Attore (Fano 1829 - Bari 1898). Fervido patriota, partecipò ai moti del 1848-49 e combatté nel Veneto, in Lombardia e a Roma. Tornato in famiglia, dopo poco fuggì di casa per seguire il teatro, che abbandonò [...] alla morte della moglie e riaffrontò nel 1855, affermandosi con L. Bellotti Bon (1860) quale caratterista nelle commedie di Gherardi, di Testa e di Augier. Primattore; maestro di una generazione d'attori, allestì spettacoli impeccabili e animò la ...
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Attore statunitense (Irvine 1926 - Los Angeles 2017). Laureato in giornalismo e in arti radiofoniche all'Università del Kentucky, ha anche studiato presso il Pasadena Playhouse e ha prestato servizio presso [...] durante la Seconda guerra mondiale. All’inizio della sua carriera ha interpretato personaggi secondari, diventando un apprezzato caratterista. Ha lavorato sia in pellicole indipendenti che hollywoodiane, ed è ricordato soprattutto per il ruolo da ...
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Attore teatrale e cinematografico italiano (n. Catania 1934). Con alle spalle diverse esperienze nel cabaret e nell’avanspettacolo, all’inizio degli anni Sessanta è entrato nella compagnia del Teatro Stabile [...] , facendosi apprezzare tanto nei ruoli comici quanto in quelli drammatici. M. recita anche in dialetto siciliano ed è un abile caratterista, in teatro e al cinema; tra le pellicole cui ha preso parte si ricordano Mimì metallurgico ferito nell’onore ...
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Era figlio di Francesco Belli, nipote del precedente. Nacque a Foligno nel 1844, fu da giovanetto accolto da Meneghino Moncalvo e da Giorgio Duzzi; assunto, nel 1862, da Luigi Bellotti-Bon come secondo [...] amoroso e generico giovine, percorse la scala dei caratteri fino a caratterista e promiscuo nei sedici anni che passò con lui: fu poi con l'Andò, e col Leigheb. Attore di razza, ebbe meriti eccezionali d'interprete e di rigido osservante della ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] ; lavorò quindi, nel 1812, nella compagnia Calocchieri. Si ricongiunse ai familiari nel 1814, prendendo parte come "secondo caratterista" alla compagnia Marchionni. Non si hanno conferme della sua permanenza in questa formazione, che dopo la morte ...
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Attore (Stoccolma 1799 - ivi 1875); esordì nel 1821 al Teatro reale di Stoccolma; celebri le sue interpretazioni di Shakespeare (Otello, Amleto) e di Schiller (Wallenstein, Franz Moor nei Masnadieri, Filippo [...] Anders Knut (Stoccolma 1829 - Almnäs, Stoccolma, 1899) fu anch'egli attore, specialmente apprezzato nelle parti comiche e di caratterista; si ritirò dal teatro nel 1882, dopo la morte della moglie Betty Deland (Örebro 1831 - Stoccolma 1882), attrice ...
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Mills, John Sir (propr. John Lewis Ernest Watts)
Daniela Angelucci
Attore cinematografico inglese, nato a North Elmham (Norfolk) il 22 febbraio 1908. La sua lunga carriera, comprendente più di novanta [...] ha visto, nel ruolo del protagonista, impersonare efficacemente il decoro e la misura tipicamente britannici e, in quello del caratterista, animare con la sua presenza arguta e vivace i film interpretati, sia comici sia drammatici. Nel 1960 ha vinto ...
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Attore (Verona 1814 - Firenze 1894), oriundo veneziano. Alternò gli studî con le recite dei filodrammatici guidati dalla Pellandi; ma poi, lasciati gli studî, entrò in arte (1838) come primo attore nella [...] in cui era prima attrice Carlotta Polvaro (v.), che sposò. Morta nel 1851 la moglie, passò al capocomicato; nel 1860 fu caratterista promiscuo con A. Ristori a Parigi, Londra e in America. Al ritorno in Italia, L. Bellotti Bon gli affidò una delle ...
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Attore (Cheltenham 1902 - Londra 1983). Sulle scene dal 1921, si affermò recitando all'Haymarket Theatre di Londra e quindi all'Old Vic (1930-32 e 1944-45, con L. K. Olivier). Applaudito nel repertorio [...] alcuni autori moderni (H. Pinter, D. Storey, J. J. Osborne, G. Greene). Nel cinema è stato soprattutto un raffinato caratterista: The citadel (1938); Fallen idol (1948); The heiress (1949); Richard III (1955); A doll's house (1973); Rollerball (1975 ...
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Bridges, Lloyd (propr. Lloyd Vernet Jr)
Paola Dalla Torre
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a San Leandro (California) il 15 gennaio 1913 e morto a Los Angeles il 10 marzo 1998. Interprete [...] di numerosi film d'avventura e western, B. ha dato spesso vita a figure ambigue, partecipando, in ruoli da caratterista, anche ad alcuni film importanti, tra i quali High noon (1952; Mezzogiorno di fuoco) di Fred Zinnemann, e ritagliandosi un ...
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caratterista
s. m. e f. [der. di carattere] (pl. m. -i). – Ruolo del teatro drammatico (detto anche, nell’800, primo carattere) e del cinema: attore al quale in una parte importante, ma raram. di protagonista, è affidata l’interpretazione...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...