GIOVANNI da Correggio (Giovanni Mercurio da Correggio)
Simona Foà
Nacque nel 1451, se si considera attendibile l'indicazione contenuta nella Epistola Enoch di Ludovico Lazzarelli, nella quale si afferma [...]
Tutto il testo dell'Epistola Enoch (stampata, con dati tipografici incerti, forse a Milano, dall'editore Pachel nel 1490 di Giovanni Tritemio. Anche il viaggio in Francia assunse i caratteri di una apparizione legata a rituali religiosi e magici; G. ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Bamberga
Laura Antonucci
Figlio di Niccolò, era originario di Bamberga in Germania; non conosciamo la sua data di nascita.
Come molti altri stampatori di origine tedesca, G. venne in Italia, [...] fornissero tutto il materiale occorrente, eccezion fatta per i caratteri a stampa e l'inchiostro, e provvedessero anche a fornire aveva fatto parte.
Fonti e Bibl.: A. Rossi, L'arte tipografica in Perugia durante il secolo XV e la prima metà del XVI ...
Leggi Tutto
GABI, Simone, detto Bevilacqua
Alfredo Cioni
Nato a Pavia non molto dopo il 1450 da un Pietro de Gabi (de Gabiis), nessun documento è stato rinvenuto che informi della sua famiglia, della sua gioventù [...] nel 1508. È possibile che a Savona abbia anche stampato un paio di opuscoli d'occasione (senza note tipografiche) che sembrano impressi con i suoi caratteri. È certo che nel 1514 il G. partì anche da Savona (ove però è documentato di nuovo nel ...
Leggi Tutto
CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] concretezza e l'universalità del concetto rimangono i caratteri fondamentali del conoscere, poiché non c'è anche se la sua completezza è in parte inficiata da eccessivi errori tipografici, che in qualche caso falsano la segnalazione bibliografica. ...
Leggi Tutto
DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] secondo la quale il D. fu anche incisore di caratteri e illustratore di libri. Il Colombo gli attribuisce infatti le convenzioni stipulate tra autore ed editori e tra questi e il tipografo. Il numero delle copie previsto non era altissimo (525), ...
Leggi Tutto
CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] furono sostituite con altre automatiche, prima a vapore e poi ad elettricità; il materiale tipografico fu rinnovato ed arricchito con caratteri, fregi, apparecchi per cromotipia, stereotipia e litografia; gli operai aumentarono in poco tempo da ...
Leggi Tutto
ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] si legge "typis elianis". L'E., quindi, forse possedeva una serie di caratteri ebraici che vennero poi utilizzati dal tipografo tedesco.
Bibl.: G. B. De Rossi, Annali ebreo-tipografici di Cremona, Parma 1808, pp. 11-13; H. Graetz, History of the ...
Leggi Tutto
FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] bresciani al F., pubblicata come premessa alla Legenda de sancto Faustino e Iovita, il tipografo-editore era consapevole del ruolo che la stampa e i suoi "caratteri perpetui" potevano svolgere nella diffusione della cultura. E del fatto che la scelta ...
Leggi Tutto
FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] Dati, in cui l'uso quasi costante dei caratteri gotici indica una fruizione più diffusa, rivolta a diversi , n.1963; IERS, n. 1359), compare per la prima volta la marca del tipografo con le iniziali A. F. e altre sigle e fregi bianchi su fondo nero.
...
Leggi Tutto
DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] disponibilità di caratteri romani e corsivi di varie serie ed anche di caratteri greci, con early Italian printing, London 1982, p. 308; E. Vaccaro, Le marche dei tipografi ed editori ital. del sec. XVI nella Biblioteca Angelica di Roma, Firenze 1983, ...
Leggi Tutto
tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...