MESSINA
F. Campagna Cicala
(gr. Ζάγϰλη, Μεσσήνη; lat. Mesana)
Città della Sicilia nordorientale, capoluogo di provincia, posta sulla costa occidentale dello stretto che proprio da essa prende il nome.
Architettura [...] [Sollazzo per chi si diletta di girare il mondo], in M. Amari, Biblioteca arabo-sicula, I, Torino 1880, pp. 31-133: 68; Ibn Jubayr, Riḥla [Viaggi al primo periodo svevo (Bologna, 1969), ai caratteri del primo periodo paleologo, sul tipo delle ...
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BENEDETTO IV, papa
Ottorino Bertolini
Era romano; suo padre si chiamava Mammolo (o Mammalo); la famiglia, a giudicare dall'espressione "generis decus" usata nella sua epigrafe mortuaria, era di elevata [...] quindi in grado di stabilire se, e quali partìcolari caratteri poterono allora assumere rispetto a quelli di Giovanni IX con regioni adiacenti al Mar Caspio di razza diversa da quella degli Arabi. Lo scambio non può stupire. Certo a Roma, e nell ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] e sottoposte a razzie e saccheggi da parte degli Arabi, che invece non vi stabilirono insediamenti, se non 5° e la fine del 6° (Codex Purpureus, 1987). I caratteri orientali di queste opere furono ripresi dalla produzione locale, in alcuni casi non ...
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razzismo
Sergio Parmentola
L’idea folle della superiorità di una razza
Si dicono razziste le teorie che si fondano sul presupposto che l’umanità sia divisa in razze biologicamente superiori e inferiori. [...] Spagna nel 15°-16° secolo, dopo la reconquista del territorio dagli Arabi, con le persecuzioni di musulmani (mori) ed ebrei (marrani) diffuse nei vari continenti: la selezione naturale rafforzò i caratteri più adatti a ogni ambiente e l’isolamento che ...
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Nuoto
Gianfranco e Luigi Saini
Origini e diffusione
L'esistenza di pitture murali, incisioni o graffiti che rappresentano scene di nuoto testimonia come presso le antiche popolazioni sviluppatesi in [...] pubblico deve essere formato da almeno 12 linee di 38 caratteri, ognuno in grado di visualizzare numeri e lettere. : Río Coronda (Argentina); Ein el-Sokhna (Egitto); Dubai (Emirati Arabi Uniti); Haikou (Cina); Hong Kong; Capri-Napoli; Atlantic City ( ...
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STORIA DELLA MATEMATICA
Luigi Borzacchini
STORIA DELLA MATEMATICA
Il tempo della scienza senza tempo
La matematica è la più antica e la più immutabile delle discipline. Si può dire che la matematica [...] idioma che non fosse un balbettio, o nell’Islam, laddove l’arabo era l’unica lingua vera e immutabile, quella in cui era R3, in Riemann essa è la più semplice compatibile con i caratteri alla base dell’idea di geometria. Una volta estratto da questa ...
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I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] ? La tarida perdeva infatti uno dei suoi caratteri peculiari per diventare anch'essa un'imbarcazione di , lo zenzero, lo zucchero "in capellis", la mirra, la lacca, la gomma arabica, l'aloe, la noce moscata, il chiodo di garofano (199), la cannella, ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] Est asiatico, gli Indiani nel Sudafrica e nel Kenya, gli Arabi in molti paesi dell'Africa subsahariana.
Nell'evoluzione che anche a mantenere: a lungo andare il dualismo, con i caratteri sopra ricordati, non può sussistere.
8. L'agricoltura
In ...
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Diritto
Giovanni Pugliese
Sommario
Parte prima. Aspetti del fenomeno giuridico nel tempo e in diversi luoghi e gruppi sociali.
1. Congetture sulle comunità primitive. 2. Cenni sui diritti del Vicino [...] è una norma o frammento di norma e ha i suoi caratteri di generalità e di astrattezza. Le differenze dalla norma sono che Mosè o Maometto avrebbero ricevuto da Dio in ebraico o in arabo) o l'avrebbe suggerita al legislatore, come per esempio è il ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] . Tali c., abitate in tutto o in parte da popolazioni di puro ceppo arabo, avevano acquisito in certi casi grande sviluppo e presentavano talvolta dimensioni e caratteri monumentali.Si possono ricordare tra gli altri i centri urbani dei Lakhmidi ...
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arabo
àrabo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Arăbus]. – 1. Dell’Arabia, penisola dell’Asia sud-occid.; relativo o appartenente agli Arabi, denominazione che designa in senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia e più comunem. tutti gli...
swahili
〈suaìli〉 (anche suahili, ant. e raro suahéli) s. m. e agg. [dall’arabo sawāḥili, plur. di sāḥil «costa»]. – 1. Come sost., etnonimo con cui si indica non una singola etnia bensì un complesso di etnie abitanti sulle coste dell’Oceano...