GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] successiva. A questo riguardo, a parte il tentativo di Nomura (1987) che sulla base della presenza di presunti caratteriarabi nella decorazione incisa lungo i margini della tavola crede di poter fissare la realizzazione dell'opera sul 1288-89 ...
Leggi Tutto
Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] con incisioni in sanscrito e scrittura devanāgarī, affiancate a quelle in caratteriarabi.
Alla cultura islamica si deve anche la fondazione di osservatori (arabo raṣad) come istituti scientifici indipendenti per l'osservazione e l'insegnamento ...
Leggi Tutto
BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] (Palermo), a lungo erroneamente ritenuti di periodo islamico e oggi, dopo un'attenta analisi dell'iscrizione in caratteriarabi che all'esterno ne riveste tre lati, datati al periodo normanno (Gabrieli, Scerrato, 1979; Bellafiore, 1990); datazione ...
Leggi Tutto
Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia ha rappresentato per più di dieci anni una delle realtà più dinamiche dello scenario eurasiatico, tanto dal punto di vista economico [...] vita pubblica. In tale ottica, ha posto sotto il controllo statale le istituzioni religiose, ha sostituito i caratteriarabi dell’alfabeto con quelli latini e imposto usi e costumi di carattere occidentale. Nella vita politica turca, soprattutto ...
Leggi Tutto
Andalusia
T. Falcón Márquez
B. Pavón Maldonado
INQUADRAMENTO GENERALE
di T. Falcón Márquez
Regione della Spagna meridionale, coincidente in parte con la prov. romana della Betica. I confini e lo stesso [...] e antropomorfe si fece ricorso a brani letterari o poetici che passarono dalla carta agli stucchi e al legno, resi in caratteriarabi sia corsivi sia cufici a formare interminabili iscrizioni in cui sono presenti il nome di Allāh e quello del profeta ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo splendore islamico in Europa: la Spagna islamica e mozaraba
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dominazione islamica [...] cofanetti e pissidi intagliati, utilizzati come contenitori di essenze profumate. Gli ornati sono sia epigrafici, in caratteriarabi di stile cufico, sia figurati; a questi si aggiungono solitamente motivi vegetali che risentono dell’influenza dell ...
Leggi Tutto
SESTINI, Domenico
Francesco Surdich
SESTINI, Domenico. – Nacque a Firenze il 10 agosto 1750. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Intraprese la carriera ecclesiastica vestendo l’abito degli scolopi [...] ) a Costantinopoli – all’epoca capitale dell’Impero ottomano –, dove apprese la lingua turca – che allora era scritta con i caratteriarabi e che egli traslitterò con un efficace sistema di sua invenzione – e dove fu testimone di una peste devastante ...
Leggi Tutto
Ataturk, Mustafa Kemal
Atatürk, Mustafa Kemal
Generale e statista turco (Salonicco 1881-Istanbul 1938). Fondatore e primo presidente della Repubblica di Turchia; fino al 1934 noto come Ghazi Mustafa [...] degli abiti occidentali. La lingua imperiale, l’osmanli, scritta in caratteriarabi, fu sostituita dal turco, ricostruito epurando le radici straniere e scritto in caratteri latini; la domenica divenne giorno festivo invece del venerdì musulmano e ...
Leggi Tutto
GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] di Sicilia di G.L. Castelli e Giglio, principe di Torremuzza; poiché non conosceva ancora l'arabo, furono C.G. von Murr e O.G. Tychsen a leggere i caratteriarabi ricamati nelle maniche del "camice" che aveva vestito il cadavere di Federico II.
Il 7 ...
Leggi Tutto
Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] , sembra, egli stesso. Animato com'era da viva curiosità intellettuale, fu Gregorio a tentare il primo esperimento di stampa in caratteriarabi: l'Horologium breve, stampato non a Venezia, ma a Fano, nel 1514. La scelta di Fano come luogo di ...
Leggi Tutto
arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...