ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] si legge "typis elianis". L'E., quindi, forse possedeva una serie di caratteri ebraici che vennero poi utilizzati dal tipografo tedesco.
Bibl.: G. B. De Rossi, Annali ebreo-tipografici di Cremona, Parma 1808, pp. 11-13; H. Graetz, History of the ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] bresciani al F., pubblicata come premessa alla Legenda de sancto Faustino e Iovita, il tipografo-editore era consapevole del ruolo che la stampa e i suoi "caratteri perpetui" potevano svolgere nella diffusione della cultura. E del fatto che la scelta ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] Dati, in cui l'uso quasi costante dei caratteri gotici indica una fruizione più diffusa, rivolta a diversi , n.1963; IERS, n. 1359), compare per la prima volta la marca del tipografo con le iniziali A. F. e altre sigle e fregi bianchi su fondo nero.
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] disponibilità di caratteri romani e corsivi di varie serie ed anche di caratteri greci, con early Italian printing, London 1982, p. 308; E. Vaccaro, Le marche dei tipografi ed editori ital. del sec. XVI nella Biblioteca Angelica di Roma, Firenze 1983, ...
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MANZOLO, Michele
Paolo Veneziani
Nacque a Parma nel 1420 (il registro fiscale di Treviso del 1480 lo dice "annorum LX": Contò, 1999, p. 53), figlio di Taddeo da Parma. Il nome di famiglia era Manzolo [...] (IGI, 454) stampati a Venezia con i suoi caratteri rispettivamente il 23 maggio 1481 e il 22 genn. 1482 nel sec. XV, Treviso 1983, pp. 35-43; P. Scapecchi, Note sulla tipografia trevisana del sec. XV, in Studi trevisani, II (1985), pp. 21-23; ...
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DIANI, Tito
Carla Casetti Brach
Tipografo a Roma, nacque probabilmente intorno alla metà del sec. XVI. Fu attivo assieme al fratello Paolo, dal 1583 al 1591. I due fratelli operarono sia in proprio, [...] cui trarre notizie sulla loro vita.
Il D. iniziò l'attività tipografica nel 1583, insieme con Bartolomeo Bonfadino. Tra il 1583 e il . Ilfrontespizio e il testo in latino sono a caratteri gotici rossi e neri alternati e graziose silografie illustrano ...
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GALLI, Gallo de'
Mario Infelise
Libraio e tipografo, attivo a Bergamo negli anni '50 e '60 del sec. XVI. Poco o nulla si conosce su di lui; probabilmente originario di Carpenedolo nel Bresciano, fu [...] e Menato. Le edizioni appaiono infatti molto scorrette, zeppe di refusi, composte con caratteri usurati e di rozza fattura, secondo usi tipografici decisamente arcaici; molto ampio è ad esempio il ricorso alle abbreviazioni di tipo paleografico ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...