Bidart, Frank
Bidart, Frank. – Poeta statunitense (n. Bakersfield, CA, 1939). Frequentando la University of California-Riverside, abbandona l’iniziale desiderio di diventare attore o regista e resta [...] estremi, ad esempio un infanticida e una donna anoressica. L’uso straniato della punteggiatura, dei diversi caratteritipografici e degli spazi bianchi conferisce ai suoi lunghi componimenti un’intensità che impressiona e spiazza l’immaginazione ...
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inchiostro elettronico (ingl. e-ink)
inchiòstro elettrònico locuz. sost. m. – Tecnologia informatica (ingl. e-ink) che permette la riproduzione di un testo scritto su un supporto predisposto, di spessore [...] ; con un campo elettrico negativo, risalgono invece le particelle bianche, mentre si compongono sullo schermo disegni e caratteritipografici. Lo schermo dell’e-ink non è retroilluminato, come quello dei display LCD (Liquid cristal display), ma ...
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(o computer, o elaboratore elettronico) Apparecchio o dispositivo utilizzato per l’elaborazione di dati e segnali.
Cenni storici
Le origini
Il desiderio di realizzare uno strumento in grado di compiere [...] dati all’interno del c. e le grandezze fisiche (segni tipografici, magnetizzazione di un nastro magnetico, burning di un CD/DVD, significative, di manipolare efficientemente i singoli caratteri di stringhe di lunghezza arbitraria, di memorizzare ...
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Biologia
Ogni particolarità di forma, colore, struttura, composizione chimica, funzione, comportamento, tipica di un organismo. C. specifici Servono a distinguere una specie dalle altre di un medesimo [...] incunabulo famoso, furono detti sant’Agostino. L’origine del c. tipografico coincide con le origini stesse della stampa perché è stata l’ ispirazione italiana sono l’ inkunabula, derivato dai caratteri di Erardo Ratdolt (Venezia 1477), il sinibaldi ...
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Nelle arti grafiche, macchina compositrice tipografica, inventata nel 1886 da O. Mergenthaler (Hachtel 1854 - Baltimora 1899) e il cui uso è andato progressivamente diminuendo a partire dagli anni 1980, [...] a caldo, blocchetti di lega di piombo di altezza pari a quella dei caratteri mobili; ogni blocchetto era costituito da una riga di caratteri e segni tipografici, composti, giustificati e aventi il corpo previsto; con i blocchetti di righe fusi ...
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Scultore e silografo inglese (Brighton 1882 - North Dean, High Wycombe, 1940). Iniziatore di un movimento mirante a far rivivere la più antica tradizione della scultura inglese (stazioni della Via Crucis, [...] 1914-18, nella cattedrale di Westminster). Fu grande innovatore nell'epigrafia e nell'invenzione di caratteri, anche tipografici. Le sue innovazioni nella scrittura influenzarono profondamente la scuola inglese ed ebbero ripercussione europea. ...
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Libro
Alessandro Laterza
Innovazione tecnologica
Tra il 1980 e il 2000 le modalità di produzione dei l. sono state profondamente innovate soprattutto per quanto concerne la fase di prestampa, e cioè: [...] macchine linotype e monotype che prevedevano la fusione in piombo dei caratteri. La composizione 'a freddo' è diventata di uso corrente i linotipisti e i monotipisti, un tempo 'principi' delle tipografie; i correttori di prime e seconde bozze e gli ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] . Così nel 1470 compaiono alla Sorbona i primi torchi tipografici; ancora alla Sorbona il luteranismo trova aderenti intorno al sembrare assai uniformi, benché ogni epoca vi abbia i suoi caratteri. Minore varietà è negl'interni, nei quali trionfa lo ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] con a capo il Sigonio, si unisce per impiantare e far funzionare la Società tipografica bolognese, che ebbe dieci anni di vita operosa. Magnifico, ben condotto, nitido per caratteri e carta, grazioso, e talvolta sontuoso per le illustrazioni e per le ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] che vanno al di là di quanto potrebbe attribuirsi ai compositori tipografici.
Per i diciotto drammi di cui non si ha altro testo possono riscontrarsi nelle sue commedie. Solo Sh. sa creare caratteri a tutto tondo: un Marlowe non dà che scorci lirici ...
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tipografia
tipografìa s. f. [comp. di tipo- e -grafia; cfr. tipografo]. – 1. a. Il sistema di stampa diretta, che si esegue mediante una matrice a rilievo, composta manualmente con caratteri mobili, oppure realizzato mediante un procedimento...
tipografico
tipogràfico agg. [der. di tipografia] (pl. m. -ci). – Della tipografia, che ha relazione con la tipografia, cioè con la stampa che un tempo era a caratteri mobili: arte t.; processi, sistemi t.; officina t., tipografia; macchina...