FRIEDLAENDER, Walter
Storico dell'arte, nato a Glogau, Slesia, il 10 marzo 1873. Laureatosi in filologia a Berlino, seguì (1903-1906) in quell'univ. i corsi di storia dell'arte del Wölfflin. Dal 1907 [...] Arts, 1947; The age of Mannerism: Pontormo to Greco (introd. al catal.), Art. Association of Indianapolis, Indiana, 1954; Caravaggio studies, Princeton 1955; Mannerism and anti-mannerism in Italian painting, Two essays, New York 1947; Introd. al Cat ...
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JACOPO di Giovanni, detto Jacone
Sara Magister
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1495 da Giovanni di Francesco (cfr. Pinelli). Entrò giovane nella bottega di Andrea d'Agnolo (detto Andrea del Sarto), presso [...] qualità esecutiva. Attorno al 1524 J. si recò a Roma per studiare le facciate dei palazzi affrescate da Polidoro Caldara da Caravaggio e Maturino da Firenze; tornò a Firenze nel 1525 e in quello stesso anno si iscrisse alla Compagnia di S. Luca ...
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FORLÌ, Giovan Vincenzo
Concetta Restaino
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore originario di Forlì del Sannio (ora in prov. di Isernia), da cui prese il nome, e attivo a Napoli tra [...] il F. fu chiamato a dipingere per il Pio Monte di misericordia la tela con Il buon Samaritano, nel momento in cui il Caravaggio aveva appena compiuto la pala con Le sette opere di misericordia destinata all'altare maggiore della chiesa.
Il F. appare ...
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GISELBERTO
Andrea Bedina
Conte di Bergamo, secondo di questo nome, era figlio del conte Lanfranco (I), appartenente a una schiatta aristocratica alla quale Rodolfo di Borgogna nel 922 aveva attribuito, [...] menzionato per la prima volta in un documento dell'agosto 961 (Le pergamene, n. 109), ma è dal testo di un placito tenutosi a Caravaggio il 27 ott. 962 (ibid., n. 113) e da quello di una permuta del novembre 964 (ibid., n. 114) che ruolo e competenze ...
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Pittore (Bologna 1575 - ivi 1642). Tra i maggiori artisti del tempo, molto apprezzato dai contemporanei, operò a Roma, a Napoli ma soprattutto nella sua città natale. Vicino al classicismo carraccesco [...] , 1603-04), e vi tornò nel 1621 e nel 1627. Qui arricchì le proprie esperienze, fino a porsi in confronto con Caravaggio (Crocifissione di s. Pietro, 1604-05, Roma, Pinacoteca Vaticana; SS. Pietro e Paolo, Brera; David e Golia, Louvre): l'uso di ...
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Disegnatore italiano (n. Luson 1945). Attivo nel campo della grafica, si è affermato soprattutto come autore di fumetti. Dopo aver pubblicato la sua prima storia, Lo scimmiotto (1976), sul mensile Alterlinus, [...] e Gli occhi di Pandora (2009), entrambi su soggetto e sceneggiatura di V. Cerami; Caravaggio. La Tavolozza e La Spada, il primo volume sulla vita di Caravaggio (2015); Giuseppe Bergman. Integrale 1978-2004 (2017); Red light. Art book (2018); Lockdown ...
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D'ENRICO, Antonio, detto Tanzio da Varallo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio del "Riale di Alagna" in Valsesia (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), se ne ignora la data [...] . 60-66; E. Bertoldi, Per il collezionismo milanese tra Sei e Settecento: i D'Adda, in Arte lombarda, XIX (1974), pp. 198 s.; E. Borea, Caravaggio e la Spagna: osserv. su una mostra, in Boll. d'arte, LIX (1974), pp. 50 s., 52 n. 27; L. Mallè, Le arti ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Pochi artisti sono riusciti a incarnare compiutamente lo spirito di tutto un secolo [...] larga misura fedele alla cultura tardomanierista, senza raccogliere le fondamentali novità elaborate in pittura da personalità come Caravaggio, Annibale Carracci e Rubens. Entro tale panorama un ruolo molto importante viene giocato dal padre di Gian ...
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Martóne, Mario. - Regista teatrale e cinematografico italiano (n. Napoli 1959). Dopo alcune prove sperimentali (Avventure al di là di Thule, Faust), fondò nel 1978 il gruppo teatrale Falso Movimento, proponendo, [...] Tra le altre pellicole si ricordano: L'odore del sangue (2004), tratto da un romanzo di G. Parise; il documentario Caravaggio, l'ultimo atto (2005); Noi credevamo (2010, David di Donatello come miglior film nel 2011); il cortometraggio La meditazione ...
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Nacque in Roma verso il 1615: vi morì nel 1696. Bibliotecario della regina Cristina di Svezia attese specialmente a opere riguardanti l'arte, l'archeologia e la numismatica. Nel campo archeologico è degna [...] gli artisti per lui più significativi: Annibale e Agostino Carracci, Domenico Fontana, Federigo Barocci, Michelangelo da Caravaggio, Pietro Paolo Rubens, Antonio van Dyck, Francesco Duquesnoy, il Domenichino, Giovanni Lanfranco, Alessandro Algardi e ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...