pittori napoletani del '600 e ...
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VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] 689, pp. 41-61; L. Sebregondi, Tra Malta e Firenze con Francesco dell’Antella, viaggi di sangue, in I cavalieri di Malta e Caravaggio, a cura di S. Macioce, Roma 2010, pp. 135-141; F. Gheri, in Puro, semplice e naturale nell’arte a Firenze tra Cinque ...
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MANSUETI, Giovanni
Alessandro De Lillo
Anno e luogo di nascita del M., figlio di Nicolò e di Cecilia, rimangono tuttora imprecisabili. La ricostruzione delle vicende biografiche del pittore è affidata [...] S. Martino in Burano, in Per l'arte. Da Venezia all'Europa. Studi in onore di Giuseppe Maria Pilo, I, Dall'antichità a Caravaggio, a cura di M. Piantoni - L. De Rossi, Venezia 2001, pp. 143-147; Poesia d'interni. Capolavori dai depositi degli Uffizi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dell’inquietudine
La filosofia medievale era fondata sulla certezza della fede.
Umanesimo [...] borghese, ma anche nella pittura religiosa si sente l’influenza di un pensiero volto all’osservazione della natura. Caravaggio, che per dipingere la morte della Vergine, non riprende l’iconografia tradizionale, ma osserva direttamente il cadavere di ...
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GIOVANNI MARIA da Brescia
Alessandro Serafini
Non si conoscono data e luogo di nascita di questo pittore e incisore attivo a Brescia tra la fine del XV secolo e l'inizio del successivo. Rimane sconosciuta [...] of research, 1955-1985, New York-London 1986, pp. 415-417; G. Dillon, in Giovanni Gerolamo Savoldo tra Foppa Giorgione e Caravaggio (catal., Brescia-Francoforte), a cura di B. Passamani, Milano 1990, pp. 234-236; V. Volta, Le vicende edilizie del ...
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RICCI, Giovanni Battista
Patrizia Tosini
RICCI, Giovanni Battista. – Figlio di Bartolomeo, nacque a Suno, presso Borgomanero, nell’odierna provincia di Novara. L’anno di nascita è incerto: da alcuni [...] nel XVI secolo, Galatina 2000, pp. 162 s.; A. Mignosi Tantillo, La cappella Cerasi: vicende di una decorazione, in Caravaggio, Carracci, Maderno. La cappella Cerasi in Santa Maria del Popolo, Cinisello Balsamo 2001, pp. 49-75; P. Tosini, La ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] in Italia. Il Quattrocento, II, Milano 1986, p. 647; F. Frangi, Pittura a Crema, in Pittura tra Adda e Serio. Lodi, Treviglio, Caravaggio, Crema, a cura di M. Gregori, Milano 1987, pp. 246, 249, 298 s.; G. Ferri Piccaluga, Il confine del Nord, Boario ...
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MONTAGNA, Marco Tullio
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
– Figlio di Lucantonio e Vittoria, è definito originario di Velletri in tutti i documenti e la data di nascita, sulla base delle indicazioni degli [...] , in I Barberini e la cultura europea del Seicento. Atti del Convegno internazionale... 2004, Roma 2007, ad indicem; M. C. Terzaghi, Caravaggio, Annibale Carracci, Guido Reni tra le ricevute del banco Herrera & Costa, Roma 2007, p. 162 n. 83; B ...
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ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe
Elide Casali
ROSACCIO (Rosazio, Rosazzio), Giuseppe (Gioseppe, Gioseffo). – Nacque a Pordenone in un anno imprecisato tra il 1530 circa, sulla scorta di uno dei [...] -25; P. Nucci Pagliaro, G. R., un dottore togato nella Bologna dei Carracci, ibid., pp. 33-47; Id., Pittori e medici al tempo di Caravaggio. Il caso di G. R., in Una vita per la storia dell’arte. Scritti in memoria di Maurizio Marini, a cura di P. di ...
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luce
Andrea Frova
Onda o corpuscolo?
La misteriosa natura della luce e il suo comportamento, talvolta ondulatorio, talvolta corpuscolare, hanno affascinato per millenni gli scienziati. Galileo elaborò [...] e zone d’ombra e di penombra. Si tratta di un uso spinto del chiaroscuro che trovò la sua massima espressione in Caravaggio. Un suo emblematico capolavoro è La vocazione di s. Matteo. La grande profondità del quadro e la ricchezza di colore sono ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...