RAGIONERIA
Gino LUZZATTO
Pietro ONIDA
Ettore CAMBI
. Storia. - Derivato dal latino ratio (ragione, conto) il termine italiano, identico al francese comptabilité, corrisponde a quello che Tedeschi [...] attività negli scambî internazionali e nel commercio del denaro: Siriaci, Arabi ed Ebrei primi di ogni altro, e poi soprattutto i die Verwaltung einer Kameral-Herrschaft angewandt).
I tipici caratteri più sopra brevemente rilevati e comuni - come ...
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Sviluppo economico
Bruna Ingrao
Nella prospettiva contemporanea, lo s. e. di un Paese è il processo di trasformazione dell'apparato produttivo, con innovazioni tecnologiche e organizzative, che porta [...] bloccano sul nascere il procedere dello sviluppo.
Per tutti i caratteri delineati, lo s. e. appare una trasformazione che Corea del Sud) e del Medio Oriente (Israele, Arabia Saudita e Stati arabi del Golfo Persico); a medio reddito di fascia alta, ...
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IPPICA (dal gr. ἵππος "cavallo")
Angelo TACCONE
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
Carlo DE MARGHERITA
Luigi AJROLDI di ROBBIATE
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Propriamente il vocabolo dovrebbe comprendere tutto ciò che si riferisce [...] un soggetto, scelto per l'insieme degli altri suoi caratteri a continuare e migliorare una data razza equina.
Storia a grandissima velocità un breve tratto di terreno.
Gli Arabi, al tempo del califfato, diedero grande importanza all'allevamento ...
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ZOOTECNIA (dal gr. ζῷον "animale" e τέχνη "arte", fr. zootechnie; sp. zootecnía; ted. Tierzuchtlehre; ingl. animal husbandry)
Renzo Giuliani
È la scienza che s'occupa dell'origine, evoluzione, produzione, [...] qualità della carne, del latte e del lavoro.
Gli Arabi erano conosciuti per la loro grande ricchezza in cammelli, pecore utili; e con l'eredità si cerca di fissare i caratteri utilitarî, apparsi o intensificati in conseguenza della variabilità, allo ...
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NOMENCLATURA
Primo DORELLO
Fabrizio CORTESI
Alfredo QUARTAROLI
Maria PIAZZA
Michele GORTANI
Alessandro GHIGI
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Guido VERNONI
. Ogni scienza si è venuta costituendo, secondo i bisogni ognora crescenti, [...] i soggetti del suo studio, ma anche i loro caratteri, il loro comportarsi, ecc. Naturalmente, quando il ecc.
La posizione dei gruppi sostituenti per solito si precisò con numeri arabi; quando v'era però una funzione di particolare importanza (p. ...
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PATOLOGIA
Alessandro LUSTIG
Antonio TIZZANO
Nino BABONI
Vincenzo RIVERA
Giovanni PEREZ
. Patologia generale. - È quella scienza biologica che indaga le alterazioni funzionali e strutturali degli [...] in due individui: essa varia d' intensità e di numero di caratteri. In mezzo a questa duplice variabilità, la patologia descrive il quadro , di chirurgi militari.
Sorgono anche presso gli Arabi istituti scientifici nei quali si rende obbligatorio lo ...
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SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
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La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] grande fama, il secondo, che va dal sec. V alla conquista araba e vide la formazione delle due grandi sette dei giacobiti e dei la scrittura siriaca (in una varietà che presenta alcuni caratteri inconfondibili, ma che ha una grande analogia con ...
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SEMITI
Giorgio Levi Della Vida
. I. Estensione territorriale. - Col nome di Semiti è designato un vasto e compatto gruppo etnico e linguistico dell'Asia anteriore le cui sedi presentavano nell'antichità [...] quello dei Persiani, i quali opponevano all'invasione degli Arabi l'argine delle guarnigioni disseminate al limite del deserto. oggi si tende piuttosto a stabilire l'esistenza di alcuni caratteri comuni a tutti quei gruppi di lingue alle quali il ...
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IBRIDISMO (dal lat. ibrida, hybrida, voce latina plebea: efr. iber, imbrum "mulo" in glosse)
Alessandro GHIGI
Eugenio FISCHER
Insieme di fatti, di metodi e di teorie riguardanti gl'incroci tra forme [...] incrociarsi con questa la razza Nordica, ed elementi orientali (Arabi, in Spagna e Portogallo) e Negroidi; in tutta è vero non soltanto per gli Ebrei.
Dalla frequenza dei diversi caratteri raziali in una popolazione mista, come lo sono gli Europei e ...
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NUMERAZIONE
Ettore BORTOLOTTI
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
. Il concetto di numero, per sua natura primitivo e astratto, viene per uso costante estrinsecato in aggruppamenti di cose sensibili [...] Ebrei, ai Persiani, ai popoli della Libia, e più tardi agli Arabi e ai Berberi, presso i quali tuttora si riscontra. L'uso come pertinente a una numerazione binaria un quadro contenente i caratteri detti di Fo-hi, cui si attribuiscono i significati: ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...