Sgarbi, Vittorio. - Critico e storico dell’arte, politico e conduttore televisivo italiano (n. Ferrara 1952). Personaggio eclettico e spesso discusso, ha costruito attorno all’arte tutta la sua carriera, [...] d'Italia VI, 2018; Il Novecento. II. Da Lucio Fontana a Piero Guccione. Il tesoro d'Italia VII, 2019; nel 2021, Ecce Caravaggio. Da Roberto Longhi a oggi e Raffaello. Un Dio mortale; nel 2022, Canova e la bella amata e Roma. Dal Rinascimento ai ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore, nato a Francoforte sul Meno nel 1578, morto a Roma l'11 dicembre 1610. Dapprima studiò nella sua città nativa con Filippo Uffenbach, pel tramite del quale subì l'influsso della pittura [...] i cui principî pittorici furono sapientemente assimilati dal pittore tedesco. I problemi della luce e del colore, studiati dal Caravaggio nelle figure e negl'interni, furono dall'E. risolti nella pittura di paesaggio, e sviluppati in maniera ch'essi ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] Firenze 1957-61, ad vocem;L. Thorndike, A history of magic and exper. science, VII, New York 1958, p. 179; H. Wagner, Caravaggio, Bern 1958, p. 163; La pittura del Seicento a Venezia, Venezia 1959, pp. 23, 35 s.; B.Joffrey, Le dossier Caravage, Paris ...
Leggi Tutto
VIGNERIO, Iacopo
Giampaolo Chillè
VIGNERIO, Iacopo. – In assenza di testimonianze documentarie, ignote sono a oggi la data di nascita e gran parte delle vicende biografiche di questo pittore operante [...] attraverso un’incisione.
Alla sua prima attività, da collocare in anni precedenti all’arrivo a Messina di Polidoro da Caravaggio (1528), sono stati ricondotti da Luigi Hyerace (1986, p. 410) un polittico conservato nella chiesa madre di Ficarra e ...
Leggi Tutto
Scrittrice italiana (n. Messina 1978). Laureata in Filosofia, dopo aver conseguito il dottorato in Storia moderna, ha iniziato a scrivere libri per l’infanzia, tra questi: Bruno: il bambino che imparò [...] (2018, finalista al Premio Strega 2019), Omero è stato qui (2019), Come una storia d'amore (2020), entrambi nel 2021, Caravaggio e la ragazza e Il segreto, e Trema la notte (2022). Docente della Scuola del libro di Roma, collabora con testate quali ...
Leggi Tutto
Raccolta d'arte istituita nel 1618 a Milano dal cardinale F. Borromeo: nelle sue intenzioni la quadreria doveva contenere un fondo di opere esteticamente e moralmente esemplari per i giovani pittori che [...] il Musico di Leonardo, la Madonna del padiglione di S. Botticelli, il cartone preparatorio dell'affresco La scuola di Atene di Raffaello, la Canestra di frutta di Caravaggio, ma anche il celebre manoscritto leonardesco denominato Codice atlantico. ...
Leggi Tutto
Celebre palazzo di Firenze, la cui costruzione fu iniziata da G. Vasari (1560) per ordine di Cosimo I; in origine, era sede di pubblici uffici. Il palazzo è famoso soprattutto perché ospita, con l'annesso [...] . Tra gli artisti i cui capolavori sono conservati agli Uffizi: Botticelli (Primavera), Giotto (La madonna di Ognissanti), Beato Angelico, F. Lippi, A. Mantegna, Leonardo, Raffaello, Michelangelo, Caravaggio, A. Dürer, Rembrandt, P.P. Rubens. ...
Leggi Tutto
Nazzari, Amedeo
Monica Cardarilli
Nome d'arte di Salvatore Amedeo Buffa, attore cinematografico, nato a Cagliari il 10 dicembre 1907 e morto a Roma il 7 novembre 1979. Interprete significativo del cinema [...] popolarità con i melodrammi di Raffaello Matarazzo. Ottenne nel 1941 la Coppa Volpi alla Mostra del cinema di Venezia per Caravaggio di Goffredo Alessandrini e nell'edizione 1946-47 il Nastro d'argento come migliore attore per Il bandito di Alberto ...
Leggi Tutto
Tra le più importanti gallerie italiane, documenta con grande ricchezza la pittura lombarda e veneta tra il 15° e il 18° secolo. Il nucleo portante della raccolta si costituì a Milano durante il regno [...] quali il Cristo morto di A. Mantegna, la Sacra conversazione di Piero della Francesca e la Cena in Emmaus di Caravaggio, e nel secondo dopoguerra ricevette notevoli lasciti di opere di maestri contemporanei, per es. U. Boccioni, A. Modigliani, G ...
Leggi Tutto
Pittore, incisore al bulino e acquafortista, nato a Perugia nel 1635 circa e morto in Roma il 7 novembre 1700. Lavorò specialmente a Roma, scolaro di P. Lemaire e di Poussin. Secondo Lione Pascoli, dipinse [...] la serie delle sue incisioni la conoscenza di opere d'arte poco note o scomparse, come i graffiti dipinti da Polidoro da Caravaggio nel palazzo della Maschera d'oro a Roma, le gemme del museo Odescalchi (Roma 1747), le antiche lucerne figurate (Roma ...
Leggi Tutto
caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...