Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] V, Ferdinando, re dei Romani e già sovrano dei territori ereditari degli Asburgo; egli divenne nel 1526 re di Boemia, ma non . XV e XVI, di cui si è cercato di delineare i caratteri e gli eventi storici essenziali, si svolse la storia delle idee e ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] (di origine pitagorico-platonica) di una natura scritta in caratteri matematici ha assolto nei confronti della moderna scienza della natura , oggetto di apprendimento e non di trasmissione ereditaria. Cultura, mondo simbolico, linguaggio venivano così ...
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Meridionale, questione
Francesco Barbagallo
Il Mezzogiorno prima dell'unità italiana
La questione meridionale si pone come problema fondamentale non appena si costituisce in unità lo Stato italiano, [...] Destra, che vedevano riprodursi nella Sinistra i mali ereditari del Sud, ma non vi scorgevano la presunta si apre in gran parte delle regioni meridionali con caratteri che mostrano un'accentuazione dei problemi strutturali, delle contraddizioni ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] che la pratica della raccomandazione e i privilegi ereditari svolsero un ruolo fondamentale nel rafforzare l'egemonia storici.
Prima di tutto s'insegnava ai bambini a leggere i caratteri. In genere, prima di essere mandati alla scuola del tempio ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] sua razza. Né è difficile risalire alle fonti dei suoi tratti ereditari. Del padre Ottavio non sembra essergli rimasta alcuna caratteristica, se non del paese, A. ha dato al Belgio i due caratteri ch'esso ha poi sempre conservati e che l'hanno ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] per dare un assetto ai difficili rapporti tra i regni ereditari, per porre un rimedio alla crisi economica che travagliava il le suggestioni che egli trasse dall'ambiente meridionale e i caratteri da lui impressi alla vita del Mezzogiorno d'Italia.
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] perseguito alle origini, cioè la riproduzione dei caratteri desiderabili, fu rapidamente sostituito dall'esigenza, avvertita dei crimini nazisti, ma l'assunzione del carattere ereditario del comportamento sociale su cui si basava rimase, tuttavia ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] epoca, occorre individuare preliminarmente uno o più caratteri discriminanti che consentano di distinguere dal lavoratore dipendente per trasformare i rapporti di servaggio villanale in affitti ereditari.
È invece soprattutto a est del fiume Elba che ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] .
Fin dalla sua prima fatica, dunque, il B. rivelava i caratteri e i limiti che saran propri di tutta la sua attività, e secolari, l'acquisto de' loro regni, principati e paesi ereditari, guerre, trattati di pace, alleanze e matrimoni, dalla sua ...
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nobilta
nobiltà
La condizione e il fatto di appartenere alla classe dei nobili, di avere le distinzioni, le prerogative, i privilegi che sono (o erano) connessi a tale appartenenza.
Antichità
Sarebbe [...] de feudis di Corrado II il Salico, 1037), per cui ereditari diventano anche le cariche e gli oneri e i privilegi dei aristocrazia militare (i milites o cavalieri), assumendo i caratteri di un vero e proprio codice nobiliare (tornei, feste ...
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ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...