La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] che la pratica della raccomandazione e i privilegi ereditari svolsero un ruolo fondamentale nel rafforzare l'egemonia storici.
Prima di tutto s'insegnava ai bambini a leggere i caratteri. In genere, prima di essere mandati alla scuola del tempio ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] sua razza. Né è difficile risalire alle fonti dei suoi tratti ereditari. Del padre Ottavio non sembra essergli rimasta alcuna caratteristica, se non del paese, A. ha dato al Belgio i due caratteri ch'esso ha poi sempre conservati e che l'hanno ...
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Evoluzione genetica e culturale
Luigi Luca Cavalli-Sforza
Francesco Cavalli-Sforza
Fino a duecento anni fa, era convinzione generale che gli esseri viventi non cambiassero nel corso del tempo. Poi [...] , e permettono di spiegare molte apparenti stranezze nella distribuzione geografica ed etnica di parecchie malattie ereditarie, e anche di caratteri non patologici.
Mutazione, selezione e drift tendono ad aumentare le differenze tra le varie ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] tuttavia, che lo Stato pontificio presenta altri caratteri, "pertinenti a miglior forma di republica". valorosi, e perché la maggior parte degli onori e dei benefici si fanno ereditari e si ritengono molto tempo in una famiglia e se ne uniscono molti ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] per dare un assetto ai difficili rapporti tra i regni ereditari, per porre un rimedio alla crisi economica che travagliava il le suggestioni che egli trasse dall'ambiente meridionale e i caratteri da lui impressi alla vita del Mezzogiorno d'Italia.
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] improbabile ostracismo della regina Isabella nei confronti dei principi ereditari, o il cono d’ombra proiettato dalla luminosa stragrande maggioranza delle sonate dette fondo ai caratteri idiomatici peculiari del clavicembalo a corde pizzicate ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] perseguito alle origini, cioè la riproduzione dei caratteri desiderabili, fu rapidamente sostituito dall'esigenza, avvertita dei crimini nazisti, ma l'assunzione del carattere ereditario del comportamento sociale su cui si basava rimase, tuttavia ...
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Cause di cecità e nuove strategie terapeutiche
Marco Centofanti
Mario Stirpe
L’occhio può essere considerato come uno strumento deputato a focalizzare sulla retina le immagini, con la minima distorsione [...] I tipi più comuni di cecità ai colori sono di natura parziale, sono ereditari e colpiscono il 7,4% degli uomini e lo 0,5% delle la matita, seguendo le scanalature, segna la carta formando caratteri leggibili sia con la vista sia con il tatto. ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] epoca, occorre individuare preliminarmente uno o più caratteri discriminanti che consentano di distinguere dal lavoratore dipendente per trasformare i rapporti di servaggio villanale in affitti ereditari.
È invece soprattutto a est del fiume Elba che ...
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BECATTINI, Francesco
Gian Franco Torcellan
Nacque probabilmente intorno al 1740, sicuramente a Firenze, dato che egli stesso, nella prefazione alla terza edizione della Istoria dell'Inquisizione (Milano [...] .
Fin dalla sua prima fatica, dunque, il B. rivelava i caratteri e i limiti che saran propri di tutta la sua attività, e secolari, l'acquisto de' loro regni, principati e paesi ereditari, guerre, trattati di pace, alleanze e matrimoni, dalla sua ...
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ereditario
ereditàrio agg. [dal lat. hereditarius]. – 1. a. Che costituisce l’eredità: i beni, i diritti e.; asse e., il patrimonio che è oggetto d’eredità; o che concerne l’eredità: intentare una causa ereditaria. b. Che si trasmette o può...
carattere
caràttere s. m. [dal lat. character -ĕris, gr. χαρακτήρ -ῆρος, propr. «impronta»]. – 1. a. Segno tracciato, impresso o inciso, a cui si dia un significato: c. magici, cabalistici. b. Più com., la forma delle lettere d’un alfabeto...