PIETRO da Colonia
Alessandro Ledda
PIETRO da Colonia. – Nacque da Pietro, verosimilmente a Colonia o nelle vicinanze non oltre la metà del XV secolo.
Dal 1470 risiedette a Perugia (il 13 novembre 1477 [...] a disposizione i locali, fornirono i materiali per fabbricare caratteri e inchiostro, la carta, il vitto per i lavoranti 89 s.; Veneziani, 1973, doc. 1).
A. Rossi, L’arte tipografica in Perugia durante il secolo XV e la prima metà del XVI. Nuove ...
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DORICO, Valerio
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Ghedi nel Bresciano intorno al 1500.
Fu uno dei numerosi tipografi dell'area lombardo-veneta attivi a Roma e in altre località (tra cui Venezia) nel sec. [...] secondo la quale il D. fu anche incisore di caratteri e illustratore di libri. Il Colombo gli attribuisce infatti le convenzioni stipulate tra autore ed editori e tra questi e il tipografo. Il numero delle copie previsto non era altissimo (525), ...
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CAMPITELLI
Feliciano Baldaccini
Famiglia di tipografi editori, fu attiva a Foligno per duecentoquarantuno anni dal 1694 al 1935. L'azienda passò di padre in figlio secondo quest'ordine e periodo di [...] furono sostituite con altre automatiche, prima a vapore e poi ad elettricità; il materiale tipografico fu rinnovato ed arricchito con caratteri, fregi, apparecchi per cromotipia, stereotipia e litografia; gli operai aumentarono in poco tempo da ...
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MORGIANI, Lorenzo
Pasqualino Avigliano
MORGIANI, Lorenzo. – Nacque a Firenze, da Matteo, verso la metà del XV secolo; il nome della madre è ignoto.
La prima indicazione della sua attività come tipografo [...] 1496; IGI, 8766), di ben 220 carte, che richiesero l’opera di tre tipografi: oltre a Morgiani, Bartolomeo de’ Libri e Francesco Bonaccorsi.
Morgiani utilizzò diverse serie di caratteri: oltre al R110 e al G130 citati per l’edizione degli Epistolae et ...
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ELIANO, Vittorio
Carla Casetti
Nacque nel 1528 a Roma, due anni prima di suo fratello Elia. I suoi genitori erano Ḥanah, nativa di Padova e figlia del famoso umanista Elia Levita, e Yitzchaq ben Yeḥiel [...] si legge "typis elianis". L'E., quindi, forse possedeva una serie di caratteri ebraici che vennero poi utilizzati dal tipografo tedesco.
Bibl.: G. B. De Rossi, Annali ebreo-tipografici di Cremona, Parma 1808, pp. 11-13; H. Graetz, History of the ...
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NATOLINI, Giovanni Battista
Lorenzo Carpanè
NATOLINI, Giovanni Battista. – Nacque a San Daniele del Friuli nel 1551 dal fattore Bernardino e dalla cameriera Girolama, entrambi al servizio dei conti [...] strumento necessari per la stampa, rinnovare i caratteri deteriorati, non stampare opere non autorizzate dall’ , Udine 1979, pp. 926 s.; G. Comelli, G.B. N. primo tipografo friulano, in Id., L’arte della stampa nel Friuli Venezia Giulia, Udine 1980, ...
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FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] bresciani al F., pubblicata come premessa alla Legenda de sancto Faustino e Iovita, il tipografo-editore era consapevole del ruolo che la stampa e i suoi "caratteri perpetui" potevano svolgere nella diffusione della cultura. E del fatto che la scelta ...
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MESTICA, Giovanni
Marco Severini
– Nacque a Favete di Apiro (Macerata) il 27 dic. 1831, terzogenito di Giacinto, sarto di campagna, e di Orsola Clementi.
Il padre acquistava, nei periodi di scarso lavoro, [...] filosofica, letteraria) del poeta con altrettante forme e caratteri delle sue opere; mantenne un livello misurato nell’esame Poesie e delle Operette morali, correggendo sviste ed errori tipografici in cui erano incorsi i primi editori, tra cui G ...
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FREITAG (Fritag), Andreas
Anna Modigliani
Molto scarse sono le notizie sulla vita di questo tipografo, attivo a Gaeta e a Roma alla fine del XV secolo, che proveniva - come si apprende dagli stessi [...] Dati, in cui l'uso quasi costante dei caratteri gotici indica una fruizione più diffusa, rivolta a diversi , n.1963; IERS, n. 1359), compare per la prima volta la marca del tipografo con le iniziali A. F. e altre sigle e fregi bianchi su fondo nero.
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DEUCHINO (Dehuchino)
Tiziana Pesenti
Dinastia di tipografi attivi a Venezia e a Treviso dal 1570 fino almeno al 1629.
Pietro, il capostipite, ribadì nelle primissime stampe la sua nazionalità di "Gallus" [...] disponibilità di caratteri romani e corsivi di varie serie ed anche di caratteri greci, con early Italian printing, London 1982, p. 308; E. Vaccaro, Le marche dei tipografi ed editori ital. del sec. XVI nella Biblioteca Angelica di Roma, Firenze 1983, ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...