SOFFITTO (fr. plafond; sp. sófito, cieloraso; ted. Decke; ingl. ceiling)
Luigi Crema
Copertura piana di un ambiente, costituita dalla struttura in vista del solaio, ovvero da una struttura indipendente [...] a soffitto, che seguirono le forme caratteristiche dell'arte araba, furono più specialmente in uso in Spagna, sul prospiciente motivi frequenti fino a tutto il periodo neoclassico, con i caratteri proprî di questo stile; poi i piani ottenuti con l' ...
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LINGUADOCA (fr. Languedoc; A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Antica provincia della Francia meridionale, confinante a E. con la Provenza e il Delfinato, a N. con il Lionese e l'Alvernia, [...] ebbe nella Francia feudale suoi particolari caratteri e portò a peculiari affermazioni nella letteratura celebre soprattutto per l'insegnamento della medicina introdottovi dai medici arabi della Spagna.
Bibl.: Oltre agli articoli pubblicati nelle ...
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MARCHIO
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
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. Segno che s'imprime su un oggetto, per distinguerlo e riconoscerlo; e più specialmente il segno impresso con un ferro rovente su una parte del corpo [...] Masai (Africa orientale) per gli zebù e per gli asini, gli Arabi per i cammelli, ecc.; il secondo è praticato tanto per gli incisioni, le quali sono variabili per motivi e caratteri (geometriche, emblematiche, simboliche), mentre quando è adoperato ...
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SAMARITANI
Giuseppe Ricciotti
Quando, nel 721 a. C., la città di Samaria fu distrutta dagli Assiri, gli abitanti israeliti della città e del regno omonimo furono deportati in massima parte in Assiria [...] è rappresentata dal k, come nell'etiopico e in dialetti arabi meridionali, in luogo del t; ecc.
La scrittura samaritana Samaritan Eschatology, I, Londra 1932. Il Pentateuco ebraico in caratteri samaritani è stato edito criticamente da A. von Gall, ...
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NEGRITOS (sp.: "piccoli Negri")
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Gioacchino SERA
In senso lato, il termine si applica a un elemento razziale di piccola statura e negroide, un tempo probabilmente diffuso [...] avuto luogo certe miscele con pirati Malesi e Arabi, i quali d'altra parte venivano abitualmente trucidati il che al Sera non pare accettabile, per le differenze sensibili dei caratteri fisionomici. La statura nei Tapiro è in media 145 cm.; l'indice ...
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LEÓN (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Città della Vecchia Castiglia, oggi capoluogo di una Provincia; conserva nel nome il ricordo della sua origine romana. La città, che sorge a 838 [...] Nel resto il paesaggio riproduce in sostanza i caratteri della meseta castigliana, con strisce umide lungo le Ramiro III e Bermudo II, il regno fu invaso più volte dall'arabo al-Manṣūr e Bermudo II costretto a pagar tributo (per maggiori particolari ...
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PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] .l. si può esplicare in provvedimenti vertenti sui caratteri della lingua (o varietà di lingua) oggetto di Israele, ed è generalmente noto agli Israeliani di lingua madre yiddish o araba, ecc.
Altri paesi ove si sono attuati nel 20° secolo rilevanti ...
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SCARLATTINA (fr. scarlatine; sp. escarlatina; ted. Scharlachfieber; ingl. scarlet fever)
Mario Faberi
Malattia infettiva, contagiosa, del gruppo delle cosiddette "affezioni esantematiche", per la caratteristica [...] più risparmiati, perché forniti di un'immunità congenita transitoria. Tra gli Arabi e gl'Indiani è poco diffusa. Le razze anglosassoni, invece, dimostrano . Nelle forme che si presentano con caratteri di gravità potrà invece essere usato precocemente ...
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MORI
Giorgio Levi Della Vida
. Con questo nome (derivato dal latino Mauri) gli Spagnoli designarono gl'invasori musulmani che a partire dal 711 occuparono la maggior parte della penisola iberica, rimanendovi [...] , e che la civiltà, che sogliamo chiamare "moresca", è, nei suoi caratteri tipici, essenzialmente araba. Le differenze che tale civiltà presenta rispetto al resto della civiltà arabo-musulmana sono assai minori di quanto si pensasse un tempo; e di ...
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SARGASSI, Mare dei (A. T., 1, 2, 3)
Giuseppe Morandini
Al centro dell'Oceano Atlantico settentrionale, tra gli arcipelaghi delle Azzorre e delle Antille, s'incontrano ammassi fluttuanti, spesso assai [...] e lo ricordano Teofrasto e Avieno nelle loro opere; gli Arabi avevano percorso il Mare dei Sargassi già nella prima metà vulgare Ag. = S. III, O. Winge; esse hanno caratteri peculiari, specialmente dal punto di vista degli organi della riproduzione, ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...