GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] , insieme con il socio G. Benacci, una delle due tipografie - in realtà semplici stamperie - allora esistenti a Imola: la tipografia del seminario, sorta nel 1792 e fornita di bei caratteri acquistati direttamente a Parma da G.B. Bodoni e, più ...
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DA PONTE, Gottardo
Lorenzo Baldacchini
Figlio di un "magister Iacobus" ancora vivente nel 1494,nacque molto probabilmente a Bruges nella seconda metà del sec. XV.
Il suo nome sarebbe la traduzione italiana [...] vasta produzione comprendente anche opere letterarie, storiche, scientifiche, orazioni ed epistole, stampate in veste tipografica più che dignitosa, in caratteri nitidi ed eleganti sia tondi sia corsivi, fornite spesso di registro, indice ed errata ...
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GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] fornissero tutto il materiale occorrente, eccezion fatta per i caratteri a stampa e l'inchiostro, e provvedessero anche a fornire aveva fatto parte.
Fonti e Bibl.: A. Rossi, L'arte tipografica in Perugia durante il secolo XV e la prima metà del XVI ...
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GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] nel 1508. È possibile che a Savona abbia anche stampato un paio di opuscoli d'occasione (senza note tipografiche) che sembrano impressi con i suoi caratteri. È certo che nel 1514 il G. partì anche da Savona (ove però è documentato di nuovo nel ...
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PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] a disposizione i locali, fornirono i materiali per fabbricare caratteri e inchiostro, la carta, il vitto per i lavoranti 89 s.; Veneziani, 1973, doc. 1).
A. Rossi, L’arte tipografica in Perugia durante il secolo XV e la prima metà del XVI. Nuove ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] secondo la quale il D. fu anche incisore di caratteri e illustratore di libri. Il Colombo gli attribuisce infatti le convenzioni stipulate tra autore ed editori e tra questi e il tipografo. Il numero delle copie previsto non era altissimo (525), ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] si legge "typis elianis". L'E., quindi, forse possedeva una serie di caratteri ebraici che vennero poi utilizzati dal tipografo tedesco.
Bibl.: G. B. De Rossi, Annali ebreo-tipografici di Cremona, Parma 1808, pp. 11-13; H. Graetz, History of the ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] bresciani al F., pubblicata come premessa alla Legenda de sancto Faustino e Iovita, il tipografo-editore era consapevole del ruolo che la stampa e i suoi "caratteri perpetui" potevano svolgere nella diffusione della cultura. E del fatto che la scelta ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] Dati, in cui l'uso quasi costante dei caratteri gotici indica una fruizione più diffusa, rivolta a diversi , n.1963; IERS, n. 1359), compare per la prima volta la marca del tipografo con le iniziali A. F. e altre sigle e fregi bianchi su fondo nero.
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] disponibilità di caratteri romani e corsivi di varie serie ed anche di caratteri greci, con early Italian printing, London 1982, p. 308; E. Vaccaro, Le marche dei tipografi ed editori ital. del sec. XVI nella Biblioteca Angelica di Roma, Firenze 1983, ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...