Slezak, Walter
Federica Pescatori
Attore cinematografico austriaco, nato a Vienna il 3 maggio 1902 e morto suicida a New York il 21 aprile 1983. A partire dai primi anni Quaranta fu un grande caratterista [...] del cinema hollywoodiano, in grado di sfruttare il suo fisico corpulento e possente, e soprattutto la sua espressione intensa ed enigmatica, per disegnare uomini dall'aspetto ora malvagio e inquietante ...
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Villaggio, Paolo
Demetrio Salvi
Attore cinematografico e scrittore, nato a Genova il 31 dicembre 1932. Pur avendo dimostrato in molte occasioni di potersi identificare con vari generi e ruoli, il suo [...] istintivo talento da caratterista lo ha portato al successo soprattutto con i personaggi, da lui inventati, di Fantozzi, Fracchia e del prof. Kranz, rappresentazioni di un reale disagio sociale, nonostante la loro forte vena comica e grottesca. La ...
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FROBE, Gert
Italo Moscati
Fröbe, Gert (propr. Karl Gerhart)
Attore teatrale e cinematografico tedesco, nato a Planitz (od. Zwickau, Sassonia) il 25 febbraio 1913 e morto a Monaco di Baviera il 5 settembre [...] 1988. Caratterista di talento, nei quasi cento film interpretati ebbe i ruoli più diversi; la sua immagine rimane tuttavia legata soprattutto alle parti di tedesco malvagio o grottesco in varie coproduzioni internazionali, cui sembravano destinarlo ...
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Vukotic, Milena
Stefano Masi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 23 aprile 1938. Rappresentativa di una femminilità sommessa, fragile e talvolta dolente, ricca di poesia, nella sua carriera [...] il quale la V. avrebbe fatto coppia ancora in Amici miei (1975) di Mario Monicelli e nei suoi sequels. Presente come caratterista nei film di Luis Buñuel (Le charme di-scret de la bourgeoisie, 1972, Il fascino discreto della borghesia; Le fantôme de ...
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Attore italiano (Bologna 1940 - ivi 2022). Formatosi alla scuola teatrale di F. Parenti, dopo gli esordi a teatro, ha debuttato sul grande schermo con Flashback nel 1968, e agli inizi della sua carriera [...] è stato un caratterista comico della commedia sexy all’italiana. Con Balsamus, l'uomo di Satana (1968) è iniziato il sodalizio artistico con P. Avati durato tutta la vita, con il quale ha girato più di venti film tra cui: Thomas e gli indemoniati ( ...
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Attore (Baku 1900 - Palm Springs 1972); già del teatro d'arte di Mosca, in tournée negli USA (1923) con quella compagnia, rimase a New York, e passò ben presto a Hollywood. Tra i film di questo inconfondibile [...] caratterista, molto amato da O. Welles, si ricordano: Sadie McKee (1934); Lives of a Bengal lancer (1935); China seas (1935); The great McGinty (1940); Tortilla Flat (Gente allegra, 1942); For whom the bell tolls (1944); Confidential report (1955); ...
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Boratto, Caterina
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica, nata a Torino il 15 marzo 1916. Aristocratica e altera, è comparsa come una meteora nel cinema italiano dei tardi anni Trenta, per poi [...] spiriti (1965). La carriera della B. ebbe una ripresa. Matronale, disincantata, perfino perversa, era ormai divenuta una solida caratterista. Dopo Il Tigre (1967) di Dino Risi, in cui è la madre della ninfetta che seduce Vittorio Gassman, interpretò ...
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CASSINI, Alfonso
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 6 ag. 1858 da Gaetano e da Adelaide Albertazzi. Iniziò a lavorare nel teatro nel 1888 con la compagnia di Ermete Novelli come generico e, soprattutto, [...] come caratterista: in tale veste ebbe modo di mettersi in evidenza già dai primi anni e fu più volte menzionato con lode dai giornali specializzati Teatro illustrato e Arte drammatica. Nel mondo del teatro divenne egli famoso per una curiosa ...
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Carney, Art (propr. Arthur William Matthew)
Serafino Murri
Attore cinematografico statunitense, nato a Mount Vernon (New York) il 4 novembre 1918. Approdato al cinema in tarda età, dopo una carriera [...] respinge da sé la vecchiaia. Dopo un ritorno alla televisione durato qualche anno, intervallato con efficaci prove cinematografiche da caratterista, tra le quali si deve ricordare almeno il rigido predicatore John Wesley Gore di W.W. and the dixie ...
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De Filippo, Titina (propr. Annunziata)
Guglielmo Siniscalchi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 23 marzo 1898 e morta a Roma il 26 dicembre 1963. Spesso ignorata dal cinema italiano [...] che l'ha considerata solo un'ottima caratterista relegandola in ruoli comici o leggeri senza esaltarne le indubbie qualità drammatiche, la D. F. è stata la più importante attrice del teatro partenopeo moderno. Ottenne il suo più grande successo ...
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caratterista
s. m. e f. [der. di carattere] (pl. m. -i). – Ruolo del teatro drammatico (detto anche, nell’800, primo carattere) e del cinema: attore al quale in una parte importante, ma raram. di protagonista, è affidata l’interpretazione...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...