COMINO, Giuseppe
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Cittadella (Padova) verso la fine del sec. XVII.
Fece le sue prime esperienze come apprendista nell'officina dello stampatore padovano Giambattista Conzatti, [...] lo stesso Gaetano avvertiva che per la minutezza dei caratteri, per il tempo e la fatica occorsi nella argano col motto "Labore et tempore"), il C. usò due marche tipografiche. La prima rappresenta un contadino che scava in profondità tra le rovine ...
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CAPPELLI, Licinio
Elena Venturi Nenzioni
Nacque a Rocca San Casciano (Forlì) il 21 dic. 1864 da Federico, acceso mazziniano e patriota, e da Letizia Raggi. Il padre, proprietario di una piccola tipografia, [...] piedi, fece ritorno a casa. Cominciò così a lavorare nella tipografia paterna nel novembre 1878.
Alla morte del padre, il 12 dirigere l'azienda: un vecchio torchio del 1747, poche casse di caratteri, una tagliatrice, e un grosso deficit di L. 70.000. ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] mezzo della stampa il F. si avvalse di tutti i procedimenti tipografici e di tutti i tipi di notazione allora normalmente in uso: l'incisione su lastra (di rame) e la composizione a caratteri mobili, dall'altro l'intavolatura, la partitura e le ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] divenne un riferimento per ogni futuro ideatore di caratteri. A esso si ispirarono tutte le principali serie romane successive, da quelle incise da Claude Garamond nel XVI secolo a molti tipi in uso nella tipografia del XX secolo.
Tra 1498 e 1499 il ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] Relazione volta ad illustrare origine, modelli stranieri e caratteri di quello storico incontro posto sotto l'egida e la necessità di seguire da vicino l'andamento della nuova tipografia in rapida crescita spinsero il C. a lunghi soggiorni a Roma ...
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PINELLI
Alessia Giachery
– Capostipite della famiglia Pinelli, che per quasi due secoli ricoprì la funzione di stampatore ducale della Repubblica di Venezia, fu Antonio I nato circa nel 1571 da Giovanni [...] la prima metà del XVII secolo, con oltre 130 edizioni. Tra il 1599 e il 1600 Antonio I acquistò dagli eredi di Pietro Zanetti caratteri, ornamenti tipografici e anche copie di alcune edizioni invendute del padre Cristoforo Zanetti, morto nel 1582. La ...
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DE GREGORI, Giovanni e Gregorio
Tiziana Pesenti
Fratelli, nacquero a Forlì intorno all'anno 1450. La loro paternità è incerta: in due documenti Giovanni risulta infatti figlio di un Gregorio morto prima [...] che il 4 gennaio di quell'anno distrusse nel monastero di S. Stefano molti dei magazzini di tipografi e librai veneziani. Caratteri e matrici silografiche della sua bottega furono però, probabilmente, utilizzati ancora nel 1538.
Gli ideali annali dei ...
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FACCIOTTO (Facciotti, Faciotti, Faciotto), Guglielmo
Massimo Ceresa
Tipografo nativo, intorno al 1560, di Gattinara, nei pressi di Vercelli; il padre Gerolamo viene definito sempre nei documenti "da [...] di svago, di intrattenimento e di cosmopolitismo che caratterizzavano in quel periodo la vita culturale della città.
I caratteri della tipografia del primo Seicento che conseguono da questa nuova situazione e che s'incontrano, in larga parte, nella ...
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FULVIO, Andrea
Massimo Ceresa
Nacque intorno al 1470. Lui stesso si dichiarò nativo di Palestrina, pur essendosi a volte autodefinito "Sabino", così da far pensare che la sua famiglia provenisse da [...] molto tempo ma che terminò solo nel 1526, fu stampata all'inizio del 1527 da un tipografo il cui nome non compare sul frontespizio, ma che disponeva di caratteri usati dal Mazzocchi, e fu munita da Clemente VII, a cui era dedicata, di un privilegio ...
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MARCOLINI, Francesco
Paolo Veneziani
Nacque a Forlì tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo.
La data probabile del suo insediamento a Venezia è il 1527, dove arrivò in veste di semplice libraio.
L'ipotesi [...] nell'arco della sua attività. Non è probabile che il M. incidesse personalmente i propri caratteri, né che li facesse incidere apposta per la sua tipografia: verso la metà del Cinquecento si era affermato in tutta Europa, ma soprattutto in centri ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...