L'espressione b. t. è la tra duzione letterale dell'inglese textual bibliography, con cui si desi gna solitamente, anche se impropriamente, "la critica testuale ap plicata ai problemi... dell'edizione [...] un peso importante per la recensio, la textual bibliography ha incoraggiato in modo particolare lo studio dettagliato dei caratteritipografici usati nella stampa di un libro, tale da permettere, per es., l'identificazione di determinate serie di ...
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(o incunabulo) Nome dato ai primi prodotti della tipografia, dalle origini al 1500 (detti anche quattrocentine). Il termine fu usato per la prima volta con questo significato da B. von Mallinckrodt, in [...] oltre 16.000 titoli.
Nella seconda metà del 19° sec. l’incunabolistica si è indirizzata verso lo studio dei caratteritipografici, che ha permesso di individuare l’evoluzione di singole officine, il passaggio di uomini e macchine da una officina all ...
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Bibliografo (n. Budleigh Salterton, Devon, 1868 - m. in un incidente alpinistico sulle Alpi tirolesi 1903). Catalogò 3000 incunaboli della Biblioteca Bodleiana di Oxford (1891-93). Successivamente classificò [...] in base ai caratteritipografici la raccolta di 20.000 incunaboli della biblioteca del British Museum (Index to the early printed books in the British Museum, 1898). Tra le altre opere: The printing of the Greek in the XV century (1900) e i ...
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Il Rinascimento. La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Giorgio Montecchi
La stampa e la diffusione del sapere scientifico
Dal manoscritto al libro scientifico a stampa
Nelle aggiunte alla [...] libro nel Rinascimento. Saggi di bibliologia, Milano, La Storia, 1994.
‒ 1997: Montecchi, Giorgio, Gli atlanti dei caratteritipografici. Considerazioni preliminari e propedeutiche dagli scritti di Sigismondo Fanti, in: Modi di scrivere. Tecnologie e ...
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PAVONI, Giuseppe
Luca Rivali
PAVONI, Giuseppe. – Nacque a Soprazocco di Gavardo, piccolo centro in provincia di Brescia, intorno al 1551. È noto il nome del padre, Defendente, mentre rimane ignoto quello [...] media di circa dodici edizioni l’anno, compresi i fogli volanti. Ciononostante Pavoni impiegò almeno ventitré polizze di caratteritipografici (quasi tutti romani tondi e corsivi), comprese due serie di tipi greci e una di ebraici, applicandosi anche ...
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Il libro
Marilena Maniaci
A lungo considerato come supporto e vettore pressoché «neutro» di un contenuto, il libro – manoscritto e a stampa, nella varietà delle sue manifestazioni materiali – è il manufatto [...] », la cui costruzione (supporti, inchiostri, fascicolazione, formati e impaginazione, ornamentazione e illustrazione, legatura, caratteritipografici) è il risultato di saperi tecnici, procedure artigianali, sistemi di produzione costretti a subire e ...
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CLEMENTE da Padova (Clemens Patavinus, Chimetto da Padova)
Valentino Romani
Non si conosce la data di nascita, probabilmente avvenuta nella prima metà del sec. XV, di questo sacerdote di origine padovana [...] e il 1472 dicono maestro pubblico, copista, miniatore, ma soprattutto "Italorum primus" ad aver esercitato l'arte di comporre libri con caratteritipografici.
Il primo documento (ed. in Lucchesini, X, p. 424) in cui compaia il nome di C. è un decreto ...
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BARTOLOMEO da Valdezocco
Alfredo Cioni
Introduttore della stampa in Padova, assieme al prutenico Martino "de septem arboribus" (nato probabilmente nella Slesia a Siebeneichen, possessione prussiana). [...] Come e dove abbia - conosciuto il prussiano Martino si ignora: sembra che questi giungesse a Padova da Milano, perché i caratteritipografici usati dalla ditta rivelano origine milanese più che veneziana, e sembra certo che siano stati fusi da uno di ...
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BONARDI, Pellegrino
Alfredo Cioni
Stampatore, dal 1553 circa operoso in Bologna.
Come per gli altri membri della famiglia, anche per il B. la mancanza di documenti di archivio costringe a ricostruirne [...] modesta cosa), oppure se il Giaccarello gli avesse permesso l'uso della sua tipografia, senza intervenire nelle edizioni. L'esame dei caratteritipografici usati tende ad avvalorare quest'ultima ipotesi; si tratta di pubblicazioni ordinategli da ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...