Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] in Gallia, nate ad imitazione dei contenitori italici, assumono progressivamente caratteri tipologici distinti.
Tarraconese - I più antichi (I sec. africane raggiungeranno regolarmente fino all'arrivo degli Arabi nel VII secolo i principali centri ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] -amministrativi da un lato, ovvero dei caratteri economici e demografici dall'altro. Una formulazione : D. Pringle, The Defense of Byzantine Africa from Justinian to Arab Conquest. An Account of the Military History and Archaeology of the African ...
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Il Rinascimento. Geografia, cartografia e geologia
Uta Lindgren
Geografia, cartografia e geologia
L'orizzonte geografico empirico
La circumnavigazione dell'Africa e il 'circuito nordatlantico'
L'arco [...] verso l'Asia esclusivamente via terra, in quanto i mercanti arabi, ormai abili a sfruttare i monsoni, avevano estromesso tutti gli su singoli esemplari in stampa nascevano dal fatto che i caratteri, fusi in piombo e inseriti in tavole di legno, ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] in India, per poi dirigersi nuovamente verso l’Arabia felix e Aksum90. Proselitismo cristiano e ricerca di democratizzazione della cultura, che implica anche una rivisitazione dei caratteri tradizionali dell’etnografia antica.
1 Paneg. 9. Si ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] 'altro (cfr., analogamente, III II 4, ove sono definiti i caratteri dell'amore, cui l'anima tende di propia sua natura: E la reazioni e le dispute provocate dalle interpretazioni dei filosofi arabi, Averroè soprattutto (si rinvia su questo punto a ...
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Tradizioni ecclesiastiche e culto costantiniano in Occidente
Il culto di Costantino nei secoli VII-XIII e la sua sopravvivenza fino a oggi
Antonio Francesco Spada
Il nome dell’imperatore Costantino [...] con l’arrivo di numerosi monaci ‘basiliani’, che fuggivano gli arabi e l’iconoclastia. Nel Medioevo il culto del Santo imperatore era Ermini ha letto le seguenti parole greche scritte in caratteri latini (consta)ntinu megal(ou), che indicherebbero la ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] 144; Wellesz, 1959; 1964; Brend, 1994). Il testo è in lingua araba, composto da ῾Abd al-Raḥmān al-Ṣūfī, nativo di Rayy, intorno al Ward, 1985, pp. 76-80) altri manoscritti in base a caratteri precipui, fra cui non soltanto l'assenza di cornice - che ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. La scienza della musica negli scritti arabi
Amnon Shiloah
La scienza della musica negli scritti arabi
Un itinerario teorico nell'affascinante [...] al-Fihrist (Catalogo) tutti i libri scritti in arabo, da Arabi o da non Arabi, presenti nella Baghdad del suo tempo. In tre la musica è collegata alle speculazioni astrologiche e ai caratteri dell'anima.
I tre discorsi successivi affrontano diversi ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] con un'escursione intorno a tale media che va dal 4% negli Stati arabi al 35% dei paesi scandinavi - e il 6% delle cariche governative strati o classi sono presenti nella società, quali caratteri definiscono i loro membri, quale distanza separa gli ...
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La città dei «piaseri»
Feliciano Benvenuti
L’Europa e Venezia
Concorrono molte ragioni per fare della Venezia del Settecento uno dei punti focali dell’attenzione europea, molte ragioni che subito appaiono, [...] carte forse veniva a Venezia dall’Oriente con la mediazione degli Arabi, ma è certo che vi sono le prove della loro fabbricazione e del Chiari ma anche al loro realismo intessuto di caratteri e dettato da una società ormai priva di nuovi valori; ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...