PASIGRAFIA e PASILALIA (dal gr. πᾶσι "per tutti" γραϕή "scrittura" e λαλία "parlare")
Stefano La Colla
Il termine di pasigrafia fu creato nel 1797 da Joseph de Maimieux (1753-1820) come quello di pasilalia [...] di suoni pronunziabili. L'idea della pasigrafia è stata suggerita dai numeri arabi, che ognuno legge nella propria lingua, e dalla constatazione fatta dai missionarî, che i caratteri cinesi sono compresi da popoli, come il giapponese, che hanno un ...
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IBN KHALDŪN
Michelangelo Guidi
. Forma abbreviata del nome del celebre storico arabo ‛Abd ar-Raḥmān ibn Muḥammad ibn Khaldūn (quest'ultimo è nome del lontano capostipite della famiglia, passato dal [...] due tipi principali di vita associata, il nomade e il sedentario, i cui caratteri e le reciproche reazioni appaiono così chiari e ricchi di conseguenze nella storia della conquista araba e in quella dell'Africa del nord. In tali tipi di civiltà egli ...
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RÍO DE ORO (A. T., 109-110-111)
Attilio Mori
Territorio costiero dell'Africa occidentale che si estende lungo l'Atlantico a sud del Marocco, fino alla base della penisoletta che chiude a ovest la Baia [...] appena 32.000 ab., costituita di Mauri, prodotto d'incrocio di Arabi, Berberi e Negri, musulmani, parlanti uno speciale linguaggio e in . La regione, che nel suo complesso presenta i caratteri propri del Sahara, è costituita nell'interno da tavolati ...
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MOZARABI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Ernst KUHNEL
. Nome di origine piuttosto letteraria che popolare, col quale si designano i cristiani della Penisola Iberica i quali sotto il dominio musulmano assunsero [...] (arco a ferro da cavallo; capitelli con elementi visigotici, bizantini e arabi; intagli in pietra che ricordano quelli in legno delle popolazioni germaniche). Caratteri mozarabici si notano pure in manoscritti, in reliquiarî e in altri oggetti ...
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HARALD II Gormsøn, detto Blaatand (Dente azzurro), re di Danimarca
Sture Bolin
Figlio del re danese Gorm, apparteneva a una dinastia proveniente secondo ogni probabilità dalla Norvegia, che aveva conquistato [...] II non ebbe successo, quando nel 983 Ottone fu sconfitto dagli Arabi in Italia, H. riuscì a occupare le fortificazioni di confine è il più grande dell'antichità nordica. L'iscrizione in caratteri runici incisa su una pietra narra la conversione di H ...
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HAIDERABAD (Haidarabad o Hyderabad; A. T., 93-94)
Elio MIGLIORINI
È una delle più importanti città dell'India Britannica, quarta per numero di abitanti, posta quasi al centro dell'altipiano del Deccan [...] variopinto aspetto del popolo sempre in movimento dànno a essa i caratteri d'una città islamica, per quanto su 377.006 ab. è possibile del resto vedere un campionario di tipi diversi, Arabi, Turchi, Afghani, Persiani, Maratti, Parsi, Rajputi. Il ...
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NUBA (arabo Nūbah; gr. Νοβάται, Νουβάδες, Νομάδες; latino Nobatae; nuba Nob)
Enrico Cerulli
Popolazione del Sudan Anglo-Egiziano. Il nome di questa popolazione è passato a designare la regione Nubia; [...] titolo di mek. Spesso questi capi sono, o si ritengono, di origine araba. Si è avuto anche qui, dunque, il fenomeno, così comune nell' degli Scilluk con gruppi Nuba.
I Nuba hanno caratteri fisici negroidi (labbra tumide, capelli crespi, dolicocefalia, ...
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GUADIANA (A. T., 39-40 e 41-42)
Giuseppe Caraci
Lo Anas dei Romani, il Wàdê Ànah (o Yànah) degli Arabi, donde il nome attuale, uno dei maggiori fiumi della Penisola Iberica. Ha una lunghezza di poco [...] ai bisogni dell'irrigazione. Il regime del Guadiana si avvicina più che quello degli altri fiumi della penisola ai caratteri dei fiumi di steppa. Sulle sue rive sorge solo un centro abitato di popolazione superiore ai 25 mila ab. (Badajoz ...
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VEGA (A. T., 37-40 e 43)
Giuseppe CARACI
Il nome, che ha in spagnolo significato generico - e indica un territorio piano o pianeggiante, ben irrigato o comunque provvisto di acque sì da consentire una [...] attraverso fiumi e canali - questi in gran parte costruiti dagli Arabi - gli dispensano gli elevati cercini montuosi a lungo ammantati di delle zone finitime, ed ha, di conseguenza, anche caratteri suoi proprî per ciò che riguarda l'intensità e le ...
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Organizzazione internazionale
Benedetto Conforti
di Benedetto Conforti
Organizzazione internazionale
sommario: 1. La comunità internazionale e il suo diritto. 2. Caratteri dell'organizzazione internazionale [...] per sommi capi, vorremmo dire fotografato, i caratteri di detta comunità come premessa indispensabile al discorso sui assassinio del conte Bernadotte (inviato dall ONU come mediatore tra Arabi e Israeliani) per mano di estremisti ebrei: in questo ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...