VALENTIN
Andrée R. Schneider
. Louis de Boullongne, detto il V., pittore, nacque a Coulommiers (Brie) il 3 gennaio 1591, morì a Roma il 7 agosto 1634. Di discendenza italiana, circa il 1614 venne a [...] tornare in Francia. Lavorò per gli amatori romani, particolarmente per il cardinale Francesco Barberini.
Non conobbe personalmente il Caravaggio, ma visse nella sua atmosfera. I soggetti da lui trattati sono caravaggeschi: scene di genere, concerti e ...
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LEONI, Ottavio
Valentina Sapienza
Nacque a Roma da Ludovico (Baglione, p. 321), orefice, medaglista e ritrattista in cera, impiegato alla Zecca pontificia nel 1574 (Rizzo, 1999, p. 33) e originario [...] .W. Kruft, O. L. als Porträtmaler, in Storia dell'arte, 1991, n. 72, pp. 183-190; G. Papi, in Michelangelo Merisi da Caravaggio. Come nascono i capolavori (catal., Firenze-Roma), a cura di M. Gregori, Milano 1991, pp. 68-71; W. Lippman, in I Madruzzo ...
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Storico dell'arte, scrittore, incisore (Sannicandro Garganico 1888 - Roma 1969). Direttore del Gabinetto nazionale delle stampe dal 1941 al 1953, ha dato fondamentali contributi alla storia dell'incisione [...] nei varî secoli (1941-64): Le Magnificenze di Roma di Giuseppe Vasi (1946); Maestri incisori (1953); Il Caravaggio acquafortista e il mondo calcografico romano (1956); Cattedrali di Puglia (1960). Ha anche lasciato numerosi volumi di narrativa ...
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Giornalista, nato a Potenza il 4 agosto 1901. Giovanissimo, fu redattore del Giornale della sera di Napoli, diretto dal fratello Amedeo, e redattore capo dell'Eco di Sicilia. Fondò poi a Napoli un settimanale, [...] per qualche tempo anche attività di editore. Passato al cinematografo, come soggettista e regista, realizzò varî film, fra cui Caravaggio, Un garibaldino al convento, Mas e Sua Eccellenza. Il 4 giugno 1944, il giorno stesso della liberazione di Roma ...
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PINÈ
Giuseppe Gerola
Altipiano a NE. di Trento, a 1000 m. s. m., nel sistema idrografico del Fèrsina. Prescelto altra volta come luogo di villeggiatura dai Madruzzo vescovi di Trento, è oggi per i suoi [...] vi si propagarono e resistettero per quasi quattro secoli. Nella frazione di Montagnaga si trova il santuario della Madonna di Caravaggio: il più frequentato del Trentino. Data dalla fine del sec. XVIII, in seguito all'apparizione della Vergine a una ...
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LA HIRE, Laurent de
Andrée R. Schneider
Pittore e incisore, nato a Parigi il 27 febbraio 1606, ivi morto il 28 dicembre 1656. Subì l'influenza italiana attraverso la scuola di Fontainebleau ove si compì [...] aprire la tomba di S. Francesco d'Assisi (1630), ora al Louvre, compaiono i riflessi brunastri proprî al Caravaggio. Decorò palazzi parigini, ritrasse in gruppo l'amministrazione della città di Parigi, dipinse prospettive architettoniche e si occupò ...
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Pittore spagnolo (Valladolid 1564 - Madrid 1627). Studiò sotto Patricio Caxés a Madrid. Nel 1608 entrò al servizio della corte. Sotto Filippo III dipinse nel palazzo di Burgos, nel Pardo, nell'Escorial. [...] , in cui il suo stile si avvicina a quello di S. Coello e J. Pantoja, sono notevolissimi i suoi dipinti religiosi, profondamente permeati di cultura artistica italiana (Tiziano, Correggio, i Carracci, Caravaggio) e di intenso e spontaneo realismo. ...
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Busci, Alessandro
Busci, Alessandro. – Artista e architetto (n. Milano 1971) Laureatosi nel 1996 in architettura presso il Politecnico di Milano, dall’anno successivo ha iniziato la sua collaborazione [...] e la fine del mondo, su Wagner, al Museo teatrale della Scala di Milano, e Il cinquecento lombardo da Leonardo a Caravaggio, al Palazzo reale di Milano. La sua prima personale è stata nel 1999 Acqua sporca luce marrone, presso la Galleria Antonia ...
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Pittore, nato a Sacco presso Rovereto nel 1682, morto a Villa Lagarina nel 1759. Educato a Verona e a Roma dal Balestra, fu artista di gran fantasia; ma nocque alla sua fama l'aver lavorato soltanto in [...] , di S. Rocco e delle Salesiane. A Sacco, oltreché per le agostiniane, dipinse per la chiesetta della Madonna del Caravaggio, tutta affrescata da lui.
Bibl.: Cl. Vannetti, Notizie intorno al pittore G. A. Baroni Cavalcabò di Sacco, Verona 1787 ...
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artistar
(arti-star), s. m. e f. inv. Artista molto famoso.
• Ricordo ancora che per un giorno rimase chiusa la mostra «Aperto ’93» per un incidente, la fuoriuscita della formaldeide dalla teca sigillata. [...] , 8 aprile 2009, p. 45, Cultura) • L’idea è quella di riportare il San Giovanni Battista nel luogo in cui Caravaggio trascorse le ultime ore della sua vita. A quattrocento anni dalla morte del pittore, il quadro della Galleria Borghese torna a Porto ...
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caravaggesco
caravaggésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Del pittore Michelangelo Merisi detto il Caravaggio (1571-1610), con riferimento al suo stile, al suo modo di dipingere: maniera c.; stile c.; scuola caravaggesca. Come s. m., seguace...
deposizione
depoṡizióne s. f. [dal lat. depositio -onis, der. di deponĕre «deporre», part. pass. deposĭtus]. – L’atto di deporre, ma solo in alcuni dei sign. del verbo: 1. Il depositare o depositarsi, al fondo del recipiente, delle parti solide...