GNUDI
Teresa Megale
Famiglia di attori di origine bolognese, operante principalmente nel circuito teatrale centro-settentrionale, della quale si conoscono poche ma significative tracce. Numerosi furono [...] sua moglie meritò qui il ruolo di prima donna. Nel 1795-96, nella stessa formazione, Vincenzo prese a fare il caratterista e Pantalone, sostituendo Giovan Battista Graziosi.
Dall'unione di Vincenzo con Paolina non si è in grado di stabilire quanti ...
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SILVANI, Aldo
Rodolfo Sacchettini
– Nacque a Torino il 21 gennaio 1891, da Giuseppe e da Maria Forni.
Laureato in legge, debuttò a teatro nel 1914 con la compagnia del Grand Guignol di Alfredo Sainati. [...] , diventando presto, grazie al suo timbro grave e inconfondibile, una delle voci più ricercate, soprattutto per le figure di caratterista.
Doppiò Walter Huston in Duello al sole (1946) di King Vidor, Boris Karloff in Gli invincibili (1947) di Cecil ...
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SCARPETTA, Eduardo
Valentina Venturini
SCARPETTA, Eduardo. – Nacque a Napoli il 13 marzo 1853, terzogenito di Domenico, ufficiale agli Affari ecclesiastici presso il ministero del governo borbonico, [...] 1871) e in poco più di un mese riuscì ad imporre il tipo da lui reinventato, che venne ad aggiungersi ai caratteri fissi della compagnia. Petito scrisse per lui Felice Sciosciammocca creduto guaglione ’e n’anno (1872) e prese a interpretare e mettere ...
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PASQUARIELLO, Gennaro
Francesca Romana Rietti
– Nacque a Napoli l’8 settembre 1869 da Giuseppe, sarto e commerciante di stoffe; assenti le notizie sulla madre.
Trascorse l’infanzia e l’adolescenza nel [...] prosa di cui facevano parte il Pulcinella Giuseppe De Martino, Davide Petito (fratello del più famoso Antonio) e il caratterista Raffaele De Crescenzo; nel 1887 fece le prime comparse come macchiettista al caffè Allocca di via Foria (noto anche come ...
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FABBRI, Paolo
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1803 da Antonio, avvocato, e da Vincenza Barbieri. Si laureò in legge, seguendo le orme paterne, ed esercitò per alcuni anni l'avvocatura [...] . Passato all'attività di organizzatore teatrale, formò nel 1903 la ditta E. Gramatica - F. Orlandini e fu quindi attivo come caratterista nella Stabile romana tra il 1906 e il 1909.
Fonti e Bibl.: Roma, Bibl. del Burcardo, Fondo Rasi: A. Colomberti ...
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PETITO, Antonio
Maria Procino
PETITO, Antonio. – Nacque a Napoli, nel quartiere Vicaria, il 29 giugno 1822 da Salvatore, attore e noto interprete della maschera di Pulcinella, e da Maria Giuseppa Errico [...] Natale (generico), Davide Petito (generico), Pasquale De Angelis (caratterista) Marianna Checcherini (caratterista e seconda moglie di Salvatore Petito), Pasquale Altavilla (caratterista) Chiara D’Angelo (servetta), Raffaele Di Napoli (guappo). Nel ...
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DE ANGELIS, Pasquale
Rossella Motta
Nato a Napoli nel 1808 da Giuseppe e da Antonina Manzo, interruppe gli studi di medicina per intraprendere l'attività teatrale in compagnie filodrammatiche di dilettanti. [...] Petito nel 1876 presentò sulla scena il suo sostituto Giuseppe De Martino. Dalla compagnia del Luzi passò a recitare come caratterista con E. Scarpetta, entrato al S. Carlino nel 1869. Morì improvvisamente a Napoli il 10 sett. 1880 mentre si recava ...
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TOSELLI, Giovanni. –
Emanuela Agostini
Nacque a Cuneo, il 6 gennaio 1819, da Giacomo e da Anna Clara Pignetta.
Orfano di madre, fu cresciuto dalla nonna. Avviato agli studi di legge e alla professione [...] compagnia italiana di giovani. Nel 1884 aprì in via Po a Torino una scuola di recitazione che ebbe vita breve. Caratterista con Alessandro Marchetti, recitò in lingua ancora per circa undici mesi, fin quando la salute glielo permise.
Morì a Genova ...
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NOVELLI, Ermete
Guido Di Palma
NOVELLI, Ermete (Pubblico, Martino, Nazzareno, Ermete). – Secondo di tre figli (preceduto da Emiliano, morto poco dopo la nascita, e seguito da Sebastiano, pittore di [...] Granchoud nei Nostri nuovi villici di Victorien Sardou). Dal 1877 al 1883 fu scritturato da Luigi Bellotti Bon come ‘caratterista’ e ‘promiscuo’ in una fra le più importanti compagnie primarie del secondo Ottocento. Novelli fece tesoro dell’arte del ...
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BONAZZI, Luigi
Sisto Sallusti
Nacque a Perugia il 3 marzo 1811, quartogenito di Giuseppe e di Celeste Carattoli. A undici anni scrisse per giuoco una tragedia che attirò su di lui l'attenzione dei marchesi [...] ben remunerato, che non disdegnava parti più impegnative, fra cui quella del protagonista del Tartufo del Molière, e poi un caratterista di grande spicco. A Napoli fece parte delle compagnie di A. Alberti e di G. Coltellini; dopo una breve parentesi ...
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caratterista
s. m. e f. [der. di carattere] (pl. m. -i). – Ruolo del teatro drammatico (detto anche, nell’800, primo carattere) e del cinema: attore al quale in una parte importante, ma raram. di protagonista, è affidata l’interpretazione...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...