Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] il problema tecnico di una matrice ottenuta foto- graficamente che avesse i tratti scuri in rilievo come i caratteritipografici. Da allora parola scritta e immagine poterono coesistere sulla stessa pagina. Una buona parte della storia della ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] perché questa qualità viene a essere ricercata attraverso segni (lettere dell'alfabeto, evidenziate soprattutto nei loro oggettivi caratteritipografici) e per mezzo di altri materiali, diversi da quelli consueti della pittura, il collage, i papiers ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] che non riuscì a portare sullo schermo. La sceneggiatura era composta a stampa in una veste originale, mescolando caratteritipografici nuovi e fotografie, il tutto inquadrato in un reticolo di linee orizzontali, verticali e oblique che suggeriscono ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] Tra le immagini più utilizzate per la propaganda, caratterizzate dall'uso di colori primari, dalla scelta di caratteritipografici senza grazie e dalla preferenza data a riproduzioni fotografiche ''bruciate'' (cioè prive di mezzi toni), emerge quella ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] e del dadaismo (tra questi Raoul Hausmann), iniziano ad apparire lettere ritagliate dai giornali e incollate sulla tela, caratteritipografici che non hanno altra funzione se non quella di creare un'immagine, un disegno: si infrangono in questo modo ...
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HORNE, Herbert Percy
Elisabetta Nardinocchi
, Nacque a Londra il 18 febbr. 1864, primo figlio di Horace e di Luisa Harmale.
L'interesse e la spiccata predisposizione dell'H. verso l'arte, nelle sue [...] , dell'editoria di pregio. Oltre all'impegno profuso nella redazione del periodico della Century Guild, l'H. creò tre nuovi caratteritipografici per le case editrici Chatto & Windus e Medici Society di Londra e per la Merrymount Press di Boston ...
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CANGIULLO, Francesco
Ugo Piscopo
Nacque a Napoli il 17 genn. 1884 da Gennaro e Concetta Pennino, primo di dieci figli.
Discendeva, per linea paterna, da affermati intagliatori in legno: il nonno, Francesco, [...] , visualizzano la rappresentazione di uno spettacolo completo del varietà. Con il montaggio e la deformazione di caratteritipografici, lettere e numeri, sono ottenuti giocolieri, ballerine ed acrobati che si esibiscono sulla ribalta della pagina ...
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DJULGHEROFF, Nicolai
Matilde Tobia
Nacque a Kjustendil in Bulgaria il 20dic. 1901, da Slavi, tipografo, e da Tena Ceclareff. Fin dagli anni del liceo manifestò uno spiccato interesse per le arti figurative: [...] , realizzata a Torino nel palazzo della Promotrice di belle arti, incentrandone l'arredamento su grandi scritte a caratteritipografici diversi. Fino al 1942 continuò a lavorare come arredatore ed architetto esponendo in diverse sedi (un progetto ...
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FABRIS, Antonio
Cesare Johnson-Cristina Donazzolo Cristante
Nacque a Udine il 4 nov. 1790 (Saracino, 1985, n. 1) da Domenico e Caterina, della quale non è noto il cognome. Dopo il garzonato presso un [...] e fu ben remunerato; si dedicò anche a incisioni di sigilli, di stemmi gentilizi, di stampe su rame, alla fusione di caratteritipografici e alla cromolitografia, la prima in Firenze. Coniò monete per la Zecca granducale (tra cui una d'argento da "10 ...
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CISARI, Giulio
Paola Pallottino
Nacque a Como il 7 maggio 1892 da Giovanni Battista e da Clorinda Del Torre. Si diplomò in architettura all'Accademia di Brera dove dal 1900 al 1915 frequentò pittura [...] l'opera letteraria e t'opera artistica sentii essere la xilografia il mezzo più appropriato per poter conciliare l'armonia fra i caratteritipografici e le loro adornazioni e così mi dedicai in favore di quest'arte" (così scrive il C. nel suo manuale ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...