PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] l'influsso della lirica provenzale. Certe analogie fra la lirica araba e occidentale sono innegabili; ma non è detto che si ecc. Soprattutto in Bernart de Ventadorn possiamo cogliere i caratteri più dolci e aggraziati della lirica di questi umili ...
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INDIE OLANDESI
Cornelis LEKKERKERKER
Giuseppe COLOSI
Adriano H. LUIJDJENS
Nicolaas J. KROM
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OLANDESI (A. T., 95-96).
Sommario. - Situazione (p. 97); Storia dell'esplorazione (p. 97); Geologia e [...] ricca è la fauna ornitologica, i cui caratteri generali, specialmente per quanto riguarda Sumatra, Giava del commercio delle perle e dei tappeti persiani, del caffè arabo e dei prodotti dell'India Anteriore. La conquista della città ...
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VESTI (franc. vêtements, habits; sp. trajes; ted. Kleider; ingl. clothes)
George MONTANDON
Raffaele CORSO
Luigi GIAMBENE
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Alle voci abbigliamento e moda è trattata, nel suo insieme, l'evoluzione [...] 'Indiani dell'America del NO., il pelo di cammello, usato dagli Arabi, il pelo del lama, dell'alpaca e della vigogna, lavorato dei popolari, per la loro varietà e per i loro caratteri pittoreschi, richiamarono l'attenzione dei curiosi e degli artisti ...
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NUOVA GUINEA (A. T., 162-163 e 164-165)
Ferdinando MILONE
Carlo ERRERA
Giovanni NEGRI
Mario SALFI
Hendricus Johannus Tobias BIJLMER
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] della parte orientale. E se si ha qualche nozione dei caratteri fisici del paese, affatto sconosciute ci sono le sue probabili tra le colture di maggior possibilità: i migliori caffè arabi vi trovano, infatti, ottime condizioni ambientali tra i 1000 ...
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LINGUISTICA (fr. linguistique; sp. linguística; ted. Sprachwissenschaft; ingl. comparative philology, linguistic science)
Carlo Tagliavini
La linguistica o glottologia è la scienza che ha per oggetto [...] a un problema solo: all'elucidazione dei caratteri cuneiformi. I grammatici indiani si occuparono esclusivamente era reso padrone del persiano e del sanscrito oltre che dell'arabo. La conoscenza del sanscrito e del persiano gli permise di costruire ...
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MORFOLOGIA TERRESTRE
Giotto Dainelli
. Quando si parla di morfologia terrestre (o geomorfologia) non s'intende lo studio della forma complessiva della Terra - la cui determinazione e il cui studio sono [...] caso e nell'altro: una roccia che per i suoi caratteri costitutivi ha un'assai alta temperatura di fusione, è quella delle è infatti costituita dal deserto di roccia, quello che gli Arabi distinguono col nome di hammada. Non bisogna però credere che ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] ritratto a miniatura si diffuse anche in America, con caratteri che riprendono i motivi del ritratto inglese del Settecento. di opere di storia naturale tradotte dal greco, della versione araba delle favole indiane di Bīdpāi (Kalīlah e Dimnah, v.), ...
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SAHARA (A. T., 105-106 e 109-110-111)
Attilio MORI
Emile Félix GAUTIER
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Paolo GRAZIOSI
Francesco BEGUINOT
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Generalità. - Il Sahara, chiamato talvolta anche Gran Deserto, [...] del Mar Rosso e quello della valle del Nilo la catena arabica forma una fascia di penepiano sollevata fino a 1700 o 1800 m fantastica e grandiosa.
Clima. - Il Sahara deve i suoi caratteri al fatto che non vi piove abbastanza. Naturalmente, ciò non ...
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FISIONOMIA o fisiognomia
Gioacchino SERA
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Dall'arte di dedurre dal volto e dalla sua espressione l'indole delle persone, chiamata dagli antichi fisiognomica (v.) o fisiognomonia, prese il nome di [...] nasale e, fino a un certo segno, il prognatismo. Questi caratteri di valore gerarchico, che alterano più o meno il vero tipo formato fra fronte e naso. Nelle forme elevate (Arabi in parte, molti Europei orientali, almeno come elemento predominante ...
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ZOOLOGIA (dal gr. ζῷον "animale" e λόγος "scienza"; in tedesco anche Tierkunde)
Giuseppe Montalenti
È quel ramo delle scienze biologiche (v. biologia) che ha come oggetto di studio la vita nel mondo [...] sezioni di questo ramo della zoologia, che studiano rispettivamente i caratteri dei tessuti, delle cellule, lo sviluppo degli animali, e zoologiche di Aristotele si ebbe infatti prima una traduzione dall'arabo, fatta tra il 1220 e il 1250 da Michele ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...