Straub, Jean-Marie
Serafino Murri
Regista, sceneggiatore, produttore e montatore cinematografico francese, nato a Metz l'8 gennaio 1933. Ha scritto, diretto e prodotto la quasi totalità dei suoi film [...] dove i versi, frammentati in molteplici voci narranti, sono affidati a personaggi che giungono a recitare la parte dei caratteritipografici della poesia. Del 1978 è Dalla nube alla resistenza, apologo contro la tirannia tratto da C. Pavese e diviso ...
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STAZIO (Eustache) GALLO
Luca Rivali
STAZIO (Eustache) GALLO. – Originario della Francia, non è nota la data di nascita; nei pochi documenti che lo riguardano si dichiara figlio di un certo Simone.
Lo [...] in capo l’assunzione di un «sotius sive famulus», un aiutante, e la fabbricazione di un torchio, mentre i caratteritipografici sarebbero stati portati da Ferrara. La durata della collaborazione veniva fissata in tredici mesi, al termine dei quali i ...
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MOHOLY-NAGY, Laszlo
Alessandro Cappabianca
Moholy-Nagy, László (propr. Ladislaus)
Pittore, scultore, fotografo, regista cinematografico ungherese, nato a Bácsborsod il 20 luglio 1895 e morto a Chicago [...] che non riuscì a portare sullo schermo. La sceneggiatura era composta a stampa in una veste originale, mescolando caratteritipografici nuovi e fotografie, il tutto inquadrato in un reticolo di linee orizzontali, verticali e oblique che suggeriscono ...
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piombo
Antonio Di Meo
Il più pesante dei metalli
Conosciuto fin dalla preistoria, il piombo è utilizzato in numerosi campi. Nonostante i suoi molti impieghi, ha sempre avuto una cattiva fama, ancora [...] ancora oggi un metallo molto utile: infatti viene impiegato per la fabbricazione di tubi per condutture e di caratteritipografici; per confezionare recipienti per l’industria chimica; per la fabbricazione di piastre nelle batterie elettriche; per il ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] Tra le immagini più utilizzate per la propaganda, caratterizzate dall'uso di colori primari, dalla scelta di caratteritipografici senza grazie e dalla preferenza data a riproduzioni fotografiche ''bruciate'' (cioè prive di mezzi toni), emerge quella ...
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REBUS
Aldo Santi
. Giuoco enimmistico che consiste nella presentazione di un soggetto da indovinare (parola, frase, sentenza, proverbia, verso classico, ecc.) non già, come per gli altri enimmi, con [...] , integrate, ove occorra, da lettere o segni, cifre, ecc.) e i rebus letterali (formati soltanto da caratteritipografici, segni matematici e d'interpunzione, cifre, ecc.).
Alla prima categoria (quella che precisamente giustifica l'appellativo di ...
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INCISORE (fr. graveur; sp. grabador; ted. Stecher, Graveur; ingl. engraver)
Carlo Alberto Petrucci
Tra i molti professionisti che assumono questo nome, il primo posto spetta al pittore incisore, che [...] su lapidi dal marmista. Nelle arti grafiche di riproduzione abbiamo i fotoincisori o zincografi, gl'incisori di caratteritipografici, di partiture musicali, gl'incisori di dischi per grammofono.
Due sono i requisiti essenziali dell'artista incisore ...
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METRICA tipografica
È l'insieme delle misure che si riferiscono alla composizione tipografica e che permettono di dare a questa un assetto geometrico determinabile in precedenza. Oltre che per motivi [...] di millimetri in righe di corpo 12 si applica la proporzione 1000 : 2660 = n : x, e si divide poi x per 12. I caratteritipografici sono generalmente fusi in trentaquattro "corpi", dal "corpo 4" al "corpo 144". Apposite tabelle riportate nei manuali ...
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FREINET, Celestin
Pedagogista francese, nato il 15 ottobre 1896. Direttore (1938) della scuola proletaria di Vence (Nizza); fautore dell'ideologia marxista, è noto particolarmente come ideatore, nel [...] à l'école), una delle forme più notevoli dell'indirizzo pedagogico detto "scuola attiva".
Ai testi e manuali il F. sostituisce le cassette dei caratteritipografici e il torchio, per cui la squadra o gruppo di scolari o l'intera classe diventa una ...
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PROCTOR, Robert
Seymour de Ricci
Bibliografo inglese, nato a Budleigh Salterton il 13 maggio 1868, morto in un incidente di montagna in Austria, il 6 settembre 1903. Sin da giovane si volse con passione [...] memoria visiva, continuatore di J. W. Holtrop, di W. Blades, di H. Bradshaw, riuscì a classificare, in base ai caratteritipografici, l'immensa raccolta di diecimila incunabuli del British Museum, e ne pubblicò nel 1898 l'Index, che è un capolavoro ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...