Attore italiano (Torino 1947 - Fiumicino 2020). Formatosi alla scuola del Teatro Stabile di Torino, ha esordito nella recitazione nel 1971 nella pellicola La classe operaia va in paradiso diretta da E. [...] eccezionale calibro in opere di autori quali Gogol', Pirandello e Böll, Bucci ha proseguito la sua carriera cinematografica confermandosi caratterista di prim'ordine in pellicole quali Il marchese del Grillo di M. Monicelli (1981), Tex e il signore ...
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Attore (Siracusa 1906 - Roma 1991). Debuttò giovanissimo, ma solo negli anni Quaranta si impose come uno degli attori più intelligenti e moderni della scena italiana. Da allora fu interprete eclettico [...] film I giorni contati di E. Petri (1962), ma la sua presenza nel cinema fu quasi sempre quella del grande caratterista: Salvatore Giuliano (1961); Le mani sulla città (1963); Fellini-Satyricon (1969); La classe operaia va in paradiso (1971). Lavorò ...
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Nuova Zelanda
Mario Sesti
Cinematografia
Colonia della corona britannica dal 1841, divenuta Stato indipendente dopo la Prima guerra mondiale, la N. Z. ospitò la prima proiezione pubblica di uno spettacolo [...] sulle origini del cinema neozelandese, Forgotten silver (1996).Anche se nella Hollywood degli anni Venti e Trenta lavorava una caratterista neozelandese come Nola Luxford e, in quella degli inizi del 21º sec., un interprete popolare come Sam Neill ...
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Taylor, Elizabeth (propr. Elisabeth Rosemond)
Riccardo Martelli
Attrice cinematografica statunitense, con cittadinanza britannica, nata a Londra il 27 febbraio 1932. Definita 'l'ultima star', ha rappresentato [...] dalla critica, e negli anni Ottanta e Novanta il suo lavoro in teatro e alcune prestazioni di abile e spiritosa caratterista nel cinema hanno ben messo in luce la sua natura di attrice autentica e sensibile.
Cresciuta in Inghilterra, si trasferì ...
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Beery, Wallace
Riccardo Martelli
Attore cinematografico statunitense, nato a Kansas City il 1° aprile 1885 e morto a Beverly Hills (Los Angeles) il 15 aprile 1949. Dotato di una grande carica di simpatia, [...] , Rodolfo Valentino, John Barrymore, Clark Gable), ottenendo nondimeno una popolarità duratura e abbastanza insolita per un caratterista. Le sue notevoli capacità espressive e comunicative gli fruttarono anche un Oscar nel 1932 come miglior attore ...
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Fritsch, Willy (propr. Wilhelm Egon Fritz)
Serafino Murri
Attore cinematografico tedesco, nato a Kattowitz (Slesia Superiore, od. Katowice, Polonia), il 27 gennaio 1901 e morto ad Amburgo il 13 luglio [...] a Lil Dagover in Seine Frau, die Unbekannte (1923; La moglie sconosciuta), aprendogli le porte di una solida carriera di caratterista, con cineasti come Alexander Korda (Der Tänzer meiner Frau, 1925, Il ballerino di mia moglie, con la giovane Marlene ...
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Carotenuto, Memmo (propr. Guglielmo)
Nicola Fano
Attore cinematografico, nato a Roma il 24 luglio 1908 e morto ivi il 23 dicembre 1981. Negli anni Cinquanta fu tra i più noti caratteristi del cinema [...] promesse. Entrò nel mondo del cinema come truccatore prima della Seconda guerra mondiale, per iniziare poi lentamente una carriera di caratterista che avrebbe avuto i suoi momenti salienti in Umberto D. (1952) di Vittorio De Sica, Il bigamo, La banda ...
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Nome d'arte dell'attore statunitense di origine serba Mladen George Sekulovich (Gary, Indiana, 1912 - Los Angeles 2009). I lineamenti marcati, lo sguardo acceso, il naso estremamente particolare, vero [...] (1951); Desire under the elms di O'Neill (1952); The desperate hours di Hayes (1955). Dal 1940 si è imposto, come caratterista, in film di E. Kazan: Boomerang (1947); A streetcar named desire (1951), premio Oscar; On the waterfront (Fronte del porto ...
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Lee, Christopher (propr. Carandini Lee, Christopher Frank)
Luigi Guarnieri
Attore cinematografico inglese, nato a Londra il 27 maggio 1922. Grazie a un fisico imponente, al tono recitativo piuttosto [...] of mirrors (Il mistero degli specchi) di Terence Young; per anni L. rimase confinato al ruolo di comprimario e caratterista in film d'avventura, il più illustre dei quali è Bitter victory (1957; Vittoria amara), dramma bellico di Nicholas Ray ...
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Bronson, Charles
Valerio Caprara
Nome d'arte di Charles Buchinsky, attore cinematografico statunitense, nato a Ehrenfeld (Pennsylvania) il 3 novembre 1921. Divenuto, negli anni Sessanta, una star di [...] impatto di una grinta tra l'esotico, il coria-ceo e il brutale: all'inizio della carriera venne destinato a ruoli da caratterista in alcune serie di telefilm o b-movies. Pur avendo frequentato, dopo aver servito nell'Air Force, i corsi della Pasadena ...
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caratterista
s. m. e f. [der. di carattere] (pl. m. -i). – Ruolo del teatro drammatico (detto anche, nell’800, primo carattere) e del cinema: attore al quale in una parte importante, ma raram. di protagonista, è affidata l’interpretazione...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...