Regimi politici
Leonardo Morlino
Definizione e realtà diverse
Rispetto al suo uso limitato e derogatorio di senso comune o a quello più strettamente giuridico, l'espressione 'regime politico' ha ormai [...] presenta un alto grado di mobilitazione insieme agli altri caratteri già detti, ma tali processi hanno come obiettivo una Ad esempio, due di questi potrebbero essere l'Arabia Saudita e gli Emirati Arabi Uniti. La loro base di legittimazione si ...
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NAPOLI
F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale [...] Roma, almeno finché non si profilò la minaccia degli Arabi, che la spinse a ritrarsi dal mare per trasformarsi dai coniugi Campolo e Costantina, ricordati da un'iscrizione in caratteri greci incisa sulla spalletta superiore di due plutei che, con i ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] , 1-2, 1982, pp. 11, 144, 269, 414, 595, 729; M. Amari, Biblioteca arabo-sicula, 2 voll., Torino 1880-1881; Ibn Ḥawqal, Kitāb ṣūrat al-arḍ, ivi, I, pp. ) sono tali da consentire di cogliere alcuni caratteri specifici: il perdurare del genere anche in ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] nella festa dell'estate avanzata (Mithrākana); egli ha tutti i caratteri del sole, occhio di Varuna, forza e vigore della terra. actio, impressio, proveniva a Bacone probabilmente dalle opere degli ottici arabi come al-Kindī (m. nell'873 ca.) e Ibn ...
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Mario Deaglio
Essere testimoni e anche partecipi di una delle grandi crisi della storia: è questa l’insolita prerogativa che i casi della vita ci stanno offrendo. Stiamo assistendo, al tempo stesso angosciati [...] allineamenti proprio perché nessuno si fa condizionare dai caratteri ‘culturali’ (intesi come costumi tradizionali, religione politico-sociali della ‘riva sud’ del Mediterraneo e nella Penisola arabica, con la caduta, a tutto marzo 2011, dei regimi ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] cioè la Terra Santa, che nel 637 fu occupata dagli Arabi di Maometto, si rivolsero sempre più intensamente alla città dei . orientale della cattedrale di Strasburgo, 1015 ca.). Caratteri analoghi a quelli dell'architettura romanica tedesca, dai ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] quale presenta un'ardita arcata di m 37 di luce.Caratteri schiettamente urbani mostrano invece a Padova il p. dei Tadi 1994-1995: I, pp. 91-98, 137-138, 466, 543.
Islam
In arabo i termini per designare un p. sono fondamentalmente due: jisr, per un p. ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] alla presenza in essi di una plastica architettonica i cui caratteri sono toccati da un'accentuata aria di famiglia. Dispiegata in Roma 1979;
U. Scerrato, in F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia, Milano 1979, pp. 355-357, 358;
G. Episcopo, I ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] radice orientale nel santuario -, con caratteri bizantini prevalenti nella flessione stilistica e nell U. Scerrato, Arte islamica in Italia, in F. Gabrieli, U. Scerrato, Gli Arabi in Italia, Milano 1979 (19852), pp. 275-570.
A. Grabar, M. Manoussacas ...
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Cubismo
Nello Ponente
di Nello Ponente
Cubismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Cubismo e tradizione. 3. Il cubismo e le esperienze del Novecento. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Con il termine cubismo [...] convenzionale; e la sua tradizione è una tradizione derivata dalla cultura araba. Gli Arabi crearono per i Negri sia la civiltà, sia la cultura; dell'alfabeto, evidenziate soprattutto nei loro oggettivi caratteri tipografici) e per mezzo di altri ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...