GRIFFINI, Eugenio
Bruna Soravia
Nacque a Milano il 26 dic. 1878, unico figlio di Rocco, ispettore capo del Comune di Milano, e di Maria Reina. Appena adolescente intraprese lo studio della lingua araba, [...] dei paesi arabi rimane purtroppo ben poco nei suoi scritti, a causa della morte precoce, né essa fu messa a frutto dalle autorità italiane dell'epoca, nonostante i progetti d'espansione coloniale in quei paesi.
Anche se determinati caratteri dell ...
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EMAR
F. Pinnock
Antica città della Siria, posta sulla riva destra del medio corso dell'Eufrate, in corrispondenza di Meskene-Qadima, nella regione del Lago Assad, costituito dalla diga di ath-Thawra [...] minacciati dalla formazione del bacino. L'Istituto Francese di Studi Arabi di Damasco aveva già in precedenza avviato (con A. aveva portato al recupero di 14 tavolette iscritte in caratteri cuneiformi, che permettevano di identificare il tell con l ...
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CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Angelo Paredi
Figlio del conte Alfonso e di Eleonora Crivelli, nacque a Milano il 23 ott. 1785. Il padre, deputato dalla Congregazione dello Stato di Milano a risiedere presso [...] con 18 tavole, con ampia introduzione sulla storia della monetazione araba dei primi secoli dell'egira, ebbe come titolo Monete cufiche Di ciascuno di questi essi pubblicano una pagina in caratteri gotici con a fianco la versione latina e per le ...
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Novelle e racconti
Emanuela Bufacchi
Il piacere della brevità
Narrazione breve in prosa, di argomento vario, la novella ha origini antiche e difficilmente identificabili. Nel corso dei secoli ha condensato [...] padrone per distoglierla dall’adulterio. Buona parte di questo ricchissimo patrimonio dai caratteri simili a quelli della favola confluì nella celebre raccolta di novelle arabe Mille e una notte.
Dall’Oriente all’Occidente
In Occidente la novella ...
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fondamentalismo
Margherita Zizi
Una forma di totalitarismo religioso
Nato negli Stati Uniti al principio del Novecento per indicare una corrente della religione protestante, il termine fondamentalismo [...] ? Quali movimenti religiosi, politici e sociali hanno caratteri tali da poter essere definiti fondamentalisti? Non è per i suoi sforzi in direzione della pace con i paesi arabi e i Palestinesi.
All'interno dell'induismo esiste una corrente ...
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FAVIGNANA
A. M. Bisi
La più grande e la più popolata isola dell'arcipelago delle Egadi, frequentata fin dal periodo neolitico (grotte della Montagna Grande), e importante piazzaforte militare punica, [...] sopra di una vera di pozzo moderna, un'iscrizione in caratteri neopunici profondamente incisi nel tufo. Il testo, su due righe di sigillata C e D, numerosissimi cocci bizantini ed arabi acromi, nonchè frammenti di lucerne paleocristiane del noto tipo ...
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Lullo
Lullo Raimondo, nome italianizzato di Ramón Llull (Palma de Mallorca 1235 - 1315) teologo, filosofo e logico catalano. Nominato nel 1247 paggio del re e successivamente siniscalco e maggiordomo [...] ’aiuto di un servo saraceno, studiò la lingua e la cultura araba, utile per convertire i “miscredenti”, e si impegnò per la fondazione se il sapere fosse presentato in modo unitario, con caratteri di rigorosa evidenza e in stretta relazione con i ...
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Vedi BISUTUN dell'anno: 1959 - 1994
BĪSUTŪN (da Bagistana "sede degli dèi", greco βαγίστανα, Βαγίστανον ὅρος [Diod., xvii, 110]. La forma Behistun viene dai geografi arabi del Medioevo)
G. Castellino
Contrafforte [...] I d'Istaspe (522-486 a. C.). Una nicchia intagliata nella roccia contiene delle figure in rilievo e numerose iscrizioni in caratteri cuneiformi. Il grande re Dario, seguito da due guerrieri, uno con la lancia e l'altro con lo scudo, è raffigurato ...
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binladenismo
s. m. Tendenza rivoluzionaria dai caratteri fondamentalistici e terroristici, che ha come riferimento la figura di Osama Bin Laden (1957-2011).
• Se le mie parole contengono un pizzico di [...] Del Sero, Corriere della sera, 25 agosto 2007, p. 41, Commenti) • Abbiamo fatto fuori Bin Laden con una pallottola. Adesso arabi e musulmani hanno l’opportunità di poter fare la loro parte spazzando via il binladenismo alle urne (l’autore fa un gioco ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...