GARAMOND, Claude
Tammaro De Marinis
Intagliatore e fonditore di caratteritipografici, nato a Parigi verso la fine del sec. XV e morto nel novembre 1561. Forse allievo di Geoffroy Tory; sposò Guillemette, [...] insieme con quelle del Gaultier e del socio Jean Barbé. Sono tipici i suoi caratteri romani e corsivi, imitati da quelli degli Aldi. Il celebre tipografo olandese Cristoforo Plantin acquistò le sue matrici e i suoi modelli per servirsene ad Anversa ...
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Stampatore inglese, nato nel 1706, a Wolverley. Calligrafo e incisore di pietre sepolcrali, si affermò poi come fabbricante e decoratore di oggetti di lamina di ferro dipinta. Verso il 1750 si mise a disegnare [...] e a fondere caratteritipografici. Nel 1757 diede alle stampe un Virgilio, che fu molto ammirato; l'anno seguente divenne stampatore dell'università di Cambridge, e come tale pubblicò nel 1763 una Bibbia bellissima. Quindi si specializzò nella stampa ...
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L'economia: imprenditoria, corporazioni, lavoro
Walter Panciera
Venezia al centro di uno spazio economico regionale
Oltre la crisi seicentesca
La crisi abbattutasi sul commercio veneziano nei primi [...] invece soggetti a un forte affaticamento della vista, causato dalla necessità di fissare in continuazione i piccoli caratteritipografici e probabilmente dalle condizioni non sempre ottimali d'illuminazione. Inoltre, gli ambienti chiusi, umidi e ...
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Stampa
Martyn Lyons
Introduzione
L'invenzione della stampa rappresenta una delle numerose svolte che segnarono sia la storia materiale del libro occidentale, sia l'evoluzione del rapporto tra lettore [...] ). Manuzio introdusse numerose innovazioni. Imitando le iscrizioni romane, contribuì all'affermarsi dei caratteri italici, da cui discendono i caratteritipografici moderni. Egli cercò di brevettare la propria invenzione, e il Senato veneziano gli ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] il problema tecnico di una matrice ottenuta foto- graficamente che avesse i tratti scuri in rilievo come i caratteritipografici. Da allora parola scritta e immagine poterono coesistere sulla stessa pagina. Una buona parte della storia della ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] perché questa qualità viene a essere ricercata attraverso segni (lettere dell'alfabeto, evidenziate soprattutto nei loro oggettivi caratteritipografici) e per mezzo di altri materiali, diversi da quelli consueti della pittura, il collage, i papiers ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] realistica, di precisione imitativa e di complessità figurativa –, cui corrisponde una rivoluzione tipografica operata attraverso la diversità dei caratteritipografici e la colorazione delle lettere. Il terzo polo, di sicura derivazione simbolista ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] Epithalamia dovuti al D. e preceduti (pp. VII-XLI) dalla cennata dissertazione. Diverse lingue (e relativi caratteritipografici) compaiono qui per la prima volta: etiopico, palmireno, giudaico-tedesco, gotico, russo, tibetano, georgiano. È questo ...
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PERNA, Pietro
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 [...] dallo stampatore basileese Thomas Plattner, un primo patrimonio arricchito nel 1550 dall’acquisto di altri caratteritipografici. Negli anni Cinquanta Perna era pertanto già in grado di stampare alcune opere, probabilmente usando i torchi di ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...